Nuovo ospedale di Macerata
Localizzazione: l’area per la realizzazione dell’intervento è in località La Pieve nel Comune di Macerata (MC).
Costo: l’intervento per la realizzazione del nuovo ospedale di Macerata ha un costo di 180 milioni di euro.
Caratteristiche tecniche:
la realizzazione di un nuovo polo ospedaliero al servizio della provincia di Macerata, si innesta in tale strategia, con l’obiettivo di mettere a disposizione della comunità una struttura di eccellenza, progettata secondo i canoni della moderna Sanità e pensata alla luce delle criticità emerse nel corso dell’emergenza pandemica da Covid 19, che sia in grado di rispondere pienamente alle attuali esigenze e che sia adattabile a quelle future.
Il nuovo presidio ospedaliero sarà caratterizzato da una spiccata flessibilità degli spazi interni, in modo da poter accogliere nuove esigenze che dovessero venire a palesarsi, e sarà progettato sulla base di un modello organizzativo sanitario flessibile e multi specialistico, fondato “sui processi” piuttosto che “sui reparti”, in modo da poter aspirare ad operare, a regime, “per intensità di cura”.
La struttura sarà dimensionata considerando un numero totale di posti letto pari a 379 ,di cui 326 di degenza ordinaria e 53 tra Day Hospital e Day Surgery, prevedendo altresì 55 posti letto “in flessibilità”, da attivare in caso di eventi pandemici o PEIMAF.
Il nuovo Complesso Ospedaliero avrà quindi una superficie lorda di circa 65.000 mq, considerando una superficie di 150 mq per posto letto.
L’intervento sarà realizzato su area attualmente di proprietà privata, avente un’estensione totale di circa 13 ettari, ricadente, ai sensi del vigente PRG del Comune di Macerata, in zona per attrezzature pubbliche e di interesse generale – sanitarie e assistenziali.
La Regione Marche, con DGR Marche n. 846 del 04/07/2022 ha approvato lo schema di Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000, per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Macerata in località La Pieve tra la Regione Marche, il Comune di Macerata e l’ex ASUR Marche e l’Azienda Ospedaliera, sottoscritto dalle parti in data 06/07/2022.
Con Delibera di Giunta Regionale n. 864 del 19/06/2023 è stata approvato il Protocollo di azione di vigilanza collaborativa tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC, la Regione Marche e la Stazione Unica Appaltante delle Marche (SUAM) relativo alla realizzazione degli Ospedali di Pesaro, Macerata e S. Benedetto del Tronto, finalizzato al supporto nella predisposizione degli atti e nell’attività di gestione delle procedure di gara, in modo da rafforzare ed assicurare la correttezza e la trasparenza delle procedure di affidamento poste in essere, a ridurre il rischio di contenzioso in corso di esecuzione, con efficacia dissuasiva di condotte corruttive o, comunque, contrastanti con le disposizioni di settore, giusto Protocollo sottoscritto in data 05/07/2023.
Con Decreto ESOS n. 20 del 16/02/2024 è stata contratta la procedura di gara per l’affidamento del servizio di ingegneria e architettura finalizzato alla redazione del progetto di fattibilità tecnica economica; con lo stesso Decreto si è approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione.
In data 20/02/2024 è stato pubblicato nel portale della Stazione Unica Appaltante delle Marche il relativo bando per la procedura telematica aperta il cui termine per la presentazione delle offerte è previsto per il 05/04/2024.
Interventi di adeguamento sismico e riqualificazione energetica della palazzina SPDC Macerata
Localizzazione: Via Santa Lucia Macerata
Importo totale investimento: l’intervento prevedeva opere di efficientamento energetico e miglioramento sismico della palazzina SPDC di Macerata. È stato finanziato con i fondi Por Fesr 2014-2020- Asse 8- Azione 25.1 e Azione 28.1 intervento 25.1.4. e 28.1.4 La quota finanziata è pari a € 3.925.000,03.
Caratteristiche tecniche:
L’intervento per la Palazzina SPDC dell’Ospedale di Macerata si inscrive nel quadro di un intervento complessivo di riqualificazione rivolto all’adeguamento sismico e al miglioramento energetico dell’immobile. Pertanto si configura come un’azione combinata e mirata, con specifici interventi per migliorare l’articolazione interna degli spazi, consolidamenti strutturali necessari, isolamento delle pareti esterne e della copertura per migliorare le prestazioni energetiche per rinnovare l’edificio.
Gli interventi di miglioramento sismico hanno previsto la realizzazione di opere di consolidamento delle strutture in conglomerato cementizio armato e della limitata porzione in acciaio.
Le tamponature esterne sono realizzate a secco con rivestimento esterno isolante realizzato con pannelli sandwich in lamiera e lana di roccia interposta tra lo strato liscio e lo strato grecato.
Le nuove pareti hanno elevate prestazioni energetiche ed acustiche con valori di trasmittanza molto bassi, anche i nuovi infissi hanno elevate prestazioni energetiche.
L'edificio è dotato di:
• sistema di climatizzazione affidato all'UTA esistente, alimentata da un nuovo generatore a pompa di calore con tecnologia ad inverter dotato di batteria di recupero di calore in grado di fornire calore anche nei periodi estivi,
• sistema di produzione di acqua calda sanitaria affidato a due nuovi bollitori con scambiatore di calore integrato da 100 lt cadauno, collegati alla rete di distribuzione esistente,
• impianto idrico di distribuzione acqua calda e fredda rivisto in funzione delle nuove articolazioni spaziali,
• impianto elettrico: ai sensi delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici.