Cultura

Pitture in diverse Città: Marcello Oretti e le Marche del Settecento. Atti della Giornata di studio,
a cura di A. Iacobini, M. Massa, C. Prete, Regione Marche-Edifir 2002

 

La Giornata di studio svoltasi ad Urbino nel febbraio del 2000 aveva focalizzato l’attenzione su di un personaggio, Marcello Oretti che, seppur non marchigiano di nascita, con i suoi studi ha contribuito a far luce su un periodo (il Settecento) ed una realtà culturale ed artistica (quella di poco antecedente alle spoliazioni napoleoniche) particolarmente interessante per la nostra regione. Questi, intellettuale ed erudito bolognese, intraprese nel corso degli anni settanta del XVIII, un viaggio nelle Marche, raccogliendo personalmente, senza specifiche mediazioni letterarie, dati notizie ed informazioni su luoghi, monumenti, personaggi ed artisti attivi nel territorio marchigiano. Un itinerario manoscritto che, custodito nell’Archiginnasio di Bologna ed ancora inedito come gran parte delle “carte orettiane” pervenute all’istituzione attraverso Filippo Hercolani, lascia riaffiorare opere, nessi storici e legami di committenza poco noti. Il volume degli atti, redatto in collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino, offre non solo un quadro storiografico aggiornato su Oretti, ma anche lo spunto per definirne e approfondirne la statura critica e il metodo di lavoro, a partire dal suo ambiente di origine, Bologna, allargando poi la prospettiva sulla variegata realtà marchigiana del Settecento, cioè su quella parte di territorio un tempo pertinente alle Legazioni Pontificie. I manoscritti di Oretti, infatti, non sono solo depositari della memoria di monumenti e oggetti d’arte conosciuti, visitati e commentati de visu dallo studioso, ma sono anche la testimonianza di quella fitta rete di relazioni con studiosi locali, collezionisti e conoscitori, che furono suoi corrispondenti e contribuirono alla stesura dell’opera.

Marina Massa