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CEA prov PU

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CEA Casa Archilei
 

Titolare: Comune di Fano

Gestore: Associazione naturalistica Argonauta

Sede: Via Ugo Bassi, 6 - 61032 Fano (PU)

Info: tel. 0721 805211 / 320 8974157 - prenotazioniarchilei@gmail.com - sito internet


 

L'Ambiente

Sede CEAIl CEA è situato nei pressi del centro storico di Fano. Il paesaggio intorno al CEA è caratterizzato dalla presenza di un quartiere residenziale; a breve distanza (500 m) si trovano l’ampia distesa verde pianeggiante del Campo di Aviazione e a 1,5 km il fiume Metauro e il mare. Dal punto di vista culturale nella zona restano interessanti testimonianze di epoca romana, medievale e rinascimentale. Naturalisticamente nel territorio si rileva la presenza di 3 siti Natura 2000 (Baia del Re, basso corso del Fiume Metauro e basso corso del Torrente Arzilla), 3 aree di tutela floristica (spiaggia di Baia del Re, Bosco di Severini e Bosco di Montevecchio) e diversi laghetti e stagni (tra cui il Laboratorio di ecologia all'aperto Stagno Urbani e il Centro di riqualificazione ambientale Lago Vicini). In tali ambienti è possibile osservare la flora delle dune sabbiose, con varie specie rare, e nelle zone umide vari uccelli acquatici nidificanti, tra cui il Cavaliere d’Italia, il Tuffetto e il Tarabusino, di passo e svernanti (ulteriori dettagli di tipo naturalistico ed antropico in www.lavalledelmetauro.org). 

Sala conferenze


Attività didattiche e turistiche

  • Visite guidate
  • Lezioni in aula
  • Campi estivi 
  • Formazione 
  • Informazione turistico-ambientale

    

Strutture disponibili

  • Museo
  • Centro visite
  • Sentiero naturaSentiero natura
  • Sala conferenze
  • Biblioteca
  • Centro di documentazione multimediale
  • Laboratorio 

 

 

  Laboratorio di ecologiaStagno
 

CEA Casa delle VigneLogo


Titolare: Comune di Urbino

Gestore: Associazione Legambiente Le Cesane

SedeVia F.lli Rosselli, 1 - 61029 Urbino (PU)

Info: tel. 0722 350301 - ceaurbino@gmail.com - pagina facebook






 

Descrizione del CEA

La Casa delle Vigne, una volta tipico podere urbinate con i filari di vite equamente distanti per la coltivazione di seminativi e foraggio, ora è la sede del Centro di Educazione Ambientale e di un parco urbano, proprio dirimpetto al Palazzo Ducale, con l’aerea visione dei torricini e la mole del Duomo con le sue absidi, la sua cupola e il suo campanile. Quel terreno, come ci rivela un contratto del 4 settembre 1470, era di proprietà dei Montefeltro e fu l’architetto Luciano di Laurana ad acquistarlo per Federico, conte di Montefeltro, Durante e Urbino. Quando dal patrimonio ducale passerà in mano d’altri, probabilmente nella seconda metà del secolo XVI, assumerà la fisionomia di podere, con varietà di colture e casa di abitazione.  Fu della nobile famiglia Giunchi e di quella dei Rossi, ricchi mercanti saliti a nobiltà, e nel XVIII secolo passerà all'Università di Urbino e da questa, nel 1969, al Comune di Urbino mediante permuta con l’ex convento di San Benedetto. Parte del terreno, negli anni tra il 1940 e il 1975, servì come colonia agricola dell’Istituto di Prevenzione per minorenni, eretto in Urbino dal 1888 come Riformatorio.

L’aspetto odierno è costituito da vasta zona a parco che valorizza il paesaggio consolidando il terreno e dal Viale, intitolato dal 1950 ai fratelli Rosselli, importanti politici, giornalisti e attivisti dell'antifascismo italiano. Dal 1996, anno di inaugurazione, sono stati numerosi i cittadini, in prevalenza alunni e studenti, che hanno frequentato il Centro, consapevoli che senza il rispetto per l’ambiente il futuro, permanendo le condizioni attuali di sfruttamento delle risorse, potrebbe essere in serio pericolo. Il Centro è suddiviso in 4 semi piani: l’ufficio segreteria-accettazione e sala consultazione-emeroteca; il locale adiacente con biblioteca, videoteca, sala lettura e servizi igienici in cui è possibile consultare, accedere al prestito e/o acquistare libri;  al piano inferiore l’aula proiezioni-conferenze in grado di accogliere fino a quaranta persone; ed infine l’aula didattica, abituale sede del laboratorio “Officina di Riciclandia”, in cui è anche possibile creare oggetti con materiali di recupero. Nel corso del 2003 sono stati installati due pannelli fotovoltaici ed un generatore eolico per alimentare lampade a basso consumo interne alla struttura.

La vicinanza al tessuto urbano di Urbino fanno del CEA un esempio unico di cultura, storia e natura. Il paesaggio colpisce subito chi cammina lungo il sentiero costeggiando la pineta, e alla splendida immagine di Urbino si affianca il panorama dell’Appennino con le principali mete naturalistiche: Monti delle Cesane, Massiccio del Furlo, Vallata del Fiume Metauro, Monti Catria e Nerone, Alpe della Luna, Sassi Simone e Simoncello e Monte Carpegna. La tutela dell’area ha permesso alla vegetazione autoctona di riappropriarsi spontaneamente delle superfici prative e boschive cancellate prima dall'economia agricola. Quercia Roverella, Acero campestre, Orniello, Olmo, Carpino nero, Pino nero d’Austria, Bosso, Ginestra, Prugnolo, Rosa canina, Biancospino, Agazzino e Caprifoglio, per citarne alcuni, sono alberi e arbusti che giocano un ruolo importante nell'ecosistema del parco urbano, offrendo rifugio e cibo ad animali più o meno grandi, consolidando il terreno, depurando l’aria e offrendo a chi vive in città l’occasione di una passeggiata nel verde, spesso accompagnati dal loro animale domestico. Grazie ad un disturbo limitato, ad un microclima mite e all'abbondanza di cibo, le specie animali che si possono incontrare sono numerose. Insetti quali Lepidotteri, Ortotteri e Coleotteri; rettili come le Lucertole Muraiola e Campestre; il Ramarro; il Biacco; tra gli uccelli il Merlo, la Cinciallegra, il Picchio Muratore, il Pettirosso, la Capinera, il Cardellino, l’immancabile Passero e una splendida Upupa. Infine tra i mammiferi troviamo l’agile Scoiattolo osservabile al mattino in pineta intento a sgranocchiare i coni dei Pini neri, la Talpa, il Toporagno, il Riccio, la Donnola ma anche il Capriolo, la Volpe ed il Cinghiale. 


Attività per le scuole

I soggetti beneficiari dei servizi offerti sono in prevalenza le scuole per le quali sono previsti interventi articolati e diversificati a seconda dell’età, dall'infanzia alla scuola superiore, e si possono svolgere sia presso il centro di educazione ambientale che nelle scuole del Comune e dell’intera provincia.  Le scuole aderenti sono contattate tramite l’invio di un modulo di adesione che conterrà l’illustrazione delle singole attività proposte.

Tutte le nostre proposte stimolano la  curiosità e la ricerca  e danno la possibilità a bambini e ragazzi di sperimentare  personalmente ogni tematica per mezzo di attività di laboratorio.

Tali attività riguardano:

  • Biodiversità, ecosistemi naturali con visite ed escursioni, gare di orienteering e studio del paesaggio 
  • Botanica e zoologia
  • Educazione ad uno sviluppo sostenibile
  • Educazione alimentare
  • Risorse energetiche e cambiamenti climatici
  • Compostaggio, riciclaggio, riutilizzo dei  rifiuti
  • Astronomia e misurazione del tempo
  • Intercultura e cittadinanza attiva

Recapiti per informazioni e prenotazioni: tel. 0722.350301 - e-mail: ceaurbino@gmail.com

 

Attività per altri target (adulti, famiglie, turisti)

La struttura, estremamente versatile, è organizzata in spazi polifunzionali che permettono la realizzazione di varie iniziative. Corsi e seminari riguardanti tematiche ambientali, proiezione di audiovisivi, esposizioni e mostre.

Per la cittadinanza

Il CEA propone numerose attività rivolte alla cittadinanza, alle persone disabili, ai ragazzi, alle fasce deboli, agli studenti universitari, al fine di diffondere i principi culturali e comportamentali che sono alla base di un sviluppo durevole e sostenibile:

  • Escursioni  e passeggiate guidate nel territorio con guide naturalistiche e turistiche autorizzate
  • Laboratori per bambini ed adulti: attività di riutilizzo creativo dei rifiuti (plastica, carta, vetro, ecc.), attività scientifiche (microscopia, chimica, biologia), astronomiche (osservazioni del cielo diurno e notturno); educazione alimentare (presentazione di prodotti biologici, stagionali e a Km 0); laboratori  teatrali, di musica
  • Corsi: Pittura e Modellato, Cesteria, Erbe spontanee,  Teatro, Giardinaggio, Riconoscimento piante, Biomusica
  • Letture ad alta voce per bambini da zero a 6 anni
  • Convegni e seminari su tematiche riguardanti le problematiche e le necessità del territorio
  • Creazione di eventi a tema
  • Attività di formazione per volontari e per docenti, a cura di Legambiente  Scuola e Formazione, il settore scuola di Legambiente, riconosciuta dal Ministero come ente formatore
  • Proiezione di documentari/filmati d’interesse naturalistico e ambientale in senso lato
  • Partecipazione a campagne di educazione alla cittadinanza attiva es. Puliamo il mondo, Nontiscordardime, Voler bene all'Italia,  la Festa dell’Albero

Per i turisti

  • promozione del turismo scolastico e per adulti per la conoscenza del territorio dal punto di vista naturalistico e culturale
  • visite guidate al CEA e al  parco delle Vigne per itinerario botanico e paesaggistico, alle meridiane della città di Urbino, al paesaggio urbinate pascoliano, alle  fattorie didattiche e visite alle città di origine romana e medievali del territorio limitrofo
  • escursioni in aree naturalistiche con guide specializzate

 

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CEA Catria e Bosco di TecchieLogo


Titolare e Gestore: La Macina Terre Alte onlus soc. coop. di comunità

Sede: Via Flaminia Sud, 14 - 61041 Cagli (PU)

Info: tel. 0721 700226 - cea@lamacina.it

 


L'Ambiente

Il Massiccio del Monte Catria rappresenta un ambiente peculiare, ad elevata biodiversità e sostanzialmente può essere ritenuto un’area montana appenninica completa, in cui vi sono rappresentati i vari ambienti che vanno a 
Sede CEAdefinire il contesto appenninico: valle, torrente, bosco e foresta, ambiente carsico e più in alto, prateria naturale e morfologia di origine glaciale. La fauna presente, annoverando diverse specie a distribuzione prettamente montana, chiude il quadro, rendendo davvero rappresentativo questo massiccio, vero archetipo della montagna appenninica centrale. Numerose le peculiarità storico-culturali-architettoniche del territorio fra cui 

citiamo l’Eremo di Fonte Avellana (Comune di Serra Sant’Abbondio), le cui origini si collocano alla fine del X secolo.
A pochi chilometri di distanza dal massiccio del M. Catria e ricompreso nel comune di Cantiano si estende il Parco Comunale Bosco di Tecchie, territorio ad altissimo valore ambientale disteso sulle Serre di Burano, con un ambiente forestale secolare e ricchissimo di biodiversità.
E’ evidente che si tratta di due contesti d’eccezione, massima espressione di biodiversità in ogni suo accezione: sia naturale che umana.Escursione sul fiume
Il sistema CEA Catria e Bosco di Tecchie, precedentemente individuato nella struttura residenziale Ostello San Giovanni Battista di Cantiano, fin dall'inizio ha operato in forte sinergia con il Comune di Cantiano e la Comunità Montana del Catria e Nerone, realizzando numerose attività presso gli spazi comunali fra cui il Museo di Cantiano, la Sala Polivalente e la Biblioteca e addirittura realizzando, in piena sinergia di intenti, alcuni progetti socio-educativi e turistici. A tal fine, in questo nuovo processo di accreditamento, il Consorzio Terre Alte di concerto con l’Amministrazione Comunale individua nel Museo di Cantiano la struttura capofila di riferimento del CEA Catria e Bosco di Tecchie. Da anni inoltre il Consorzio Terre Alte opera sull'intero territorio di riferimento nella costruzione di politiche a favore non solo di una “comunità dialogante capace di futuro” ma anche a favore di una progettazione tesa alla salvaguardia della biodiversità (naturale e culturale). Le strutture afferenti al Sistema CEA Catria e Bosco di Tecchie sono:

 

  • Struttura residenziale Ostello San Giovanni Battista Giardino botanico
  • Biblioteca Comunale moderna e Centro Culturale, Sala Multimediale del Comune di Cantiano
  • Parco Comunale Bosco di Tecchie 
  • Struttura residenziale San Crescentino
  • Orto Botanico e aula didattica di Fonte Avellana (Comune di Serra San’Abbondio)

In virtù delle peculiarità del territorio, del sistema socio-politico (inteso come complesso sistema di relazioni tra diversi stake-holders) e dell’impianto socio-economico dell’area di pertinenza, il CEA Catria e Bosco di Tecchie, in piena sintonia con il ruolo e le finalità propri dei Centri di Educazione Ambientale, lavora per promuovere una crescita culturale finalizzata a favorire la salvaguardia di habitat presenti del territorio, valorizzare le attività economiche sia di tipo tradizionale come quelle agro-silvo-pastorali ed artigianali, sostenere le produzioni tipiche e/o biologiche, valorizzare quel patrimonio immateriale MTB nel bosco di Tecchiebasato sulla riscoperta di tradizioni, saperi, sapori, prodotti  e manufatti, che caratterizzano la cultura rurale  delle popolazioni montane delle aree dell’Appennino Umbro-Marchigiano, e (non da ultimo) trasformare questa complessità in un’opportunità culturale da utilizzare anche a fini turistici volta alla salvaguardia della biodiversità (turismo scolastico, naturalistico, sociale, religioso…).

 

Attività didattiche e turistiche

  • Visite guidate
  • Escursioni 
  • Lezioni in aula Monte Catria
  • Campi estivi/invernali 
  • Formazione 
  • Informazione turistico-ambientale
  • Turismo naturalistico, sociale e scolastico
  • Gestione Centro di Aggregazione Giovanile di Cantiano
  • Progetti di valorizzazione del patrimonio materiale (naturale) e immateriale

    

Strutture disponibili

  • Museo
  • Centro visite
  • Sentiero natura
  • Sala conferenze

    Altre informazioni utili

    Strutture residenziali ubicate in aree di particolare pregio naturalistico e storico-culturale del nostro territorio appenninico, esperte guide ambientali escursionistiche, esperti educatori socio-ambientali, una rete capillare di relazioni positive con le risorse del territorio, contatti con importanti tour operator e una rilevante azione di promozione, sono alla base dei nostri prodotti turistico-educativi, tutti improntati a favorire attività di incoming

    Panorama di Cantiano

  • Biblioteca
  • Centro di documentazione multimediale
  • Laboratorio
  • strutture residenziali (Rifugio San Crescentino e Ostello San Giovanni Battista a Cantiano)
  • Orto Botanico e Aula Didattica a Fonte Avellana  (Serra Sant’Abbondio)
  • Sentieri e itinerari urbani (di tipo storico-culturali)
  • Sentieri all’interno del Bosco di Tecchie
  • Itinerari Monte Catria
 

Ulteriori servizi

  • Ristorazione
  • Ospitalità
  • Progetti di valorizzazione del patrimonio materiale (naturale) e immateriale
  • Organizzazione di eventi e gestione di campagne di sensibilizzazione su tematiche di particolare criticità

Ciaspolata al Monte Catria

CEA Casa Cecchi Città dei bambini

 

Titolare e Gestore: Comune di Fano

Sede: Via della Paleotta, 11 - 61032 Fano (PU)

Info: Laboratorio Città dei Bambini

tel. 0721 887810 / 0721 887374 (ufficio Comune) - 0721 820542 (sede CEA)

e-mail roberto.busca@comune.fano.pu.it - sito internet - facebook

 

 

Esterno CEA

 

 

L'Ambiente

Il CEA è situato in Via Della Paleotta, 11 in zona semicentrale del Comune di Fano, a 1 km  dal mare e dal centro storico, a 300 m dal sentiero lungo il torrente Arzilla, a 4 km dall'area floristica Baia del Re.  Il paesaggio intorno al CEA è antropizzato, il Centro nasce dalla ristrutturazione di una casa colonica, la destinazione d'uso dei locali è il risultato di un lavoro di progettazione partecipata con il Consiglio dei bambini.

 

Dal punto di vista culturale nella casa restano interessanti testimonianze  di un forno a legna e di un vecchio pozzo, attraverso un percorso pedonale si arriva in centro città dove ci sono testimonianze delle diverse epoche storiche, con relativi monumenti, dall'epoca romana a quella barocca.

Sala riunioni

 

Naturalisticamente nel territorio si rileva la presenza di  un torrente, del mare e dell'area floristica Baia del Re con testimonianze della flora e fauna tipica delle dune sabbiose, come ad esempio il corno cervino, la Medica dei litorali, il papavero delle spiagge, la soldanella di mare, la ruchetta di mare, la coda di lepre, il Formicaleone, la Chiocciola mediterranea, il Gabbiano comune, la Lucertola campestre, lo  Scarabeo semipuntato ecc..

 

La caratteristica principale del CEA La Città dei Bambini - Casa Cecchi è data dalla possibilità di informazione e formazione sull'educazione ambientale attraverso i  laboratori di progettazione partecipata, creativi e di cittadinanza attiva. L'ambiente considerato è l'ambiente- città in cui il bambino vive. Il bambino rappresenta il parametro per lo sviluppo sostenibile della città.

Il CEA è la sede del Consiglio delle Bambine e dei Bambini di Fano.

 

 

Attività didattiche e turistiche

  • Visite guidate Piastrelle decorate dai bambini
  • Lezioni in aula 
  • Formazione
  • Informazione turistico-ambientale
  • Laboratori di educazione ambientale settore storico-culturale
  • Mobilità, energie rinnovabili, risparmio energetico
  • Km 0, cittadinanza attiva

 

Strutture disponibili

  • Centro visite
  • Sala conferenze
  • Biblioteca
  • Laboratorio

 

 

Terrazza retro spiaggia

  

Biblioteca

 

 

 

 

 

 

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CEA Nerone e Alpe della Luna


Titolare e Gestore: La Macina Terre Alte onlus soc. coop. di comunità

Sede: Via Matteotti, 1 - 61046 Piobbico (PU)

Info: tel. 0721 700226 - cea@lamacina.it




Esterno CEA

L'Ambiente 

Nel cuore dell'Appennino, ben visibili dalla città di Urbino, si elevano le vette calcaree del Massiccio del Monte Nerone, selvaggio gruppo montuoso che racchiude in sé una suggestiva varietà paesaggistica: prati, boschi, zone rupestri si alternano creando un dedalo di torrenti e cascate. Forre e canyon solcano le rapide pendici di questa montagna. La fauna di notevole interesse scientifico comprende l'aquila reale ed il gufo reale. Il lupo e i grandi ungulati, sono i signori del bosco. Alcuni rari anfibi, quali la salamandrina dagli occhiali e il geotritone italico, popolano le grotte e le forre. Nelle valli, piccoli e graziosi paesi sono sovrastati da picchi rocciosi da cui dominano ruderi o antichi castelli, testimonianza di un passato ricco di civiltà, come il Castello Brancaleoni di Piobbico e nell’altra vallata, la medievale Città di Castello.
Il territorio Alpe della Luna ha conservato gli elementi caratterizzanti l’antica provincia ecclesiastica medioevale “Massa Trabaria”, luogo di confine e di transito : l’Abbazia Benedettina di Lamoli (sec X) ed il nucleo fortificato del Castel della Pieve (di dantesche vicende) sono le testimonianze di maggior pregio fra le tante torri di avvistamento, case coloniche, agglomerati rurali, chiese e pievRifugio Corsini Monte Neronei ancora oggi magistralmente inserite nel paesaggio. L’Alpe della Luna è interamente ricoperto da boschi cedui (con un’ultima testimonianza dell’Abete Bianco) dove caprioli, cinghiali, poiane, scoiattoli, ecc.. vivono in completa libertà.
Il sistema CEA Monte Nerone e Alpe della Luna, individua nella struttura residenziale Rifugio Escursionistico di Piobbico, il Centro di Educazione Ambientale per il quale viene richiesto l’accreditamento. Da anni il Consorzio Terre Alte opera sull’intero territorio di riferimento nella costruzione di politiche a favore non solo di una “comunità dialogante capace di futuro” ma anche a favore di una progettazione turistica tout-court sostenibile, responsabile e consapevole. Le strutture afferenti al Sistema CEA Monte Nerone e Alpe della Luna sono:

  • Rifiugio La Chiusura (Comune di Apecchio)
  • Casa per vacanze “Ranco Fabbro” a Parchiule comune di Borgo Pace (Alpe della Luna)
  • Rifugio Val Rupina  di Lamoli di Borgo Pace (Alpe della Luna)

La nostra montagna appenninica è un patrimonio naturale da esplorare scoprire vivere: per le sue straordinarie caratteristicheCarbonaia Parchiule geologiche, floristiche, faunistiche e paesaggistiche costituisce un vero laboratorio per l’educazione e la didattica ambientale. Il CEA dunque, forte della esperienza pluriennale del Consorzio, si candida a diventare un luogo privilegiato dove sperimentare strategie  formativo-educative e strategie di fruizione sociale (metodi e strumenti); un territorio/laboratorio dove costruire una significativa ed efficace rete di servizi ed opportunità per costruire una società sostenibile. Ciaspole, Mountain Bike, Racchette da escursionismo, Stivaloni inguinali da pesca: strumentazione in dotazione al CEA che arricchisce la proposta educativa non solo di contenuti ma soprattutto di metodi.


Attività didattiche e turistiche

  • Visite guidate   Alpe della Luna
  • Escursioni 
  • Lezioni in aula
  • Campi estivi/invernali  
  • Formazione
  • Informazione turistico-ambientale
  • Turismo naturalistico, sociale e scolastico
  • Progetti e programmi di ricerca-azione in ambito turistico-educativo
  • Programmi di interpretazione ambientale
  • Programmi avventura

 

Strutture disponibili
  • Sentiero natura
  • Sala conferenze
  • Biblioteca

    Altre informazioni utili

    Strutture residenziali ubicate in aree di particolare pregio naturalistico e storico-culturale del nostro territorio appenninico, esperte guide ambientali escursionistiche, esperti educatori socio-ambientali, una rete capillare di relazioni positive con le risorse del territorio, contatti con importanti tour operator e una rilevante azione di promozione, sono alla base dei nostri prodotti turistico-educativi, tutti improntati a favorire attività di incoming.
    Il CEA ha al suo attivo positive collaborazioni con le realtà museali del territorio: Castello Brancaleoni a Piobbico e Museo geo-palentologico ad Apecchio.

    Monte Nerone

  • Centro di educazione multimediale
  • Laboratorio
  • 3 strutture residenziali
  • Sentieri e itinerari urbani (di tipo storico-culturali)
  • Itinerari Monte Nerone e Alpe della Luna


Ulteriori servizi

  • Ristorazione
  • Ospitalità
  • Progetti di valorizzazione del patrimonio materiale (naturale) e immateriale
  • Organizzazione di corsi formativi residenziali

 Trekking

Gorgaccia









CEA Provincia di Pesaro e Urbino

 

Titolare e Gestore: Provincia di Pesaro e Urbino

 

Sede: Via Barsanti, 18 - 61121 Pesaro (PU)

Info: tel. 0721 52602 - a.traetto@provincia.ps.it

 

 

Descrizione del CEA

Il CEA della Provincia di Pesaro è situato presso il Centro Ricerche Floristiche Marche "Aldo J. B. Brilli-Cattarini", un Istituto scientifico di proprietà, nato nel 1949 e donato da Brilli - Cattarini all'Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino nel 1975 con la finalità principale di mantenere gli studi della flora spontanea delle Marche.

 

 

Il Centro ha un erbario con circa 300mila inserti (per un totale di 900mila campioni di piante essiccate), che è il più importante delle Marche ed uno dei più significativi in Italia, una biblioteca specializzata con 11mila titoli, un orto botanico dove sono coltivate specie rare o estinte nella regione e che sarà oggetto di manutenzione per un pieno svolgimento di attività scientifiche e divulgative.

Il CEA ha iniziato l’attività nell'agosto del 1993 con lo scopo di divulgare, sensibilizzare e promuovere la cultura naturalistico - ambientale collaborando anche con associazioni ambientaliste ed altri enti pubblici; dispone di un ufficio e un'aula attrezzata, un giardino botanico, un laboratorio didattico - scientifico, un erbario, una biblioteca e una libreria in cui è possibile accedere al prestito e/o acquistare libri della collana “I quaderni dell’ambiente” composta da n. 26 pubblicazioni (link).

Le principali attività del Centro Floristico / CEA sono:

- raccolta, ricerca e studio della flora vascolare presente nelle Marche e in regioni limitrofe

- conservazione e ampliamento delle collezioni botaniche (erbario)

- gestione del Giardino Botanico

- pubblicazione di articoli o altro materiale relativi all'attività di ricerca

- consulenze scientifico-naturalistiche

- attività didattiche e divulgative attraverso il CEA accreditato dalla Regione Marche con decreto n. 93/VAA del 29/06/2018.

Il CEA collabora con la Riserva Naturale Statale “Gola del Furlo” per organizzare pacchetti didattici rivolti alle scuole e con il Centro ittiogenico di Cantiano, unico centro di allevamento delle trote autoctone dell’Appenino Centrale, finalizzato alla reintroduzione per la conservazione della trota Salmo Macrostigma in estinzione.

 

Attività per le scuole

Ogni anno il CEA della Provincia di Pesaro e Urbino, in collaborazione con la Riserva Naturale “Gola del Furlo”, offre un’offerta formativa gratuita alle scuole/università ricadenti sul proprio territorio.

Scarica il programma

Link per ulteriori informazioni

 

 

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CEA San Martino


Titolare e Gestore: Associazione naturalistica “Il Ghiro”

Sede: Via Santa Maria in Campolungo, 21 - 61049 Urbania (PU)

Info: tel. 347 9305711 - ostellosanmartino@yahoo.it

pagina facebooksito internet

 

 



Descrizione del CEA

Il CEA San Martino è immerso nella pace dell’Oasi faunistica di Monte Montiego a pochi chilometri da Urbania, l’antica Casteldurante, piccola cittadina ricca di storia, arte e cultura, immersa nel verde delle colline del Montefeltro. L’Ostello San Martino è Centro di Educazione Ambientale (CEA) riconosciuto ufficialmente dalla Regione Marche e si propone quindi come struttura finalizzata all'erogazione di servizi di informazione, formazione ed educazione ambientale legata al territorio.

San Martino è dunque il luogo ideale per scuolegruppi organizzati e famiglie che intendano approfondire tematiche ambientali o semplicemente vivere esperienze uniche nell'Alta Valle del Metauro.

È il parco perfetto, unico nella regione Marche, per chi desidera vivere indimenticabili momenti di relax a contatto con la natura, per chi vuole assaporare il gusto ormai perduto della vita semplice dei contadini che vivevano dei frutti di queste terre fertili, per chi ha ancora voglia di sognare ascoltando il vociare sottile dei folletti, attenti custodi della meravigliosa valle che li ospita.

Da molti anni il Bosco dei Folletti svolge attività di formazione e laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado che spesso scelgono di festeggiare qui la fine della scuola.

Grazie alla vicinanza alla città ducale di Urbino (16 km), patrimonio dell’UNESCO, ad Acqualagna (19 Km) e SantAngelo in Vado (10 Km), famose in tutto il mondo per il sublime profumo dei loro tartufi, nonché alle perle naturalistiche della Gola del Furlo, del Monte Nerone e dell’Alpe della Luna, l’Ostello San Martino è anche un ottimo punto di riferimento per andare alla scoperta di una delle più affascinanti aree della regione Marche.

 

Attività per le scuole

Scarica il programma delle attività per l’anno scolastico 2018/2019

 

Attività per altri target (adulti, famiglie, turisti)

Scarica il programma delle attività

 

Altre attività

  • ostello con n. 24 posti letto aperto tutto l’anno
  • calendario escursionistico annuale;
  • formazione educatori/operatori CEA
  • vendita di prodotti alimentari del territorio (miele, farine, olio, confetture, legumi, vino…)
  • vendita di souvenir e artigianato locale
  • campeggio
  • centro IAT
  • progetti di tirocini di inclusione sociale, borse lavoro
  • mostra annuale del fungo e delle bacche e frutti di bosco, ecomuseo
  • affitto locali / cucina / foresteria per campi scout e famiglie / meeting



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CEA Selve di Gradara

 

Titolare e Gestore: Gradara Innova

 

SedeVia V Novembre, 12 - 61012 Gradara (PU)

Info: tel. 0541 964673 - info@gradarainnova.com

 

 

 

 

Descrizione del CEA

 

 

Il CEA Selve di Gradara nasce con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio paesaggistico e naturalistico locale.

Il connubio castello e fortezza ha da sempre rappresentato un fattore di suggestione che unisce il fascino misterioso della vita selvatica alla poderosa sicurezza delle fortificazioni. Gradara rappresenta egregiamente tale simbiosi ergendosi a Nord al di sopra della macchia che da sempre caratterizza il versante più scosceso del colle su cui sorge il castello.

Per difesa o legnatico, per pascere o raccogliere i frutti, per cacciare o per sostegno idrogeologico la selva che ancora oggi circonda parte del borgo nel versante che guarda al San Bartolo costituisce una tipicità naturalistica e un patrimonio storico non indifferente che va accuratamente protetto e valorizzato.

Il bosco di Gradara, esplorabile attraverso una rete sentieristica attrezzata, rappresenta un habitat notevole, ospitando numerose varietà botaniche forestali autoctone; la complessa struttura pluriplanare del popolamento consente di studiare l’assetto di una selva quasi naturalizzata. I sentieri, di facile percorribilità in ogni stagione e senza l’obbligo di abbigliamento tecnico, permettono di ammirare e analizzare il panorama agricolo marchigiano e la vegetazione ecotonale, rimanendo sempre in compagnia della poderosa fortezza medievale.

Le attività promosse dal CEA, indirizzate tanto alle scuole quanto al pubblico adulto, approfondiscono attraverso un’ottica interdisciplinare ed un approccio interattivo, il legame imprescindibile tra storia e natura, tradizione e ambiente, paesaggio e territorio.

 

Attività per le scuole

Scarica le proposte del CEA

Scarica la brochure

 

Attività per altri target

Scarica le proposte del CEA

 

Altre attività

  • Centro IAT
  • Tirocini
  • Bookshop
  • Organizzazione eventi e mostre
  • Turismo scolastico

 

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