Lavoro e Formazione Professionale

Azioni di politica attiva

Il Decreto Legislativo n. 150 del 14 settembre 2015 interviene non solo sugli aspetti amministrativi e organizzativi dei servizi per il lavoro, ma delinea con precisione anche la nuova struttura dei servizi offerti in tema di politiche attive del lavoro.
In particolare l’art. 18 del citato Decreto contiene l’elenco sotto riportato dei servizi e delle misure di politica attiva che le Regioni sono tenute ad erogare attraverso propri uffici territoriali, denominati centri per l’impiego, al fine di costruire percorsi adeguati per l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro: 

  • orientamento di base e specialistico individualizzato;
  • orientamento all'autoimpiego e tutoraggio per le fasi successive all'avvio dell'impresa;
  • attività di formazione ai fini della qualificazione e riqualificazione professionale, dell'autoimpiego e dell'immediato inserimento lavorativo;
  • accompagnamento al lavoro, anche attraverso il ricorso all'assegno individuale di ricollocazione;
  • promozione di esperienze lavorative ai fini di un incremento delle competenze, anche mediante lo strumento del tirocinio; 
  • gestione, anche in forma indiretta, di incentivi all’attività di lavoro autonomo; 
  • gestione di incentivi alla mobilità territoriale; 
  • gestione di strumenti finalizzati alla conciliazione dei tempi di lavoro con gli obblighi di cura nei confronti di minori o di soggetti non autosufficienti; 
  • promozione di prestazioni di lavoro socialmente utile. 

La Regione Marche al fine di promuovere e incentivare forte di articolazione della prestazione lavorativa volta a conciliare tempi di vita e di lavoro, promuove e sostiene progetti sperimentali, proposti da enti pubblici, imprese e gruppi di imprese, che applichino o stipulino accordi contrattuali che prevedano azioni positive per la flessibilità.


Obiettivi principali
Favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo di donne disoccupate.

Nota su Tirocini extracurricolari promossi Centri per l’impiego regionali e da soggetti privati accreditati ai servizi per il lavoro in Regione Marche

 

Istruzioni in riferimento all’ordinanza ministeriale del 13/11/2020, con riguardo ai tirocini extracurricolari promossi dai Centri per l’impiego e dai Soggetti privati accreditati in Regione Marche.

Disposizioni relative alla ripresa dei tirocini e proposta modello di addendum

Indicazioni inerenti la sospensione di Tirocini extracurriculari di cui alla DGR n. 1474/2017, a seguito della situazione di emergenza sanitaria correlata al COVID19.

Leggi la CIRCOLARE

Il tirocinio extracurriculare è una misura formativa di politica attiva, finalizzata a creare un contatto diretto tra un soggetto ospitante e il tirocinante, consiste in un periodo di orientamento al lavoro e di formazione e non si configura come un rapporto di lavoro.

Il tirocinio si realizza sulla base di un progetto formativo individuale (PFI) concordato fra soggetto promotore, soggetto ospitante e tirocinante, che definisce gli obiettivi formativi da conseguire nonché le modalità di attuazione.

 

Il 25 maggio 2017 è stato approvato, in sede di Conferenza Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, l’Accordo (Atto rep. N. 86/CSR/2017), avente ad oggetto le Linee guida in materia di tirocini formativi e di orientamento, di cui alla Legge n. 92 del 28 giugno 2012 e s.m., al fine di fornire una cornice nazionale per la disciplina dei tirocini entro la quale le Regioni e le Province autonome possono costruire le proprie normative.

Le Linee guida nazionali approvate lo scorso 25 maggio 2017, al fine di qualificare l’istituto del Tirocinio e di contenerne eventuali abusi, si basano su alcuni principi fondamentali, condivisi tra Governo centrale e Regioni e Province autonome, tra i quali il fatto che il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro e non può essere utilizzato per tipologie di attività lavorative per le quali non sia necessario un periodo formativo.

La Regione Marche nel promuovere tutte le misure di politica attiva che possono comunque sostenere l’occupazione, attribuisce un ruolo importante al tirocinio extracurriculare, che permette di realizzare un percorso di approfondimento professionale, formativo e pratico, creando condizioni favorevoli per l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro.

In data 11 dicembre 2017 con la Deliberazione di Giunta n. 1474 sono state recepite ed attuate le Linee guida nazionali in materia di tirocini, che continuano il processo di miglioramento e aggiornamento della regolazione dei tirocini extracurriculari, al fine di perseguire la qualità degli obiettivi formativi e contestualmente mettere in campo un’adeguata attività di controllo per contenere il più possibile il rischio di distorsione sull’utilizzo dello strumento di tirocinio.

La DGR n. 1474/2017 ha efficacia a partire dal 1 gennaio 2018, e con decorrenza da tale data è revocata la precedente deliberazione n. 1134/2013.

Il decreto dirigenziale n. 430/SIM/2017 approva i modelli di Convenzione, Progetto Formativo Individuale (PFI) e Attestazione di risultati, e la modulistica necessaria per la gestione dei tirocini: modelli di autodichiarazione del soggetto ospitante e del/la tirocinante, registro presenze, comunicazione di interruzione, comunicazione di sospensione, comunicazioni inerenti il tirocinio, prospetto riepilogativo.
Gli enti promotori dei tirocini (art. 6 della DGR n. 1474/2017) devono utilizzare, a partire dal 1 gennaio 2018, tale modulistica ai fini dell’attivazione e gestione dei tirocini. Hanno l’obbligo di conservare tutta la documentazione agli atti dei loro uffici e di inviare semestralmente (mesi di luglio e dicembre) l’elenco dei tirocini promossi, utilizzando l’allegato A10, alla Regione Marche.

 

NOTA DEI DIRIGENTI PROT. 724948 DEL 26/06/2018 – TIROCINI EXTRACURRICULARI E PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI

Normativa

Documenti


FAQ

 

► Tirocini per persone straniere non appartenenti all’Unione Europea residenti all’estero

Procedura per l’apposizione del visto regionale sui progetti di tirocinio: i soggetti promotori devono inviare al competente Servizio regionale, unitamente alla richiesta di visto, la Convenzione stipulata con il soggetto ospitante e il Progetto formativo tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo: regione.marche.lavoro@emarche.it

Normativa di riferimento: Clicca QUI
Scarica documentazione e modulistica editabile (.zip): DGR n. 395 del 13 maggio 2015

 

L’incentivo all’assunzione è una misura di politica attiva che prevede la concessione di incentivi alle imprese che assumano con contratto di lavoro subordinato, anche a tempo parziale, soggetti disoccupati e/o svantaggiati ed a rischio di esclusione sociale, con particolare riferimento alle donne e alle persone disoccupate con più di cinquant’anni di erà.

Obiettivi principali
Favorire l’inserimento lavorativo e occupazionale di disoccupati attraverso la concessione di aiuti all’impresa
La relativa normativa regionale di settore specifico è in corso di predisposizione.
 

POR Marche FSE 2014/2020 Asse 1 Priorità 8.1. DGR n. 305/2018 - Aiuti alle imprese in caso di assunzioni di tirocinanti e soggetti disoccupati di cui al DDPF n.194/IRE del 31.08.2017. “Manifattura e Lavoro 4.0 – Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all’utilizzo di nuove tecnologie digitali nelle MPMI”. Euro 1.000.000,00.

Avviso Pubblico

Allegato - 2 De minimis

Allegato - 3 Esenzione

Allegato - 4 fac simile fideiussione

L'apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato  a causa mista, cioè il lavoro si alterna con la formazione. È finalizzato a favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro attraverso l'acquisizione di un mestiere e/o di una professionalità specifica. 
Il contratto di apprendistato dà la possibilità all'azienda di assumere e formare le nuove professionalità ad un costo del lavoro vantaggioso in quanto non prevede, se non in misura ridottissima, il versamento dei contributi previdenziali. A fronte di questi vantaggi il datore di lavoro si impegna a garantire una formazione adeguata all’apprendista e di retribuirlo per l’attività lavorativa svolta secondo quanto prevede il CCNL di riferimento.
I percorsi di apprendistato delineati dal D.Lgs.n.81/2015 devono rispettare gli standard formativi di cui al Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 12/10/2015.

Il D.Lgs. n.81/2015 distingue Il contratto di apprendistato  in tre tipologie: 

  • apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, e il certificato di specializzazione tecnica superiore per i giovani con un’età compresa tra i 15 e i  25 anni. Consente di completare l’obbligo di istruzione e di assolvere il diritto-dovere di istruzione e formazione fino a 18 anni.
    È un contratto finalizzato ad acquisire  acquisire un titolo di studio. La regolamentazione di questa tipologia contrattuale è rimessa alle Regioni.
  • Apprendistato professionalizzante destinato ai giovani di un età compresa tra i 18 e i 29 anni al fine di acquisire una qualificazione professionale a fini contrattuali e maturare competenze di base, trasversali e tecnico-professionali. La formazione di tipo professionalizzante , svolta sotto la responsabilità del datore di lavoro, è integrata , nei limiti  delle risorse annualmente disponibili, dall’offerta formativa pubblica.
  • Apprendistato di alta formazione   di ricerca. Per i giovani in possesso di scuola media superiore e con età compresa tra i 18 e 29 anni Ha diverse finalità, tra le quali consentire l’inserimento in un’impresa e contemporaneamente conseguire un titolo di studio universitario  compreso il dottorato, per percorsi di Istruzione Tecnica Superiore, per attività di ricerca e per il praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche.

 

Normativa

DGR n. 1365 del 01/10/2012 - "Approvazione della disciplina regionale per l'applicazione dell'apprendistato professionalizzante o di mestiere e dell'apprendistato di alta formazione e ricerca secondo le disposizioni degli articoli 4 e 5 del D. Lgs. n.167 del 14 settembre 2011, in attuazione della D.G.R. n.1196 del 01/08/2012."

 

DGR n.1000 del 8/09/2014 - "Recepimento della Deliberazione della Conferenza Stato-Regioni del 20 febbraio 2014, concernente le Linee Guida per l’Apprendistato Professionalizzante o contratto di mestiere di cui all’art.4 del D. Lgs n. 167/2011"

 

DGR n.485 del 23/5/2016:  “ Con questa DGR la Giunta regionale  ha recepito l’art.43 del D.Lgs. n.81/2015 disponendo  la regolamentazione regionale per l’apprendistato di primo livello, che ricordiamo è un contratto a  causa mista finalizzato ad ottenere titoli di studio quali: Qualifica professionale triennale, diploma Professionale Quadriennale, diploma di Scuola media Superiore , Certificazione IFTS “

 

DGR 1044 del 12/09/2016: "Approvazione schema di accordo tra Regione Marche e le associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro le Università, Fondazioni ITS e l'Ufficio scolastico Regionale per la disciplina dell'apprendistato di alta formazione e ricerca secondo le disposizioni dell'art. 45 del D.Lgs. n. 81 del 15/6/2015 e del Decreto Interministeriale del 12/10/2015".

 

DGR n.1045 del 12/9/2016:  “ Come la precedente , questa DGR  si inserisce nella regolamentazione regionale dell’apprendistato di primo livello ma con specifico riferimento alla definizione degli standard formativi dell'apprendistato per il diploma di istruzione secondaria superiore ai sensi dell'art.43 del D.Lgs.n.81 del 15/6/2015 e del Decreto Interministeriale del 12110/2015 “

 

DGR n. 464 del 9/04/2018“ La Giunta regionale con atto n. 464 del 9 aprile 2018  ha dettato disposizioni per l’autorizzazione di azioni formative nell’ambito dei percorsi di IFTS (Istruzione  e Formazione Tecnica Superiore, assimilando alcune iniziative ai corsi liberi e quindi soggetti ad autorizzazione regionale.  La delibera si è resa necessaria in quanto una Agenzia Formativa accreditata ha rappresentato la  concreta possibilità di organizzare un corso di IFTS nell’ambito dell’apprendistato di primo livello di cui all’art.43 del D.Lgs. n.81/2015 . La Regione Marche   promuove, sostiene  e diffonde la formazione per l’apprendistato di primo livello , per il conseguimento di titoli di studio . Il sistema duale, nel quale l’apprendistato di primo livello si inserisce,  ha lo scopo di  rafforzare il collegamento con  mondo del lavoro e favorendo la transizione dei giovani dal mondo della scuola a quello delle aziende.”
 

DDS n. 515 del 25/05/2018: “ Con il DDS n.515 del  25 maggio 2018 l’Ente di Formazione accreditato  ENFAP Marche , è stato autorizzato alla realizzazione di un corso sperimentale di apprendistato di primo livello per il conseguimento della certificazione IFTS per  : Tecniche di progettazione e realizzazione  di processi artigianali e di trasformazione agroalimentare con produzioni tipiche del territorio e della tradizione enogastronomica – addetto alla vendita  di prodotti  gastronomici “ . Si tratta di un progetto sperimentale totalmente finanziato dall’azienda che ha assunto gli apprendisti e che, insieme all’ENFAP Marche, svolgerà funzione di soggetto formatore 

 

DDS n. 581 del 07/06/2018: "Con il DDS n. 581 del 7.6.2018 si è provveduto a Modificare  al DDS n.515 del 25/5/2018-Autorizzazione alla realizzazione di un corso sperimentale per apprendisti di primo livello per il conseguimento della certificazione IFTS, per  sostituire la scheda sintetica del corso"

 

DGR n. 658 del 21/05/2018 - "Si informa che la Giunta Regionale con atto n. 658 del 21 maggio 2018 ha  dettato le linee guida cui attenersi per la predisposizione di un avviso pubblico per favorire  il conseguimento del Diploma Professionale Quadriennale attraverso lo strumento contrattuale dell’apprendistato di primo livello come disciplinato dall’art. 43 del D.Lgs. n.81/2015
 

DDS n. 675 del 22/06/2018 - "In applicazione della DGR n. 658 del 21/5/2018, è stato emanato l’avviso pubblico conseguente per la presentazione di progetti  formativi per l’apprendistato di primo livello finalizzato al conseguimento del Diploma Professionale Quadriennale. Le domande possono essere presentate , attraverso il SIFORM 2, entro il termine perentorio del 23 luglio 2018"

 

DDPF n. 1512 del 22/11/2018 - INDENNITA’ DI PARTECIPAZIONE PER GLI APPRENDISTI ASSUNTI CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO AI SENSI DELL’ART. 43 DEL D.LGS. N. 81/2015

"E’  stato pubblicato l’avviso pubblico  con il quale si  provvede a regolamentare, nel rispetto  di quanto disposto dal punto 27 della   DGR n. 485 del 23 giugno 2016,  l’erogazione dell’indennità di partecipazione   destinata agli apprendisti assunti ai sensi dell’art.43 del D. Lgs. n.81/2015 – apprendistato di primo livello . L’avviso  attuato con la modalità a sportello ha una dotazione finanziaria  di € 77.040,00. L’importo dell’indennità verrà liquidato all’Istituzione Formativa  dove  lo studente/lavoratore  ha svolto l’attività formativa esterna all’azienda che lo ha assunto. Successivamente l’indennità dovrà essere trasferita all’apprendista"

DGR n. 957 del 05/08/2019 - “ Si informa che la Giunta regionale con atto n. 957 del 5/8/2019 ha approvato  i criteri e le modalità per  attività di promozione di misure a sostegno di percorsi sperimentali di apprendistato di primo livello per il conseguimento del Diploma di Istruzione Secondaria Superiore . Presto verrà emanato apposito avviso pubblico“
 
DDPF n. 1418 del 10/09/2019: "In attuazione della DGR n. 957 del  5/8/2019 è stato emanato l’avviso pubblico relativo alla presentazione di progetti  per l’acquisizione del Diploma di Istruzione Secondaria Superiore attraverso l’apprendistato di primo livello. Gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore hanno tempo fino al 25 settembre 2019 per presentare progetti conformi all’avviso e alla DGR  n.957"
 

Con la DGR 638 del 15/05/2023 la Giunta regionale ha emanato le Linee di indirizzo per la definizione dell'offerta formativa pubblica e per il finanziamento della formazione di base e trasversale nell'apprendistato professionalizzante di cui all'art. 44 del D.Lgs. n. 81/2015, per le annualità 2023-2024-2025 investendo l'importo iniziale di  1.627.411,00 euro.

Con DGR n.1141/2023 è stato approvato lo schema di Convenzione tra la Regione Marche, la Corte di Appello di Ancona, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona, il TAR Marche e le Università marchigiane, al fine di realizzare n.219 tirocini presso le Cancellerie e le Segreterie degli Uffici giudiziari marchigiani, con uno stanziamento totale di € 1.000.000,00 afferente il PR Marche FSE+ 2021/2027.

Ad ogni tirocinio è riconosciuta un’indennità di partecipazione di € 700,00 lordi, per un periodo massimo di sei mesi.

Le domande di Tirocinio possono essere presentate a partire dal 22 Dicembre 2023

I candidati tirocinanti, per tutti gli adempimenti concernenti la promozione dei tirocini, SI DEVONO RIVOLGERE ALLE 4 UNIVERSITÀ MARCHIGIANE (si veda Art. 5 dell'Avviso)

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Vai al Manuale per l'inserimento delle domande su SIFORM2

In caso di difficoltà nell’utilizzo della procedura telematica per l’invio della domanda, gli utenti potranno contattare il servizio di assistenza raggiungibile all’indirizzo email siform@regione.marche.it, oppure ai numeri telefonici 071/8063442 e 071/8063600

 

La Regione Marche ha pubblicato l’avviso pubblico per il finanziamento di progetti di Family Friendly  dellle imprese marchigiane , con l’obiettivo di aumentare l’occupazione e favorire il rientro al lavoro delle donne.

L’avviso sarà pubblicato sul Burm del 10 febbraio  E’ possibile inviare le domande di contributo dal 10° giorno successivo a quello di pubblicazione del Avviso sul BURM e fino al 30/04/2024 e dal dal 13 gennaio 2025 al 31 marzo 2025.  

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