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Porto di Ancona

Il Porto di Ancona si trova al centro del Mare Adriatico ed è inserito tra i 23 scali di interesse nazionale per la sua funzione strategica nella Macro Regione Adriatico-Ionica; infatti, rappresenta il nodo di collegamento tra il Nord Europa e il Sud Est del Mediterraneo tanto da essere riconosciuto come “nodo” nel sistema delle reti europee “core” TEN-T.

Ancona è leader per il traffico Ro/Pax tra la Grecia e l’Europa centro-occidentale, come terminal per le linee traghetto internazionali verso Grecia, Croazia e Albania. In particolare, la rotta Ancona-Igoumenitsa-Patrasso è diventata negli anni la tratta principale tra la Grecia e l’Europa centrale.

La realizzazione del cosiddetto “ultimo miglio” di collegamento con la strada statale adriatica 16  e del raddoppio della stessa SS16 tra Falconara Marittima e Torrette offriranno al Porto di Ancona una direttrice privilegiata verso la A14 e le principali direttrici nazionali oltre ad attivare collegamenti con i Porti del Tirreno, come Civitavecchia (ferrovia), Piombino, Livorno e La Spezia, in sinergia con l’arteria stradale della E78 Fano-Grosseto.

Il porto è inoltre servito da uno scalo merci ferroviario, mentre la Stazione Centrale di Ancona, attuale capolinea della linea Orte-Falconara (Ancona-Roma), è limitrofa all’area portuale. La Regione Marche, insieme al Comune di Ancona e all’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Centrale, intende procedere alla riattivazione della stazione di Ancona Marittima che si trova all’interno del Porto.

I fondi a disposizione del Sistema Portuale dell’Adriatico Centrale permetteranno di programmare per il Porto di Ancona significativi interventi di potenziamento e ammodernamento quali la nuova banchina crociere, l’elettrificazione delle banchine (sistema di cold ironing per le navi traghetto), la demolizione parziale del molo nord con la regolarizzazione dei fondali e l’approfondimento dei fondali delle banchine commerciali.

 

Link al sito dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale

 

Il sistema aeroportuale

Il sistema aeroportuale è sostanzialmente incentrato sull’Aeroporto di Ancona-Falconara “Raffaello Sanzio”, gestito dalla società Ancona International Airport e situato nel comune di Falconara Marittima, a 18 km dal centro della città di Ancona. Rappresenta nei fatti la porta turistica delle Marche via aria e il punto di riferimento del Medio Adriatico e della zona appenninica dell’Italia Centrale.

L’aeroporto possiede una posizione strategica al centro della nostra Nazione e della costa Adriatica, è connesso alla rete infrastrutturale della regione attraverso lo svincolo Ancona Nord dell’Autostrada A14 e tramite la stazione ferroviaria Aeroporto-Castelferretti alla linea Ancona-Roma. È facilmente raggiungibile dalla stazione e dal Porto di Ancona, dallo scalo ferroviario e merci di Falconara, nonché dall’Interporto delle Marche di Jesi.

L’aeroporto è operativo h24 e le caratteristiche della pista di volo lo rendono idoneo alla quasi totalità degli aeromobili. La struttura è dotata di una pista di volo di 2.965x45 m e di un’area di stazionamento (Apron) pari a 52.780 m² con 14 stand aeromobili remoti. Una caratteristica che lo rende uno degli aeroporti regionali più attrezzati d’Italia. L’aerostazione è composta da due terminal passeggeri (arrivi e partenze), ciascuno di 6.300 m², e un terminal merci con un’area di stoccaggio di 1.800 m². All’interno della zona aeroportuale opera l’Aero Club Ancona con servizio di rifornimento carburante e la scuola di volo FTO (Airline Pilot Academy). L’aeroporto, inoltre, è dotato di un impianto fotovoltaico di 870 m², il primo ad essere installato in Europa, che genera circa il 25% dell’energia elettrica richiesta per il funzionamento della torre di controllo.

La Regione Marche ha inoltre recentemente firmato, il 13 luglio 2023, un Accordo Quadro di collaborazione strategica e operativa con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nella sede dell’Aeroporto internazionale di Ancona, per incentivare la cosiddetta “Space Economy” al fine di cooperare per l’individuazione e lo sviluppo di un portafoglio di programmi di ricerca, innovazione trasferimento tecnologico ed altre iniziative comuni nell’ambito del settore aerospaziale.

I programmi di ricerca e sviluppo congiunti e le iniziative poste in essere per la crescita del settore aerospaziale riguarderanno principalmente:

  • la promozione e il coordinamento di progetti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, anche con valenza nazionale e internazionale, funzionali allo sviluppo dell’ecosistema aerospaziale marchigiano;
  • la valorizzazione delle infrastrutture regionali, con particolare riferimento a quelle aeroportuali, anche con lo sviluppo di progetti speciali nel rispetto delle normative di settore regionali, nazionali ed europee;
  • il trasferimento di conoscenze e competenze verso il sistema delle PMI operanti nel territorio marchigiano e nazionale, anche attraverso lo sviluppo di filiere e forme di collaborazione;
  • la valorizzazione e la divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche;
  • l’analisi e la condivisione degli scenari e dei trends di evoluzione dell’innovazione tecnologica e delle sue ricadute operative nei sistemi territoriali.

Veduta aerea dell’Aeroporto di Ancona-Falconara “Raffaello Sanzio”