Infrastrutture

Ospedali

Il Settore Edilizia Sanitaria, Ospedaliera e Scolastica della Regione Marche ha tra i propri compiti la gestione degli investimenti relativi all'edilizia sanitaria ed ospedaliera e i progetti di riqualificazione relativi all’edilizia pubblico/privata ai fini socio-sanitari.

In data 05/11/2020 la Giunta regionale, in considerazione del nuovo scenario derivante dall’emergenza epidemiologica di Covid-19, ha stabilito che fosse necessario avviare il percorso per la redazione del nuovo Piano Regionale Socio-Sanitario 2021-2023. All’unanimità la Giunta ha dato mandato all’Assessore alla Sanità e ai Servizi sociali e all’Assessore all’Infrastrutture e Lavori Pubblici per la revisione della programmazione della rete ospedaliera per quanto riguarda la riclassificazione delle strutture e la costruzione di nuove, con particolare riferimento alle modalità di realizzazione delle stesse.

Nel corso della seduta del 30/06/2021, la Giunta ha dato mandato all’Assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali e all’Assessore all’Infrastrutture e Lavori Pubblici di predisporre gli atti necessari per la revisione del modello organizzativo-strutturale di sviluppo della rete ospedaliera.

Con DGR n. 967 del 30.07.2021, la Giunta regionale ha approvato il Masterplan di edilizia sanitaria e ospedaliera inerente la realizzazione degli interventi di riqualificazione della rete ospedaliera marchigiana tramite l’adeguamento normativo dei presidi ospedalieri e nuove edificazioni - superamento del modello di centralizzazione dei servizi ospedalieri - prevedendo interventi di tipo I, IIA e IIB.

Con D.G.R. n. 968 del 30.07.2021 è stato approvato il piano dei fabbisogni di edilizia sanitaria per interventi di adeguamento sismico e antincendio, ammodernamento, ristrutturazione e sostituzione di strutture ospedaliere, predisposto in modo da ottenere quanto prima un livello di progettazione avanzato degli interventi ivi elencati e finanziabili con il PNRR e le prossime risorse comunitarie, in linea con quanto previsto dal suddetto “Masterplan di edilizia sanitaria e ospedaliera”.

Con successiva D.G.R. n. 140 del 14.02.2022, la Giunta Regionale ha approvato l’aggiornamento del piano dei fabbisogni di cui al Masterplan dell’edilizia sanitaria e ospedaliera, per interventi di adeguamento sismico e antincendio, ammodernamento, ristrutturazione e sostituzione delle strutture ospedaliere della Regione Marche, modificando e integrando con ulteriori risorse la precedente DGR n. 967 e 968 del 30.07.2021, avente medesime finalità.

Il masterplan è un documento di indirizzo strategico che sviluppa un'ipotesi complessiva sulla programmazione di un territorio, individuando i soggetti interessati, le possibili fonti di finanziamento, gli strumenti e le azioni necessari alla sua attuazione.  Questo importante strumento di pianificazione dinamica a breve medio termine fornisce un layout concettuale per guidare la crescita e lo sviluppo del territorio marchigiano sviluppando un programma di fasi, identificandone le priorità di azione.

L’Assessorato alle Infrastrutture e all’Edilizia Ospedaliera ha predisposto un piano straordinario di interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio sanitario con lo scopo di garantire una uniformità di interventi in tutto il territorio regionale, in funzione del piano socio-sanitario regionale e della DGR n. 891 del 12/07/2021 “Proposta di deliberazione di competenza dell'Assemblea legislativa concernente "Modifica della Deliberazione Amministrativa n. 107 del 4 febbraio 2020 concernente Piano Socio-sanitario regionale 2020-2022. Il cittadino, l'integrazione, l'accessibilità e la sostenibilità”.

L’Assemblea legislativa regionale, nella seduta del 04.08.2021, con la deliberazione amministrativa n. 18 “Modifica della deliberazione dell’Assemblea legislativa regionale 4 febbraio 2020 n. 107, concernente: Piano socio-sanitario regionale 2020-2022. Il cittadino, l’integrazione, l’accessibilità e la sostenibilità” , modificava il PSSR (pag. 56) stabilendo che: “ La riorganizzazione e riqualificazione della rete ospedaliera marchigiana viene realizzata in base ad un modello organizzativo-strutturale che supera quello di accentramento dei servizi ospedalieri ma si svilupperà, sempre nell’ottica di adeguamento al DM 70/2015, secondo direttrici che si inseriscono nell’ambito delle recenti disposizioni nazionali, emerse a seguito degli eventi pandemici, in termini di posti letto e specializzazione dei servizi offerti, e delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al fine di garantire un miglioramento dell’offerta sanitaria per la popolazione marchigiana e, pertanto, la riduzione della mobilità passiva, venendo incontro ai rilievi del rapporto 2021 sul Coordinamento della finanza pubblica a cura della Corte dei Conti – Sezioni riunite in sede di controllo. Tale obiettivo verrà realizzato attraverso la revisione del sistema ospedaliero sulla base del livello organizzativo e l’adeguamento della dotazione dei posti letto, il potenziamento della strumentazione tecnologica avanzata, l’integrazione ed il potenziamento dei sistemi informativi, strumenti per la gestione del sovraffollamento nelle strutture di pronto soccorso, il coinvolgimento attivo del paziente nel processo di cura e, non ultimo, la realizzazione di nuovi ospedali a Pesaro, —Macerata e S. Benedetto del Tronto, tenendo conto dei finanziamenti statali già previsti e del superamento del modello dell’ospedale unico in una logica di rete ospedaliera integrata sul territorio. I nuovi ospedali in fase di realizzazione: il nuovo Ospedale Materno infantile Salesi di Ancona, l’Ospedale Ancona Sud INRCA Ancona-Osimo ed il nuovo ospedale di Fermo dovranno completare la loro realizzazione in tempi rapidi.”

Con Deliberazione n. 57 l’Assemblea legislativa regionale delle Marche nella seduta del 9 agosto 2023 ha approvato il Piano Socio-Sanitario Regionale 2023-2025 “Salute, sicurezza e innovazione per i cittadini marchigiani” con il quale viene prevista la riqualificazione della rete ospedaliera marchigiana da realizzarsi in base ad un modello organizzativo-strutturale che supera quello di accentramento dei servizi ospedalieri. Tale obiettivo andrà realizzato attraverso la revisione del sistema ospedaliero sulla base del livello organizzativo e l’adeguamento della dotazione dei posti letto, il potenziamento della strumentazione tecnologica avanzata, l’integrazione ed il potenziamento dei sistemi informativi, strumenti per la gestione del sovraffollamento nelle strutture di pronto soccorso, il coinvolgimento attivo del paziente nel processo di cura e, non ultimo, la realizzazione di nuovi ospedali a Pesaro, Macerata e S. Benedetto del Tronto, tenendo conto dei finanziamenti statali già previsti e del superamento del modello dell’ospedale unico in una logica di rete ospedaliera integrata sul territorio.

La Struttura regionale Edilizia Sanitaria, Ospedaliera e Scolastica, su delega delle Aziende/Istituti sanitari, sta svolgendo i compiti di centrale di committenza per opere strategiche di rilevanza regionale nell’ambito dell’edilizia ospedaliera.

Di seguito si riporta l'elenco degli interventi di Edilizia Sanitaria e Ospedaliera programmati nelle Marche. 

La presente pagina è stata aggiornata a giugno 2024.

Opera Comune Provincia Url
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Nuovo Ospedale di Amandola

Localizzazione: località Piandicontro di Amandola (AP).

Costo: l’importo complessivo dell’appalto è aggiornato ad euro 31.460.000,00 (di cui euro 19.282.531,31 per lavori e sicurezza al netto del ribasso ed euro 12.177.468,69 per somme a disposizione).

Prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno per n. 33 posti letto per acuti così suddivisi:

  • 23 posti letto per acuti (15 medicina + 8 chirurgia ciclo breve e day surgery);
  • 10 posti letto di lungodegenza post acuzie.

Prestazioni in regime ambulatoriale: mediche, chirurgiche, endoscopia, riabilitazione, diagnostica per immagini, centro assistenza limitata di dialisi, unità di raccolta sangue ed emocomponenti, punto prelievi esterno, punto primo intervento.

Prestazioni di residenza assistenziale: in regime residenziale con una dotazione di n. 40 posti letto.

Caratteristiche tecniche:

a seguito della crisi sismica verificatasi a partire dal 24/08/2016, visto il danneggiamento subito ed il permanere delle condizioni di rischio riscontrate per il presidio ospedaliero di Amandola, sono state effettuate le necessarie verifiche sismiche il cui esito ha condotto alla scelta di ricostruire una nuova struttura nella località “Piandicontro”.

Il progetto si colloca nel territorio con un’importazione estensiva, articolato in un complesso architettonico con schema a “tridente”, composto da tre copri di fabbrica a due piani “A”, “B” e “C”, tra loro connessi da un quarto corpo centrale “D” con ingresso e collegamenti verticali principali; detti corpi, dotati ciascuno del proprio collegamento verticale:

  • il corpo “A” contiene al piano terra gli ambulatori, l’Unità di raccolta sangue, gli spogliatoi centralizzati del personale, la dialisi e al piano primo la residenza assistita per anziani;
  • nel corpo “B” sono ubicati al piano terra il centro prelievi, il deposito farmaceutico, la riabilitazione, la morgue e al piano primo i servizi territoriali e lo spazio per il culto;
  • nel corpo “C” trovano posto al piano terra la diagnostica per immagini, il blocco operatorio, il punto di primo intervento, la POTES e la guardia medica, mentre al piano primo sono ubicate le degenze.

Ai quattro corpi principali è unito, tramite passaggio coperto, un quinto corpo ad un piano “E” adibito in parte ai servizi mensa e cucina ed in parte alla componente impiantistica (quest’ultima in seguito delocalizzata).

Il nuovo ospedale è costituito da una struttura in acciaio isolata alla base, avente caratteristiche di leggerezza, flessibilità e rapidità di esecuzione.

In relazione all’art. 2 comma 4 del D.L. n. 34 del 19/05/2020, convertito con L. n. 77 del 17/07/2020, ove è stabilita la separazione dei percorsi e la ristrutturazione dei reparti di pronto soccorso con l'individuazione di distinte aree di permanenza per i pazienti sospetti di  COVID-19  o  potenzialmente contagiosi, in attesa di diagnosi; è stata riscontrata la necessità di effettuare la suddetta separazione dei percorsi  e di realizzare un pre-triage, per far fronte alle emergenze sanitarie, scongiurando così il pericolo di propagazione delle epidemie infettive nella futura struttura ospedaliera.

La funzione destinata al pre-triage affiancato al Punto di Primo Intervento, è stata ubicata in un corpo di fabbrica separato, avente un procedimento a sé stante, dotato di specifico CUP ed affidamento separato, la cui copertura è stata garantita per € 1.400.000,00 con decreto n. 3580|USR del 02/09/2022.

 

Foto 1: nuovo ospedale di Amandola

Foto 3: efficientamento energetico

Foto 2: isolatori sismici alla base

Foto 4: viabilità limitrofa

Intervento di riqualificazione energetica P.O. di I livello Mazzoni di Ascoli Piceno

Localizzazione: Via degli Iris, 1 - 63100 Ascoli Piceno (AP)

Importo totale investimento: L’intervento è stato finanziato con i fondi Por Fesr 2014-2020- Asse 8- Azione 25.1, intervento 25.1.4. La quota finanziata è pari a € 4.222.150,00.

Caratteristiche tecniche:

l’intervento prevede opere edili ed impianti per un miglioramento del complesso ospedaliero in termini di consumi energetici per riscaldamento e climatizzazione.

Gli interventi relativi alle opere edili sono:

  • Nuovi infissi a taglio termico in alluminio per l’edificio “A” dal piano primo al piano sesto.
  • Schermature esterne coibentate sui fronti: sud; est. Si prevede la sostituzione degli avvolgibili e coibentazione dei cassonetti.
  • Schermature interne costituite da tende a rullo in pvc per gli infissi a nastro sui fronti: nord; est.
  • Smontaggio e reinstallazione di unità esterne poste sui vani di infissi esterni.
  • Smontaggio e reinstallazione di canali di mandata e ripresa dell’impianto di climatizzazione al quinto piano dell’ala EST. I canali attraversano il sopraluce dell’infisso in fondo al corridoio e raggiungono la quota copertura.
  • Tinteggiature di ripristino interne nei locali dove è prevista la sostituzione degli avvolgibili.
  • Ripristino scossaline di raccordo tra rivestimento facciata-architrave vano infissi a nastro.
  • Le opere relative agli impianti sono:
  • Installazione di nuove unità di trattamento aria al posto delle macchine obsolete e non efficienti dal punto di vista energetico.
  • Installazione di nuove elettropompe complete di inverter, in particolare sui circuiti secondari dei radiatori.
  • Installazione nuovo sistema di trattamento acqua ad osmosi inversa a servizio dell’umidificazione di alcune delle nuove unità di trattamento aria.

 

Nuovo Ospedale di Comunità-Casa della salute di Cagli comprese tecnologie

Localizzazione: località San Lazzaro del Comune di Cagli, in prossimità di via Meucci

Costo: l’intervento ha un costo di euro 14.800.000. Di cui una quota finanziata con Fondi PNRR e FOI (Fondo Opere Indifferibili) pari a euro 605.074,50 per l’intervento Casa di Comunità e euro 7.611.256,80 per l’intervento Ospedale di Comunità e la restante parte pari a euro 6.583.668,70 con fondi Statali ex art. 20 L. 67/88 e Regionali.

Caratteristiche tecniche:

la Casa di Comunità è una struttura sanitaria multidisciplinare orientata a fornire alla comunità di riferimento una serie di servizi a carattere sociale e socio-sanitario, orientati sia all’assistenza alla persona che alle cure primarie, la cui erogazione, quando possibile, può effettuarsi anche mediante modalità di telemedicina e tele-assistenza.

Il nuovo edificio, avente dimensioni in pianta di ingombro pari a circa 20 m X 58 m, sarà organizzato su tre livelli di cui uno interrato, oltre al piano copertura, ed avrà struttura portante in c.a. isolato sismicamente alla base.

La copertura dell’edificio sarà piana, praticabile ed accessibile mediante due scale: essa ospiterà parte delle unità esterne degli impianti tecnologici, con la presenza dell’impianto fotovoltaico posto su apposite pensiline.

Il Complesso Sanitario di Cagli ospiterà la Casa di Comunità Hub nel blocco Sud, su due piani, per un totale complessivo di circa 400 mq a piano e l’Ospedale di Comunità nel blocco Nord, su due piani e in due moduli distinti ciascuno da n. 18 pl., per un totale complessivo di circa 700 mq a piano.

I due blocchi Sud e Nord saranno connessi da un terzo blocco “di collegamento” contenente le aree comuni di ingresso, di smistamento e di attesa.

I lavori dovranno garantire la conformità al principio del DNSH (Do No Significant Harm) in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 17 del Regolamento UE 241/2021 istitutivo del Dispositivo per la ripresa e la resilienza, oltre ai Criteri Ambientali Minimi (di cui al D.M. 23.06.2022 n. 256).

È previsto un isolamento alla base della struttura dal punto di vista sismico garantendo quindi, anche a seguito dei terremoti più importanti, la continuità dei servizi ospedalieri.

 

Immagine del rendering

 

Palazzina emergenze presso P.O. di Civitanova Marche (MC)

Localizzazione: presso il presidio ospedaliero di Civitanova Marche (MC), Viale Pietro Ginevri, 1, 62012

Costo: l’intervento ha un costo complessivo di euro 22.000.000,00. Data la sua rilevanza socio-sanitaria, esso è stato cofinanziato con fondi propri per un importo pari a euro 8.791.688,69, ad integrazione della quota parte PNC (incluso FOI) pari a euro 13.208.311,31.

Caratteristiche tecniche:

l’intervento consiste nella costruzione di una nuova struttura, caratterizzata da un’elevata componente tecnologica, indispensabile per fornire spazi alternativi a quelli presenti nel presidio ospedaliero esistente, ormai vetusti, non rispondenti alle attuali esigenze e non adeguati alle più restrittive normative antincendio, sismiche e di accreditamento.

La nuova palazzina, che sarà edificata su area adiacente all’esistente Ospedale, si svilupperà su tre piani fuori terra e un piano interrato e sarà fisicamente e funzionalmente connessa al presidio ospedaliero esistente mediante un idoneo percorso sospeso chiuso e climatizzato. Essa consentirà di raggiungere le prestazioni massime in termini di sicurezza antisismica, di efficientamento energetico e quindi di riduzione dei consumi, di perseguire l’ottimizzazione dei percorsi organizzativi sanitari e di ottenere spazi tecnologicamente all’avanguardia e pienamente rispondenti alle normative inerenti il benessere fisico e psicologico e la sicurezza di tutti gli utilizzatori. Garantirà inoltre la separazione dei percorsi e degli spazi di cui al D.L. 34/2020, esigenza resasi necessaria a seguito degli eventi pandemici occorsi.

La nuova Palazzina, grazie alle prestazioni massime in termini di sicurezza antisismica, raggiungibili mediante installazione di isolatori sismici alla base, si potrà configurare di interesse strategico, in quanto potrà assicurare l’operatività dell’attività ospedaliera emergenziale anche in caso di calamità naturali o di eventi sismici anche di elevata intensità, assumendo un rilievo fondamentale per le attività di protezione civile.

L’intervento consentirà infine di dotare il presidio ospedaliero delle più attuali strumentazioni tecnologiche in campo biomedico, grazie alla presenza di idonei spazi appositamente progettati.

 

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Intervento di efficientamento energetico e miglioramento sismico della palazzina Presidio Territoriale RSA di Corridonia

Localizzazione: Viale Italia, 14 - 62014 Corridonia (MC)

Importo totale investimento: l’intervento prevedeva opere di efficientamento energetico e miglioramento sismico della palazzina presidio territoriale RSA di Corridonia. È stato finanziato con i fondi Por Fesr 2014-2020- Asse 8- Azione 25.1 e Azione 28.1 intervento 25.1.4. e 28.1.4 La quota finanziata è pari a € 4.125.000,03.

 

Caratteristiche tecniche:

l’edificio del presidio territoriale è composto da 5 livelli, di cui uno interrato e quattro fuori terra. La struttura nel suo complesso è costituita da due blocchi collegati fisicamente ma costruiti in epoche diverse. La parte più recente quella denominata blocco 1 è costituita da un edificio con struttura portante in c.a mentre il corpo più antico denominato blocco 2 è costituito da un edificio con struttura portante in muratura.

L’intervento ha riguardato le seguenti opere nel blocco 1:

  • isolamento del solaio contro terra al piano seminterrato e isolamento del solaio di copertura;
  • sostituzione degli infissi esterni con nuovi infissi della tipologia in alluminio a taglio termico e vetrocamera con interposto gas argon;
  • sostituzione caldaia con una a condensazione e impianto di trattamento d’aria con 3 ricambi/ora e dotato di recuperatore di calore, al secondo e al terzo piano;
  • demolizione del tetto a falde e creazione di un terrazzo piano dove saranno ubicate le macchine per il condizionamento dell’area.

 

Nuova palazzina funzionale alle emergenze sanitarie il Presidio ospedaliero «E. Profili» - Fabriano

Localizzazione: Viale Stelluti Scala, 26, 60044 Fabriano (AN).

Costo: l’intervento per la realizzazione della Nuova palazzina funzionale alle emergenze ha un costo di € 21.450.000, finanziato interamente dalle risorse che verranno messe a disposizione dalla Struttura Commissariale per la ricostruzione post sisma 2016.

Caratteristiche tecniche:

il progetto prevede la realizzazione di un nuovo edificio, caratterizzato da una pianta rettangolare di dimensioni lineari pari a 45 m x 28 m, per un totale di circa 3.600 mq di superficie, che si svilupperà su 3 livelli distinti (seminterrato, terreno e primo), ed un ultimo livello tecnico.

Il nuovo edificio è collocato all’interno delle aree di pertinenza del complesso dell’Ospedale.

Coerentemente alla destinazione d’uso, dedicata in caso di eventi calamitosi alla continuità dell’attività chirurgica e di terapia intensiva, oltre che prestazioni di diagnostica, si realizzerà una struttura sismicamente isolata, capace di mantenere l’intera funzionalità anche in caso di sisma.

L’intervento di isolamento sismico ha l’obiettivo di disaccoppiare il moto della sovrastruttura da quello del terreno in caso di terremoto abbattendo notevolmente le accelerazioni, quindi le forze di inerzia.

Il progetto esecutivo, del valore complessivo di € 21.450.000,00 è stato inviato all’organo di verifica per l’approvazione finale, avvenuta in data 13/03/2024.

Sono stati recentemente aggiornati gli elaborati economici in seguito all’approvazione del nuovo prezzario Marche 2024 di cui alla DGR n. 288 del 04/03/2024 a cui seguirà l’approvazione da parte dell’USR per la concessione del contributo necessario all’avvio delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori.

 

 

 

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Nuova Palazzina per le Emergenze presso l'Ospedale "Sante Croce" di Fano

Localizzazione: presso l'Ospedale "Sante Croce", viale Vittorio Veneto,2, 61032 Fano (PU).

Costo: l’intervento ha un costo complessivo di euro 24.100.000,00. Di cui una quota finanziata con Fondi PNRR, pari a 11.682.300,00 euro, più FOI (Fondo Opere Indifferibili) pari a 2.471.003,65 euro, per un totale di 14.253.303,65 euro e la restante parte 9.846.696,35 euro con fondi Statali ex art. 20 L. 67/88 e Regionali.

Caratteristiche tecniche:

la nuova costruzione sarà fisicamente e funzionalmente collegata al presidio ospedaliero esistente attraverso un collegamento ipogeo posto al piano interrato, tale da non creare interferenze con la viabilità ed il contesto esistente.

Le funzioni previste nella nuova costruzione riguardano i servizi deputati alla gestione delle emergenze, quali

  • il Pronto Soccorso,
  • l’Osservazione Breve Intensiva,
  • Diagnostica Immagini dedicata,
  • la Medicina d’Urgenza,
  • la Terapia intensiva e subintensiva,
  • Unità di Terapia Intensiva Coronarica
  • Blocco Operatorio

L’edificio sarà sviluppato su tre piani fuori terra, oltre ad un piano tecnico ubicato sotto il piano stradale e ad un ultimo livello tecnico, posto sulla copertura dell’edificio, atto ad ospitare UTA e macchinari tecnologici adeguatamente protetti e schermati.

 

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Nuovo Ospedale in loc. San Claudio di Campiglione – Fermo

Localizzazione: San Claudio di Campiglione di Fermo (FM)

Costo: l’importo complessivo dell’intera opera stabilito a corpo e a seguito delle perizie di variante e suppletive ammonterà a circa 160,00 M€.

Caratteristiche tecniche:

Numero posti letto originari in seguito alla DGR Marche n. 2/2018: 362

Attuali 372 (+ 10 posti letto terapia intensiva covid aggiornati in seguito alla DGR Marche n. 751/2020).

Consistenza delle opere nuovo ospedale circa 68.000 mq.

Il complesso ospedaliero, la cui struttura portante è interamente in cemento armato gettato in opera, è fondata su un terreno consolidato da pali CFA di diametro 600 mm non armati di lunghezza variabile.

I pali agiscono come riduttori di cedimento. La platea è perimetrata da un muro di sostegno di altezza variabile tra 2,80 m e 6,70 m.

La struttura è isolata sismicamente alla base tramite l'impiego di 3 tipologie di isolatori sismici:

  • isolatori elastomerici
  • dissipatori viscosi
  • appoggi multidirezionali

Il primo livello al di sopra della platea, avente un'altezza di interpiano ridotta, è adibito alla manutenzione degli isolatori stessi.

I due livelli successivi (piano interrato e terra) sono realizzati con una soletta monolitica continua che solidarizza le basi degli edifici e che garantisce la formazione di un piano rigido.

La Hall di ingresso ha struttura metallica costituita da pilastri aventi altezza di circa 10 metri a sostegno di un reticolato di travi con maglia 3x3 metri e le cui coperture e facciate sono in vetro.

In seguito all’emergenza sanitaria COVID-19, è stata approvata una nuova variante per adeguare la nuova struttura ospedaliera a quanto previsto dal D.L. 19 maggio 2020, N. 34 (Misure Urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19). Tale variante prevede tra l’altro:

  • l’adeguamento della struttura ospedaliera all’aumento di posti letto di terapia intensiva (ulteriori 10 p.l);
  • la previsione di un edificio destinato al pre-triage per pazienti diagnosticati o sospetti COVID-19 al fine di ridurre la diffusività e il rischio di contagio;
  • la previsione di una sala operatoria destinata esclusivamente a pazienti COVID;
  • la predisposizione dal punto di vista impiantistico della separazione di una parte dell’edificio ospedaliero per destinarla, in caso fosse necessario, esclusivamente a pazienti COVID per evitare contagi nelle aree destinate alle cure ordinarie;
  • il potenziamento del servizio di emodinamica portando a 2 il numero di sale;
  • il potenziamento dell'UTIC con l'incremento di una ulteriore unità passando da 4 a 5 posti letto;
  • la previsione del reparto Dialisi e di una centrale di sterilizzazione.

A completamento dei lavori relativi al nuovo ospedale è di imminente apertura della strada di collegamento tra la nuova struttura ospedaliera e la S.P. n. 219 Ete Morto (Mezzina), compresa la realizzazione del ponte sul fosso San Claudio e la rotatoria sulla stessa S.P. 219, il cui importo totale è pari ad € 4.255.000,00.

Foto 1: cantiere ospedale

Foto 2: interni

Foto 3: interni

Foto 4: viabilità limitrofa

Foto 5: viabilità limitrofa

Foto 6: ponte sul fosso San Claudio

Foto 7: ponte sul fosso San Claudio

Foto 8: viabilità limitrofa

Gli interventi sull'ospedale di Fossombrone sono in corso di programmazione. Per un aggiornamento sulle linee di indirizzo, si rimanda al seguente collegamento: link

Nuovo ospedale di Macerata

Localizzazione: l’area per la realizzazione dell’intervento è in località La Pieve nel Comune di Macerata (MC).

Costo: l’intervento per la realizzazione del nuovo ospedale di Macerata ha un costo di 180 milioni di euro.

Caratteristiche tecniche:

la realizzazione di un nuovo polo ospedaliero al servizio della provincia di Macerata, si innesta in tale strategia, con l’obiettivo di mettere a disposizione della comunità una struttura di eccellenza, progettata secondo i canoni della moderna Sanità e pensata alla luce delle criticità emerse nel corso dell’emergenza pandemica da Covid 19, che sia in grado di rispondere pienamente alle attuali esigenze e che sia adattabile a quelle future.

Il nuovo presidio ospedaliero sarà caratterizzato da una spiccata flessibilità degli spazi interni, in modo da poter accogliere nuove esigenze che dovessero venire a palesarsi, e sarà progettato sulla base di un modello organizzativo sanitario flessibile e multi specialistico, fondato “sui processi” piuttosto che “sui reparti”, in modo da poter aspirare ad operare, a regime, “per intensità di cura”.

La struttura sarà dimensionata considerando un numero totale di posti letto pari a 379 ,di cui 326 di degenza ordinaria e 53 tra Day Hospital e Day Surgery, prevedendo altresì 55 posti letto “in flessibilità”, da attivare in caso di eventi pandemici o PEIMAF.

Il nuovo Complesso Ospedaliero avrà quindi una superficie lorda di circa 65.000 mq, considerando una superficie di 150 mq per posto letto.

L’intervento sarà realizzato su area attualmente di proprietà privata, avente un’estensione totale di circa 13 ettari, ricadente, ai sensi del vigente PRG del Comune di Macerata, in zona per attrezzature pubbliche e di interesse generale – sanitarie e assistenziali.

La Regione Marche, con DGR Marche n. 846 del 04/07/2022 ha approvato lo schema di Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000, per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Macerata in località La Pieve tra la Regione Marche, il Comune di Macerata e l’ex ASUR Marche e l’Azienda Ospedaliera, sottoscritto dalle parti in data 06/07/2022.

Con Delibera di Giunta Regionale  n. 864 del 19/06/2023 è stata approvato il  Protocollo di azione di vigilanza collaborativa tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC, la Regione Marche e la Stazione Unica Appaltante delle Marche (SUAM) relativo alla realizzazione degli Ospedali di Pesaro, Macerata e S. Benedetto del Tronto, finalizzato al supporto nella predisposizione degli atti e nell’attività di gestione delle procedure di gara, in modo da rafforzare ed assicurare la correttezza e la trasparenza delle procedure di affidamento poste in essere, a ridurre il rischio di contenzioso in corso di esecuzione, con efficacia dissuasiva di condotte corruttive o, comunque, contrastanti con le disposizioni di settore, giusto Protocollo sottoscritto in data 05/07/2023.

Con Decreto ESOS n. 20 del 16/02/2024 è stata contratta la procedura di gara per l’affidamento del servizio di ingegneria e architettura finalizzato alla redazione del progetto di fattibilità tecnica economica; con lo stesso Decreto si è approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione.

In data 20/02/2024 è stato pubblicato nel portale della Stazione Unica Appaltante delle Marche il relativo bando per la procedura telematica aperta il cui termine per la presentazione delle offerte è previsto per il 05/04/2024.

 

Interventi di adeguamento sismico e riqualificazione energetica della palazzina SPDC Macerata 

Localizzazione: Via Santa Lucia Macerata

Importo totale investimento: l’intervento prevedeva opere di efficientamento energetico e miglioramento sismico della palazzina SPDC di Macerata. È stato finanziato con i fondi Por Fesr 2014-2020- Asse 8- Azione 25.1 e Azione 28.1 intervento 25.1.4. e 28.1.4 La quota finanziata è pari a € 3.925.000,03.

 

Caratteristiche tecniche:

L’intervento per la Palazzina SPDC dell’Ospedale di Macerata si inscrive nel quadro di un intervento complessivo di riqualificazione rivolto all’adeguamento sismico e al miglioramento energetico dell’immobile. Pertanto si configura come un’azione combinata e mirata, con specifici interventi per migliorare l’articolazione interna degli spazi, consolidamenti strutturali necessari, isolamento delle pareti esterne e della copertura per migliorare le prestazioni energetiche per rinnovare l’edificio.

Gli interventi di miglioramento sismico hanno previsto la realizzazione di opere di consolidamento delle strutture in conglomerato cementizio armato e della limitata porzione in acciaio.

Le tamponature esterne sono realizzate a secco con rivestimento esterno isolante realizzato con pannelli sandwich in lamiera e lana di roccia interposta tra lo strato liscio e lo strato grecato.

Le nuove pareti hanno elevate prestazioni energetiche ed acustiche con valori di trasmittanza molto bassi, anche i nuovi infissi hanno elevate prestazioni energetiche.

L'edificio è dotato di:

• sistema di climatizzazione affidato all'UTA esistente, alimentata da un nuovo generatore a pompa di calore con tecnologia ad inverter dotato di batteria di recupero di calore in grado di fornire calore anche nei periodi estivi,

• sistema di produzione di acqua calda sanitaria affidato a due nuovi bollitori con scambiatore di calore integrato da 100 lt cadauno, collegati alla rete di distribuzione esistente,

• impianto idrico di distribuzione acqua calda e fredda rivisto in funzione delle nuove articolazioni spaziali,

• impianto elettrico: ai sensi delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.

 

 

Intervento di efficientamento energetico e miglioramento sismico dell’ Ospedale di comunità di Montegiorgio (FM)

 

Localizzazione: Via Ospedale Diotallevi 1 - 63833 Montegiorgio (FM)

Importo totale investimento: l’intervento prevede opere di efficientamento energetico e miglioramento sismico dell’ Ospedale di comunità di Montegiorgio (FM). È stato finanziato con i fondi Por Fesr 2014-2020- Asse 8- Azione 25.1 e Azione 28.1 intervento 25.1.4. e 28.1.4 La quota finanziata è pari a € 4.100.000,00. Successivamente questo intervento con DGR n.473/2023 è stato spostato sul Programma Operativo Complementare (POC) ex articolo 242 del D.L. 34/2020.

 

Caratteristiche tecniche: a seguito delle risultanze del sopralluogo effettuato e della diagnosi energetica si rendono necessari una serie di interventi volti al miglioramento energetico del complesso ospedaliero che si indica nel successivo elenco:

  • interventi sull’involucro edilizio
  • interventi sulla componente impiantistica
  • realizzazione nuova cabina di media e bassa tensione
  • impianto equipotenziale di terra

 

Gli interventi proposti di miglioramento sismico sono stati valutati in funzione dei risultati della verifica di vulnerabilità sismica con l’obiettivo di raggiungere il miglioramento sismico dell’intero complesso.

Trattandosi di un edificio vincolato, gli interventi sono stati calibrati nel rispetto delle prescrizioni della normativa vigente.

Di seguito si riporta un elenco delle strutture coinvolte dall’intervento di miglioramento sismico:

  • interventi sulle strutture in muratura
  • interventi sulle strutture in calcestruzzo armato
  • interventi sulle coperture lignee
  • interventi di rifacimento dei solai

 

Andamento lavori

Il 31 agosto 2021 sono stati avviati i lavori.

 

Nuovo INRCA e Ospedale di rete di zona sud Ancona

Localizzazione: Via Zingari, 60021 Camerano AN

Costo: l’importo complessivo dell’intera opera stabilito a corpo e a seguito delle perizie di variante e suppletive ammonterà a circa 185,00 M€.

Caratteristiche tecniche:

Numero posti letto: originari 255.

Posti letto attuali 318, conseguenti alle DGR 1780/2018 e DG 1153/2017.

consistenza delle opere nuovo ospedale circa 61.000 mq.

Si realizzerà una struttura sismicamente isolata, capace di mantenere l’intera funzionalità anche in caso di sisma.

La scelta dell’Amministrazione di introdurre quanto prima le modifiche necessarie all’adeguamento funzionale e normativo del progetto esecutivo corrisponde senz’altro al perseguimento del miglior interesse pubblico dal momento che, considerando lo stato dei lavori, onde evitare un aggravio di costi e tempi per la Stazione Appaltante nel caso in cui si fossero rimandati ad una fase successiva o, peggio ancora, dopo il completamento dell’opera.

Le perizie suppletive e di variante riguardano i seguenti aspetti:

  1. Adeguamenti funzionali del complesso ospedaliero alla D.G.R. 1780/2018;
  2. Adeguamento tecnologico normativo del complesso ospedaliero;
  3. Adeguamento funzionale ed impiantistico della struttura sanitaria al DGR 751/2020 del 16/06/2020 ad oggetto “Linee di indirizzo organizzative per il potenziamento della rete ospedaliera per emergenza COVID-19 in attuazione del D.L. 19 Maggio 2020, N. 34”;
  4. Adeguamento funzionale ed impiantistico dell’Ospedale alle disposizioni di cui al D.M. 03/08/2015 e s.m.i. in materia di prevenzioni incendi;
  5. Adeguamento del nuovo complesso ospedaliero alla DGR 1669/2019 del 30/12/2019 “Manuale di autorizzazione strutture ospedaliere” e alla D.G.R. 1153/2017 e recentemente alle DGR 1468 e 1469 del 16/10/2023.

E’ stata consegnata la Perizia di Variante n.7 la cui verifica ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 50/2016 è in corso di conclusione. L’importo della suddetta variante porta ad un importo complessivo delle opere pari a € 144.573.498,00.

Sono in corso di redazione ulteriori perizie di variante per completare tutte le opere previste con l’adeguamento alla normativa sopravvenuta per importo finale presunto di circa 185 M€,

Inoltre è in corso l’intervento per l’adeguamento della viabilità limitrofa all’area del nuovo ospedale che ha un costo di euro 15.300.000,00.

La realizzazione del nuovo ospedale comporterà un aumento dei flussi di traffico in ingresso/uscita dalla struttura ospedaliera, i quali andranno ad incidere nelle infrastrutture stradali limitrofe all’area.

Il progetto della viabilità limitrofa è quello di potenziare tutto il tratto stradale della S.P. n.2, nel dettaglio:

  • portare a 4 corsie (2 per senso di marcia) la S.P. n. 2 tra Via Farfisa e Via Zingari, con sezione stradale del tipo “E- Strade urbane di quartiere” secondo il D.M. 05/11/2001;
  • modificare il tratto della S.P. n. 2 che si estende tra la rotatoria in corrispondenza della strada statale n. 16 e la rotatoria su via Farfisa dalla prevista classe di progetto “B-Strade urbane principali” alla classe “E- Strade urbane di quartiere” secondo il D.M. 05/11/2001.

L’intervento consente di migliorare la viabilità limitrofa nei seguenti aspetti:

  • mantenere le 4 corsie (2 per senso di marcia) su tutto il tratto oggetto di intervento della S.P. n. 2, rispettando le prescrizioni del punto 3.4 del D.M. 05/11/2001;
  • potenziare e migliorare il livello di efficienza e sicurezza del tratto stradale della S.P. n. 2 tra Via Farfisa e Via Zingari;
  • adeguare le corsie di canalizzazione per l’uscita e l’immissione sulla S.P. n. 2 in corrispondenza dell’intersezione che sarà dedicata all’accesso dei mezzi di soccorso, dei veicoli merci e dei veicoli in ingresso e uscita dal nuovo parcheggio posto al piano interrato dell’edificio.

Foto 1: cantiere ospedale

Foto 2: cantiere ospedale

Foto 3: cantiere viabilità

Foto 4: cantiere viabilità

Foto 5: nuova viabilità

 

Nuovo "Ospedaletto" di Fano (PU)

Localizzazione: ex Ospedaletto di Fano - Via Enrico Tazzoli

Costo: l’intervento per la realizzazione del nuovo edificio ha un costo previsto di euro 7.000.000.

Caratteristiche tecniche:

numero posti letto: 5 estendibile a 10

L’intervento è quello di demolizione dell’edificio esistente e la costruzione di un nuovo edificio adibito ad hospice pediatrico.

Una struttura residenziale extra-ospedaliera, deputata all’assistenza temporanea delle persone in età pediatrica (0-17 anni), con sede vicino al Presidio Ospedaliero Pubblico "Santa Croce" di Fano. Unico Hospice Pediatrico presente nella Regione Marche.

Il ricovero in Hospice fa parte dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) ovvero le prestazioni che il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) prevede come diritto per il cittadino.

 

Nuova struttura ospedaliera materno infantile “G. SALESI” - Ancona

Localizzazione: presso l’Azienda ospedaliero Universitaria delle Marche, Via Conca 71, 60126 Torrette di Ancona

Costo: l'intervento ha un costo complessivo di € 84.000.000,00

Un ulteriore finanziamento pari a € 7.000.000 per la realizzazione di un parcheggio a servizio del Salesi.

Caratteristiche tecniche:

N. posti letto: originari 119

Numero posti letto aggiornati: 201 (rispetto alla situazione originaria saranno realizzati 82 posti letto in più, di cui 2 in terapia intensiva pediatrici, 20 in ginecologia, 32 in ostetricia e 28 in terapia intensiva e subintensiva neonatale).

  • Nuovo ospedale pediatrico circa 22.000 mq, più un ulteriore piano di circa 5.750 mq
  • Nuova Morgue circa 1.500 mq
  • Nuova Isola Ecologica circa 260 mq
  • Nuovo parcheggio Salesi

L’intervento relativo alla realizzazione del nuovo Salesi è in pieno svolgimento. In questi mesi si sono completate tutte le risoluzioni delle interferenze con l’ospedale di Torrette relative agli impianti e ai sottoservizi. È stata ultimata la nuova isola ecologica, già in funzione dallo scorso anno, e costruite le nuove cabine elettriche che alimenteranno il nuovo ospedale. È stata completata la viabilità su via Conca, realizzata una nuova paratia a protezione dell’elisuperficie, terminata la nuova rampa di accesso all’attuale pronto soccorso, realizzati i cunicoli di collegamento alle nuove centrali e completata tutta la paratia perimetrale in cemento armato che permetterà lo scavo delle fondazioni del nuovo Salesi e ultimamente, attivata la nuova morgue. E’ in corso di ultimazione l’eliminazione dell’amianto negli edifici da demolire e subito dopo con il loro abbattimento.

Descrizione delle opere di variante

Le opere in variante rispetto al progetto esecutivo che vengono introdotte e recepite contrattualmente con la perizia di variante in corso di approvazione possono essere riassunte in:

1.         realizzazione di un ulteriore piano, individuato come livello +4 negli elaborati grafici di perizia;

2.         collocamento nel layout distributivo del nuovo ospedale dei seguenti reparti di Neonatologia:

  • Unità di degenza di Ginecologia con n. 20 posti letto
  • Unità di degenza di Ostetricia con n. 32 posti letto e relativo Nido e servizi
  • Blocco parto costituito da n.4 Sale Parto travaglio con relativi servizi
  • Blocco Operatorio riservato al parto con n. 2 Sale e relativi servizi

3.         adeguamento del pronto soccorso pediatrico alle disposizioni del DL 19 maggio n°34 del 19/05/2020: Covid 19” - articolo 2 comma 4;

4.         adeguamento del sistema di percorsi interni di collegamento orizzontali, richiesti per assicurare la funzionalità dei collegamenti tra reparti-servizi-montalettighe-ascensori;

5.         adeguamento degli impianti meccanici consistente essenzialmente in estensione e potenziamento di centrali-sottocentrali e linee di distribuzione primaria;

6.         adeguamento degli impianti elettrici e speciali consistente essenzialmente in estensione degli impianti al piano aggiuntivo, potenziamento di centrali-sottocentrali quadri e linee elettriche di distribuzione primaria;

7.         adeguamento delle strutture alla NTC 2018: norme tecniche per le costruzioni; il progetto esecutivo, ultimato nel 2017, era stato redatto in conformità della precedente normativa NTC 2008;

8.         installazione di una vasca di riserva idrico-antincendio con relativo gruppo di pressurizzazione finalizzata ad ottemperare le richieste dei VV.F. in sede di rilascio del parere preventivo del progetto.

Foto 1: Morgue (camera mortuaria)

Foto 2: Isola ecologica

Foto 3: area nuovo ospedale pediatrico

Foto 4: Via Conca

Messa in sicurezza e ripristino piani danneggiati del poliambulatorio di Offida (AP)

Localizzazione: Via Giuseppe Garibaldi, 5, 63073 Offida (AP).

Costo: eseguito studio di vulnerabilità sismica, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione ha rilasciato con esito positivo la “Scheda per la Valutazione di Congruità dell’Importo Richiesto (C.I.R.)” e la convalida in via previsionale dell’importo pari a circa € 3.300.000,00, finanziato interamente dalle risorse che verranno messe a disposizione dalla Struttura Commissariale per la ricostruzione post sisma 2016.

Caratteristiche tecniche:

l’intero complesso è situato all’inizio del Centro Storico di Offida ed occupa un’area situata a ridosso delle mura cittadine che si sviluppa tra via Giuseppe Garibaldi, via Enrico Berlinguer e Corso Serpente Aureo. Gli interventi relativi alla presente procedura riguardano la porzione di fabbricato in muratura che si sviluppa per tutta l’altezza dell’immobile, identificabile nella parte sud del complesso. Il progetto prevede la riparazione e il ripristino attraverso un adeguamento strutturale, impiantistico e distributivo della porzione interessata senza apportare modifiche alla sagoma esterna.

Adeguamento ospedale SS. Carlo e Donnino di Pergola (PU)

 

Localizzazione: Via Giuseppe di Vittorio, 2 61045 Pergola PU

Costo: dal punto di vista economico – finanziario l’intervento di adeguamento dell’intero Ospedale SS. Carlo e Donnino di Pergola ha un costo complessivo pari a € 38.300.000,00.

Data la sua rilevanza socio-sanitaria, ad integrazione della quota parte messa a disposizione dal PNC+FOI (Corpo 1: € 1.438.880,46 di cui € 1.200.000,00 PNC e € 238.880,46 FOI; Corpo 2: € 3.048.211,35 di cui € 2.842.020,00 PNC e € 566.191,35 FOI; Corpo 3: € 2.278.720,61 di cui € 1.900.00,00 PNC e € 378.720,61 FOI) che si rende indispensabile affinché l’Amministrazione possa garantire il completamento dell’opera nell’interesse della collettività, l’intervento sarà cofinanziato per un importo pari a € 31.534.187,58 con altri fondi, ovvero fondi comunitari POR-FESR per un importo di € 30.421.571,81 e fondi regionali per un importo di € 1.112.615,77.

Caratteristiche tecniche:

l’intervento consiste nella ristrutturazione del complesso ospedaliero “SS. Carlo e Donnino” di Pergola (PU).

L’Ospedale di Pergola, rientrante nell’AST di Pesaro Urbino, ricopre un ruolo fondamentale per la popolazione locale, in quanto risponde ai bisogni di assistenza sanitaria, di ricovero e di erogazione di prestazioni specialistiche e diagnostiche del territorio circostante, essendo situato in area dell’entroterra della Regione Marche distante dai principali presidi ospedalieri regionali, collocati lungo la costa.

Il presidio è costituito da tre corpi di fabbrica realizzati in tempi differenti e non adeguati sismicamente. A livello altimetrico la costruzione si sviluppa su sei piani, due dei quali parzialmente interrati/seminterrati.

L’intervento prevede l’esecuzione di lavori volti alla riqualificazione e all’adeguamento funzionale, impiantistico e sismico del complesso ospedaliero.

Nel dettaglio sono previsti:

  • la riorganizzazione degli spazi interni, al fine di perseguire l’ottimizzazione dei percorsi organizzativi sanitari e di ottenere spazi tecnologicamente all’avanguardia e pienamente rispondenti alle normative inerenti il benessere fisico e psicologico e la sicurezza di tutti gli utilizzatori;
  • la realizzazione di estesi interventi impiantistici, per adeguare il presidio alle vigenti normative di settore;
  • l’inserimento di isolamento sismico alla base, al fine di garantire l’operatività dell’intera attività ospedaliera e ambulatoriale anche in caso di calamità naturali o di eventi sismici anche di elevata intensità.
  • è inoltre prevista la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica da adibire a Morgue (servizio mortuario) e di una nuova centrale tecnologica, il tutto in prossimità della struttura ospedaliera esistente.

 

Nuovo ospedale di Pesaro comprese sale operatorie

Localizzazione: località Muraglia nel Comune di Pesaro (PU).

Costo: l’intervento per la realizzazione del nuovo ospedale di Pesaro ha un costo di 204 milioni di euro.

Caratteristiche tecniche:

numero posti letto: sono previsti circa 400 posti letto, 327 di degenza ordinaria, 54 tra Day Hospital e Day Surgery, e una flessibilità di numero di posti letto da attivare in caso di eventi pandemici o PEIMAF. All’interno della struttura dovranno essere previsti inoltre n. 10 posti letto in stanze singole per i pazienti solventi.

Al fine di organizzare azioni e impegni dei vari soggetti pubblici coinvolti nella realizzazione del nuovo Ospedale di Pesaro, è stato condiviso e conseguentemente sottoscritto un Accordo di Programma con il Comune di Pesaro, l’ASUR e Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord conforme allo strumento urbanistico, ai sensi dell’art. 34 del D. Lgs. n. 267/2000 ss.mm.ii., al fine di individuare e condividere tutte le fasi che porteranno alla realizzazione di questo importante tassello della sanità marchigiana.

La nuova struttura di circa 65.000 mq verrà realizzata con i più alti livelli di sicurezza antisismici e risponderà requisiti di risparmio energetico prevedendo la costruzione di un edificio nZEB (nearly Zero Energy Building) con consumo di energia quasi zero.

In data 27/09/2023 è stato approvato il decreto a contrarre per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria inerenti la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, comprensiva di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, con riserva di affidamento dei servizi di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, inerenti l’intervento di realizzazione del Nuovo Polo Ospedaliero in località Muraglia nel Comune di Pesaro (PU).

In data 28/09/2023 il Settore SUAM della Regione Marche ha trasmesso il bando in parola alla GUCE poi pubblicato in data 03/10/2023 sulla stessa GUCE.

Entro la scadenza, 06/11/2023, sono pervenute 12 offerte. Attualmente si stanno concludendo le operazioni di gara.

 

Nuovo ospedale di San Benedetto del Tronto (AP)

Localizzazione: l’ area è stata localizzata nel terreno di proprietà privata sito nei pressi dell’Istituto Superiore Capriotti, composta da due zone tra via Sgattoni e Viale dello Sport.

Costo: l’intervento per la realizzazione del nuovo ospedale di San Benedetto ha un costo di euro 140.000.000.

Caratteristiche tecniche:

al fine di garantire un miglioramento dell’offerta sanitaria per la popolazione marchigiana e, pertanto, la riduzione della mobilità passiva. Tale obiettivo verrà realizzato attraverso la revisione del sistema ospedaliero sulla base del livello organizzativo e l’adeguamento della dotazione dei posti letto, il potenziamento della strumentazione tecnologica avanzata, l’integrazione ed il potenziamento dei sistemi informativi, strumenti per la gestione del sovraffollamento nelle strutture di pronto soccorso, il coinvolgimento attivo del paziente nel processo di cura e, non ultimo, la realizzazione del nuovo ospedale di S. Benedetto del Tronto.

È stato predisposto dalla Regione Marche e trasmesso agli enti interessati la bozza di “Accordo di collaborazione ex art. 15 legge 7 agosto 1990, n. 241 per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero nel Comune di San Benedetto del Tronto (AP), per opportuna condivisione ai fini degli adempimenti successivi e conseguenti per individuare e condividere tutte le fasi che porteranno alla realizzazione di questo importante tassello della sanità marchigiana e avviare lo studio di fattibilità.

La Regione Marche con DGR n. 1091 del 17/07/2023 ha approvato il suddetto Accordo.

 

Distretto sanitario di San Ginesio (MC)

Localizzazione: Piazzale Vincenzo Gioberti,1 62026 San Ginesio (MC)

Costo: Per l’intervento di ricostruzione post sisma del Distretto sanitario di San Ginesio è previsto un costo di euro 7.400.000 finanziato interamente dalle risorse che verranno messe a disposizione dalla Struttura Commissariale per la ricostruzione post sisma 2016.

Caratteristiche tecniche:

il progetto esecutivo prevede di intervenire nei due corpi di fabbrica che sono stati dichiarati inagibili per le rilevanti lesioni strutturali in seguito agli eventi sismici del 2016.

I corpi di fabbrica interessati dal progetto sono stati realizzati in un periodo compreso tra il 1700 e i primi del ‘900. Numerosi e pesanti interventi strutturali sono stati attuati nel corso degli anni fino ai giorni nostri. L’intervento previsto riguarda il consolidamento strutturale dei fabbricati e l’adeguamento degli spazi e delle funzioni. Le camere da letto sono servite da bagno di esclusiva pertinenza. Viene garantito il giusto apporto di luce naturale e artificiale, la piena fruibilità degli spazi da parte di tutte le tipologie di abilità motoria, la possibilità di introdurre macchinari per l’assistenza sanitaria e la funzionale dislocazione degli impianti a parete.

Negli spazi di uso comune e di servizio del personale, sono stati adottati gli accorgimenti progettuali utili al distanziamento fisico delle persone.

Immagine del rendering 

Distretto sanitario di Sarnano (MC)

Localizzazione: Largo Luigi Pierucci, 5 62028 Sarnano MC

Costo: per l’intervento di ricostruzione post sisma del Distretto sanitario di Sarnano è prevista una spesa di euro 5.000.000.

Caratteristiche tecniche:

eseguito studio di vulnerabilità sismica, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione ha rilasciato con esito positivo la “Scheda per la Valutazione di Congruità dell’Importo Richiesto (C.I.R.)”, prot. 102837 del 09/10/2020, e la convalida in via previsionale dell’importo pari ad euro 3.045.000,00.

Sono stati affidati i servizi di ingegneria e architettura inerenti la progettazione dello studio di fattibilità tecnico economica, definitiva ed esecutiva, e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.

Durante le fasi di progettazione l'Amministrazione Comunale di Sarnano ha proposto una delocalizzazione, mettendo a disposizione un'area di proprietà e sono in corso le valutazioni di fattibilità.

 

Nuova Palazzina per le Emergenze presso il Presidio Ospedaliero "Principe di Piemonte" Senigallia comprese sale operatorie

Localizzazione: presso il presidio ospedaliero “Principe di Piemonte” di Senigallia (AN), via B. Cellini, 1, 60019.

Costo: l’intervento ha un costo complessivo pari a euro 23.500.000,00. Data la sua rilevanza socio-sanitaria, esso è stato cofinanziato con fondi propri per un importo pari a euro 10.775.356,83, ad integrazione della quota parte finanziata con fondi PNRR (FOI compreso) pari ad euro 3.786.496,42 e PNC (FOI compreso) pari ad euro 8.938.146,75.

Caratteristiche tecniche:

l’intervento consiste nella costruzione di una nuova struttura, caratterizzata da un’elevata componente tecnologica, indispensabile per fornire spazi alternativi a quelli presenti nel presidio ospedaliero esistente, ormai vetusti, non rispondenti alle attuali esigenze e non adeguati alle più restrittive normative antincendio, sismiche e di accreditamento.

La nuova palazzina, che sarà edificata su area adiacente all’esistente Ospedale, si svilupperà su tre piani fuori terra e un piano interrato e sarà fisicamente e funzionalmente connessa al presidio ospedaliero esistente mediante un idoneo percorso sospeso chiuso e climatizzato. Essa consentirà di raggiungere le prestazioni massime in termini di sicurezza antisismica, di efficientamento energetico e quindi di riduzione dei consumi, di perseguire l’ottimizzazione dei percorsi organizzativi sanitari e di ottenere spazi tecnologicamente all’avanguardia e pienamente rispondenti alle normative inerenti il benessere fisico e psicologico e la sicurezza di tutti gli utilizzatori. Garantirà inoltre la separazione dei percorsi e degli spazi di cui al D.L. 34/2020, esigenza resasi necessaria a seguito degli eventi pandemici occorsi.

La realizzazione dell’intervento si inserisce inoltre in una visione strategica, avente come obiettivo finale la programmazione di future riqualificazioni dei fabbricati ospedalieri esistenti, ormai obsoleti, grazie alla possibilità di garantire la continuità operativa delle attività ospedaliere, mediante il trasferimento delle funzioni deputate alla gestione delle emergenze (Pronto Soccorso, Osservazione Breve Intensiva e Medicina d’Urgenza, Terapia Intensiva, Blocco Operatorio, Diagnostica per immagini) nella nuova Palazzina. Ciò consentirà di poter intervenire progressivamente sulle strutture esistenti, evitandone la chiusura, avendo a disposizione spazi liberi in cui trasferire temporaneamente i reparti ospedalieri, al fine di consentire i necessari lavori.

La nuova Palazzina, grazie alle prestazioni massime in termini di sicurezza antisismica, raggiungibili mediante installazione di isolatori sismici alla base, si potrà configurare di interesse strategico, in quanto potrà assicurare l’operatività dell’attività ospedaliera emergenziale anche in caso di calamità naturali o di eventi sismici anche di elevata intensità, assumendo un rilievo fondamentale per le attività di protezione civile.

L’intervento consentirà infine di dotare il presidio ospedaliero delle più attuali strumentazioni tecnologiche in campo biomedico, grazie alla presenza di idonei spazi appositamente progettati.

 

Immagine del rendering

Demolizione e ricostruzione del nuovo ospedale di comunità SS. Salvatore di Tolentino (MC)

Localizzazione: Viale della Repubblica, 18, 62029 Tolentino MC

Costo: approvato definitivamente il progetto esecutivo relativo alla “Demolizione e ricostruzione del nuovo ospedale di comunità SS. SALVATORE di Tolentino” per l’importo di euro 29.000.000, finanziato interamente dalle risorse messe a disposizione dalla Struttura Commissariale per la ricostruzione post sisma 2016.

Caratteristiche tecniche:

numero posti letto: 16 posti di Dialisi e 40 posti letto di Cure intermedie.

Il nuovo edificio avrà una superficie di circa 8.500 mq complessiva disposta su 3 piani, al piano primo saranno previsti tutti i servizi territoriali, con un’ampia sala polifunzionale per le attività di preparazione alla nascita, di educazione sanitaria e promozione sociale, commissioni mediche, assistenza domiciliare ovvero il punto prelievi e la radiologia.

Sempre al piano terra saranno realizzati 16 posti di Dialisi di cui 4 con la possibilità di operare in condizioni di pressione negativa rispetto al restante reparto, con accesso direttamente dall’esterno, garantendo così la possibilità di usufruire dei trattamenti anche in condizioni di pandemia.

Al piano terra saranno previsti altresì un bar e un luogo di culto con possibilità di accesso anche dall’esterno così da premetterne la fruizione a tutta la comunità.

Al piano primo oltre agli ambulatori saranno previsti, 40 posti letto di Cure intermedie suddivisi in due moduli distinti. Le degenze saranno autonome in termini di servizi e ventilazione forzata garantendo una flessibilità di utilizzo in caso di emergenza e/o pandemia.

Al piano seminterrato saranno previsti locali accessori, sala di Osmosi, morgue e spogliatoi per i dipendenti, nel progetto esecutivo è stato completato lo spazio interrato con la realizzazione in un’autorimessa di circa 1500 mq in grado di garantire circa 35 posti auto per i dipendenti e per la sosta delle ambulanze.

È previsto un isolamento alla base dal punto di vista sismico garantendo quindi, anche a seguito dei terremoti più importanti, la continuità dei servizi ospedalieri.

Un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building, ovvero un edificio ad elevata efficienza energetica, il cui funzionamento richiede una quantità di energia davvero minima) con alte prestazioni energetiche, progettato con i più alti standard qualitativi rispondente alle recenti normative di settore, comprese quelle relative alle direttive Covid, in un ambiente “a misura d’uomo”, sicuro e confortevole, in grado di adattarsi senza interrompere i servizi, alle esigenze derivanti da eventuali emergenze e/o pandemie.

La data di consegna dei lavori è avvenuta il 25 marzo 2024. Anche l’ospedale di Tolentino costituisce un importante tassello della sanità marchigiana che si prefigge di portare quanto più vicino al cittadino i servizi essenziali.

 

Immagine del rendering

Riqualificazione padiglione Radioterapia ospedale regionale Torrette (Ancona)

Localizzazione: Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, via Conca, Torrette di Ancona (AN)

Costo: euro 1.366.437,04

Caratteristiche tecniche:

l’intervento, che ha come soggetto attuatore l’ Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, di adeguamento alla normativa sismica del “Padiglione Radioterapia” presso il presidio ospedaliero di Torrette di Ancona, prevede un risanamento delle criticità strutturali riscontrate in fase di analisi e verifiche delle NTC 2018, che verrà eseguito nell’ottica di ridurre l’invasività degli interventi e rendere i lavori il più celeri possibile, considerando l’impossibilità di sospendere le attività giornaliere del reparto stesso.

Il padiglione sorge su un edificio a sé stante, sviluppandosi su un solo piano ed è collegato tramite un ascensore e un tunnel sotterraneo al resto del complesso ospedaliero.

Lo stesso è schematizzabile in 5 corpi di fabbrica:

  1. Uffici, ambulatori, spogliatoi;
  2. Ingresso, sala d’attesa e accettazione;
  3. Tomotherapy;
  4. diagnostica, attesa barellati, sale studio casi clinici;
  5. n. 3 bunker per acceleratori lineari.

L’intervento consiste nel procedere con un cappotto sismico, una separazione o unione dei differenti corpi di fabbrica e il confinamento nodale. Si procederà con la messa in opera di dispositivi antisismici che interessano i corpi 1, 2 e 4 i quali saranno opportunamente solidarizzati eliminando il giunto sismico attualmente presente, e successivamente si procederà alla messa in opera di un cappotto sismico che avrà come obiettivo quello di assorbire l’azione sismica dell’intero sistema. L’ottica, è di contenere le sollecitazioni sulle strutture originali.

Il corpo 3, al fine di evitare il martellamento tra il bunker e la restante parte costituita dal telaio bi-direzionale in calcestruzzo armato, prevede l’annullamento del giunto sismico così da omogeneizzare gli spostamenti tra le due diverse tipologie strutturali.

 

Riqualificazione corpo G ospedale regionale Torrette (Ancona)

Localizzazione: Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, via Conca, Torrette di Ancona (AN).

Costo: € 1.544.025,22, di cui finanziamento regionale di € 928.200,00.

Caratteristiche tecniche:

l’intervento, che ha come soggetto attuatore l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, ha per oggetto i lavori di Adeguamento alla normativa sismica del Corpo G del PO Torrette di Ancona (AN).

Il Corpo di fabbrica interessato dall’intervento, situato in via Conca 71- Torrette, Ancona (AN), e facente parte del complesso ospedaliero P.O. di Torrette classificato DEA II Livello, ospita locali ad uso magazzino, la sotto-centrale termica e altri servizi tecnologici e la cucina.

L’edificio consta di numero due piani fuori terra oltre ad un terzo solaio di copertura rialzato nella campata centrale. Sviluppato in una forma rettangolare ma non regolare, in quanto assume una configurazione in pianta ad “L” aperta, ciascun piano si estende per una superficie media di 1.012 mq per un’altezza media di 3,4 mt. La struttura è formata da una serie di telai orditi nelle due direzioni principali costituiti da pilastri e travi gettati in opera.

Oggetto dell’intervento sono dunque i lavori strutturali al piano interrato del Corpo G del P.O. di Torrette, necessari a garantire l’adeguamento alle N.T.C. 2018 del padiglione. Sinteticamente tali interventi riguardano:

  • rinforzo strutturale di tutti i pilastri e nodi;
  • la separazione sismica del Corpo G con quelli adiacenti;
  • adeguata distribuzione dei carichi in fondazione;
  • tutto quanto altro previsto dalle vigenti NTC 2018 e smi.

L’intervento seguirà le soluzioni tecniche scelte dal progettista ed approvate dalla Amministrazione che meglio integrano gli obbiettivi di minimizzazione delle interferenze con l’attività esistente (Impianti / equipments / strutture / attività), la qualità delle opere e la loro economicità oltre alla risoluzione delle problematiche legate alla carenza strutturale in termini di meccanismi duttili e soprattutto fragili attraverso.

 

Adeguamento sismico dei corpi L, N e collegati dell'Ospedale Regionale di Torrette (Ancona)

Localizzazione: Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, via Conca, Torrette di Ancona (AN).

Importo totale investimento: L’intervento è stato finanziato con i fondi Por Fesr 2014-2020- Asse 8- Azione 28.1, intervento 28.1.4. La quota finanziata è pari a € 3.316.900,36.

Caratteristiche tecniche:

l’intervento è di adeguamento sismico del complesso ospedaliero di Torrette di Ancona, basata sull’applicazione di un sistema innovativo di protezione sismica degli edifici coperto da brevetto.

L’intervento, nello specifico, è stato quello di inserire due torri dissipative, posizionate in prossimità delle estremità delle ali dei corpi L e N. A seguito dell’intervento il complesso edilizio si comporta come un corpo unico in situazione sismica e mantiene un comportamento a corpi separati nelle condizioni di esercizio. Le cinque ali, a seguito della cucitura dei giunti, diventano corpi unici di circa 70 m di lunghezza.

 

Nuova palazzina emergenze presso P.O. Santa Maria della Misericordia di Urbino

L’intervento di realizzazione della “Palazzina per le emergenze” presso il presidio ospedaliero “Santa Maria della Misericordia” di Urbino (PU) consiste nella costruzione di una nuova struttura, caratterizzata da un’elevata componente tecnologica, indispensabile per fornire spazi alternativi a quelli presenti nel presidio ospedaliero esistente, ormai vetusti, non rispondenti alle attuali esigenze e non adeguati alle più restrittive normative antincendio, sismiche e di accreditamento.

La nuova palazzina, che sarà edificata su area adiacente all’esistente Ospedale, si svilupperà su tre piani fuori terra e un piano interrato e sarà fisicamente e funzionalmente connessa al presidio ospedaliero esistente mediante un idoneo percorso chiuso e climatizzato. Essa consentirà di raggiungere le prestazioni massime in termini di sicurezza antisismica, di efficientamento energetico e quindi di riduzione dei consumi, di perseguire l’ottimizzazione dei percorsi organizzativi sanitari e di ottenere spazi tecnologicamente all’avanguardia e pienamente rispondenti alle normative inerenti il benessere fisico e psicologico e la sicurezza di tutti gli utilizzatori. Garantirà inoltre la separazione dei percorsi e degli spazi di cui al D.L. 34/2020, esigenza resasi necessaria a seguito degli eventi pandemici occorsi.

La realizzazione dell’intervento si inserisce inoltre in una visione strategica, avente come obiettivo finale la programmazione di future riqualificazioni dei fabbricati ospedalieri esistenti, ormai obsoleti, grazie alla possibilità di garantire la continuità operativa delle attività ospedaliere, mediante il trasferimento delle funzioni deputate alla gestione delle emergenze (Pronto Soccorso, Osservazione Breve Intensiva e Medicina d’Urgenza, Terapia Intensiva, Blocco Operatorio, Centrale di sterilizzazione a servizio dell’intero presidio ospedaliero) nella nuova Palazzina. Ciò consentirà di poter intervenire progressivamente sulle strutture esistenti, evitandone la chiusura, avendo a disposizione spazi liberi in cui trasferire temporaneamente i reparti ospedalieri, al fine di consentire i necessari lavori.

La nuova Palazzina, grazie alle prestazioni massime in termini di sicurezza antisismica, raggiungibili mediante installazione di isolatori sismici alla base, si potrà configurare di interesse strategico, in quanto potrà assicurarel'operatività dell'attività ospedaliera emergenziale anche in caso di calamità naturali o di eventi sismici anche di elevata intensità, assumendo un rilievo fondamentale per le attività di protezione civile.

L’intervento consentirà infine di dotare il presidio ospedaliero delle più attuali strumentazioni tecnologiche in campo biomedico, grazie alla presenza di idonei spazi appositamente progettati.

Dal punto di vista economico – finanziario l’intervento ha un costo complessivo di € 22.100.000,00.

Data la sua rilevanza socio-sanitaria, esso è stato cofinanziato con fondi propri per un importo pari a € 13.633.996,46, ad integrazione della quota parte PNC (FOI compreso) pari a € 8.466.003,54, che si rende comunque indispensabile affinché l’Amministrazione possa garantire il completamento dell’opera nell’interesse della collettività dandone piena funzionalità.

Il progetto generale dell’intervento, pur nella sua unitarietà, è stato concepito fin dall’inizio in modo tale che, per ciascuna delle fonti di finanziamento previste (fondi PNC e fondi extrafinanziamento), sia possibile individuare porzioni dell’opera autonomamente funzionali, chiaramente riscontrabili negli elaborati progettuali e contabilizzabili separatamente. Il tutto affinché ogni “porzione funzionale” possa essere “autonomamente eseguibile e collaudabile” al fine di consentire la progressiva conclusione dell’appalto, dando priorità al lotto funzionale PNC, così da garantire il rispetto delle scadenze temporali imposte dal PNRR-PNC.

Considerando i 400 gg naturali e consecutivi per l'esecuzione dei lavori come da cronoprogramma approvato, si prevede la conclusione delle opere facenti parte dello stralcio funzionale relativo ai fondi PNC entro il 02/09/2025, a cui seguirà la fase di collaudo delle stesse, in modo tale da ottemperare la scadenza del 31/12/2026 (milestone PNC), stabilita dal Piano Nazionale Complementare al PNRR per la conclusione delle opere finanziate con fondi PNC.