
LA REGIONE MARCHE PARTNER DEL PROGETTO UE “EXPRESS” - Regioni europee che promuovono l'autosufficienza energetica da fonti rinnovabili – ID 01C0136, finanziato dal Programma Interreg Europe
La Regione Marche partecipa in qualità di partner al progetto Express - Regioni europee che promuovono l'autosufficienza energetica da fonti rinnovabili, finanziato dal programma INTERREG Europe, attraverso il Settore - Fonti energetiche, rifiuti, cave e miniere in virtù delle specifiche competenze assegnatele in materia di fonti energetiche ed edilizia sostenibile.
Il progetto è stato definitivamente approvato nel febbraio 2023 e le attività sono state avviate ufficialmente il 1 marzo 2023 e si concluderà nel febbraio 2027.
Il budget assegnato alla regione Marche è pari a 213,523.00 €.
L'obiettivo generale del progetto EXPRESS è quello di diminuire la dipendenza delle regioni dalle importazioni di energia e dall'energia fossile e di aumentare l'autosufficienza energetica e la quota di energia rinnovabile migliorando le politiche regionali per considerare meglio il nuovo ambiente operativo del settore energetico e per consentire una rapida transizione verso l'energia rinnovabile prodotta localmente per il riscaldamento, l'elettricità e i trasporti. È importante che lo slancio verso l'aumento dell'autosufficienza energetica rinnovabile si rifletta negli strumenti di politica regionale per consentire investimenti tempestivi nei prossimi anni. Il progetto cerca di raggiungere i suoi obiettivi attraverso la condivisione interregionale delle informazioni e l'apprendimento reciproco. Gli stakeholder locali, in particolare i politici, autorità pubbliche regionali, aziende energetiche e cooperative energetiche sono al centro del progetto, in quanto hanno i mezzi per utilizzare questo slancio per accelerare la transizione energetica per aumentare la quota di energia rinnovabile prodotta localmente nelle regioni.
Il progetto sostiene gli obiettivi di REPowerEU di produrre energia pulita, risparmiare energia e diversificare l'approvvigionamento energetico in Europa.
Il Progetto EXPRESS vanta il seguente partenariato, oltre la Regione Marche:
- Il Consiglio regionale della Carelia settentrionale (Finlandia)
- 3CEA (Irlanda)
- Agenzia per il clima di Parigi (Francia)
- Agenzia per lo sviluppo regionale di Rzeszow (Polonia)
- Governo della contea di Hajdú-Bihar (Ungheria)
- Comune di Alba Iulia (Romania)
- Istituzione pubblica per lo sviluppo della contea di Međimurje REDEA (Croazia)
La Regione Marche intende perseguire gli obiettivi comunitari in materia di fonti rinnovabili e portare la quota di energia rinnovabile sui consumi finali al 40%, puntando sull'autoconsumo di energia rinnovabile, sostenendo lo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili e l'innovazione tecnologica.
Un confronto diretto tra le buone pratiche presentate dai partner con esperienze e ruoli diversi nel campo della gestione sostenibile dell'energia può aiutare la Regione Marche a raggiungere l'obiettivo che si è prefissata in termini di autosufficienza energetica, e a invertire la tendenza del deficit energetico. Partecipando al processo di apprendimento interregionale, gli stakeholder garantiscono che l'apprendimento e i miglioramenti innescati ottimizzeranno il processo di elaborazione e attuazione delle politiche, portando a un cambiamento delle politiche e al perseguimento degli obiettivi dell'UE sulle fonti rinnovabili e di aumentare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili.
Il Policy Instrument preso a riferimento dalla Regione Marche è Il Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2021-2027 (POR FESR).
Sito ufficiale del progetto EXPRESS sul portale del programma INTERREG Europe
District approaches to sustainable energy: Key learnings
Il 9 novembre 2023, la Policy Learning Platform di Interreg Europe ha organizzato un webinar sul tema dell'approccio “a distretti” all'energia sostenibile.
La ristrutturazione degli edifici che migliora l'efficienza energetica e integra le energie rinnovabili deve essere attuata su larga scala, al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione.
Molti distretti sono composti da edifici con caratteristiche e costruzioni simili, e l'applicazione di approcci a livello di distretto può essere più efficiente in termini di costi, raggruppando le attività in un progetto comune.
Affrontare il livello di quartiere consente anche di pianificare congiuntamente le ristrutturazioni e di considerare lo spazio pubblico tra e intorno alle abitazioni. Ciò significa che gli interventi possono essere mirati anche ad altre aree politiche, come il miglioramento della qualità dell'aria e della salute, la lotta all'esclusione sociale e la promozione della mobilità sostenibile.
Nel corso del webinar sono state esplorate le sfide e i vantaggi delle soluzioni di energia di quartiere, con soluzioni collaudate in tutta Europa, identificate nei progetti Interreg Europe.
Lorenzo Federiconi, in rappresentanza della Regione Marche, partner del progetto EXPRESS finanziato dal programma INTERREG Europe ha partecipato in qualità di relatore con l’intervento “integrating district approaches into regional planning and strategies”.
In particolare è stata presentata l’azione Certidistricts, contenuta nel Piano d’Azione del progetto Interreg Europe LC Districts conclusosi a Gennaio 2023. L’azione individua una metodologia per progettare efficaci distretti a basse emissioni di CO2 attraverso unaa sperimentazione in tre diversi campioni territoriali nella Regione Marche. Consiste nella doppia applicazione dei 2 protocolli ITACA, quello a scala edificio (PdR 13/2019) e quello sintetico a scala Urbana in fase di progettazione e pianificazione degli interventi.
Il Protocollo ITACA, chiamato anche UNI PdR 13:2019, è uno strumento di valutazione multicriteriale della sostenibilità ambientale degli edifici ed è stato sviluppato a partire dal modello di valutazione internazionale SBTool.
L’utilizzazione dei protocolli nella fase di redazione del progetto alle diverse scale è di supporto al tecnico per individuare le più efficaci soluzioni costruttive e pianificatorie dal punto di vista energetico ed ambientale. Il raggiungimento di un più elevato punteggio per criterio e quindi di un miglior punteggio complessivo finale certificano l’elevata qualità energetico ambientale dell’intervento già nella fase di progettazione.
La scelta di più efficaci tecniche costruttive e di metodologie di pianificazione maggiormente sostenibili permettono così al decisore di raggiungere obiettivi ambientali in piena consapevolezza e tenendo sotto controllo gli indicatori chiave.
Il progetto EXPRESS mira a ridurre la dipendenza delle regioni dalle importazioni di energia e dall'energia fossile e ad aumentare l'autosufficienza energetica e la quota di energia rinnovabile migliorando le politiche regionali.
Si ritiene che questo tipo di approccio a distretti e non per singolo edificio in combinazione con l’applicazione di uno strumento di certificazione energetico – ambientale, sia particolarmente indicato anche per promuovere progetti pilota territoriali per raggiungere il principale obiettivo del progetto EXPRESS.
Si riporta di seguito il link alla pagina web con la registrazione dell’evento e col materiale presentato:
pagina aggiornata al 05/12/2023
data ultima modifica della pagina 01/12/2023