Cultura

L’esigenza di valorizzare non solo le singole opere realizzate da Claudio Ridolfi (Verona 1570- Corinaldo 1644) durante il suo lungo periodo di
soggiorno nelle Marche, ma anche i contesti ambientali ed architettonici per i quali esse furono ideate ed eseguite, ha determinato ed orientato la scelta di un’inusuale formula espositiva che prevedeva un’articolazione su diverse sedi: Corinaldo, cuore dell’intero progetto, dove sono stati esposti oltre trenta dipinti ed una selezione di disegni, ma anche Arcevia, Mondolfo, Ostra e Pergola, depositarie fin dall’origine di piccoli nuclei di opere dell’artista. Per dare conto di questo percorso, destinato ad illustrare “i luoghi” di Ridolfi è stato realizzato questo opuscolo che con un linguaggio semplice e chiaro conduce il visitatore lungo le vallate del Metauro, del Cesano ed dell’Esino, in una logica continuità fra passato e presente, fra l’arte ed i luoghi che furono teatro dell’attività pittorica di Ridolfi, fra la cultura figurativa seicentesca e le realtà dei piccoli centri dell’area centro marchigiana.