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Cultura

Arti visive contemporanee

 


Ti scrivo dalle viscere della terra, la "regione delle Madri" forse, dove sono disceso per conservare incolumi alcuni valori immateriali, non convertibili, certo, che appartengono al dominio dello spirito umano. In questa profondità ancora verde, la landa dell'originario forse, io cercherò di recuperare il segreto primitivo del nostro significato nel cosmo.

Osvaldo Licini lettera da Monte Vidon Corrado del 1° febbraio 1941, in Errante, Erotico, Eretico, Feltrinelli, 1974

 

L’arte attinge a piani di conoscenza esclusivi e inconsueti, segni del mistero dell’esistere. Nel moltiplicarsi dei linguaggi, espressioni individuali e collettive hanno sovrimpresso la geografia  del pensiero nel tempo e sulla terra.
Le Marche plurali nella forma e nel nome, al centro d’Italia, un centro a sua volta di una porzione di mondo. Una regione ovattata  di media estensione, dove scorrono fiumi di media intensità, una sintesi del paesaggio italiano: montagne, colline aspre o arrotondate, come seni, mare di roccia e di sabbia. Tutto questo è presente  nelle opere degli artisti Marchigiani poeti delle parole e delle immagini costruite sul paesaggio, polo d’attrazione e fonte di ispirazione interiore per chi si è allontanato quanto per chi ha scelto le Marche come residenza.
 Gallerie, spazi espositivi permanenti e non, residenze specializzate tessono la rete flessibile di premi e mostre d’arte contemporanea.
Rivelano la vivacità espressiva   di un territorio dove l’anima è nascosta tra le pieghe della terra e a volte cercata altrove. 
Ma l’altrove metaforico e risoluto dell’esule conduce la ricerca poetica nelle zone di confine a origliare i segreti dell’origine.Questo accadeva a Licini, a Gino de Dominicis  e accade ancora oggi a Enzo Cucchi. Tre artisti il cui contributo all'immaginario collettivo è ormai storicizzato, tre spiriti liberi, differenti tra loro, visionari e poetici, tutti tre partiti dalla stessa regione, le Marche, con  l'infinito nel cuore. Numerose sono  le testimonianze delle tendenze creative dall'ultimo secolo ad oggi ospitate  all'interno dei  Musei Civici dei centri maggiori o come realtà museali interamente dedicate all'arte contemporanea. E’ possibile ricostruire attraverso queste collezioni  almeno un po’  dell'anima errante, a volte difficile da decifrare degli artisti, il suo invito ad interrogarci circa la frontiera tra reale e immaginario.

 

Progetti

https://archivio.regione.marche.it/

Progetti 2019 - 2020 - 2021

La Regione nel triennio 2019-2021 finanzia, a seguito di procedura di bando, e in continuità con quanto avviato con le procedure di sostegno attivate nel 2018  progetti di qualità che promuovano la produzione, la conoscenza e la disseminazione della arte contemporanea nel campo delle arti visive  e che permettano di accreditare "Centri del Contemporaneo"   riconosciuti e riconoscibili a livello nazionale e internazionale, come asset di servizio agli artisti e al territorio in un’ottica di sostenibilità futura di progetti qualificanti. Dei 22 progetti ammessi  in graduatoria , 8 annuali e 5 triennali e di proseguimento sono stati  già finanziati con DDPF 482 del 19 dicembre 2019. I restanti progetti ammessi sono in attesa di finanziamento nel 2020.

Progetti annuali

COMUNE DI PERGOLA

Non solo Museo

CENTRO OSVALDO LICINI

Stagione espositiva 2019

ASSOCIAZIONE CENTRO CULTURALE

MayDay

 

Progetti triennali e di proseguimento

 

 

COMUNE DI OSIMO

CONTEMPO

Progetti 2018 - 2019 - 2020

La Regione nel triennio 18-20 finanzia, a seguito di procedura di bando, otto progetti che promuovono la produzione, la conoscenza e la disseminazione della arte contemporanea nel campo delle arti visive  e che  nel loro svolgimento producono dei contenuti culturali del contemporaneo nel settore delle arti visive e sviluppino attività di promozione e valorizzazione della cultura del contemporaneo, nel settore delle arti visive, e nello specifico, attività espositive, istallazioni, premi e rassegne.

Progetti biennali 

 

Progetti triennali