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Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo Riviera del Conero e Azienda di Promozione Turistica (APT) di Ancona: storia istituzionale

 

 

Con Decreto del Ministro dell'Interno del 15 febbraio 1956 veniva riconosciuta ad una parte del territorio del comune di Ancona ed all'intero territorio dei Comuni di Camerano, Numana e Sirolo il carattere di Stazione di Cura, Soggiorno e Turismo con la denominazione di “Riviera del Conero”.
Il 18 dicembre 1956 il Prefetto di Ancona decretava la costituzione del Comitato amministrativo dell'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo Riviera del Conero per il quadriennio 1956-1960 sotto la presidenza dell'Ing. Raoul Ascoli.
Il Comitato Amministrativo includeva i rappresentanti dei Comuni, dell'Ente Provinciale per il Turismo di Ancona, del Consiglio provinciale sanitario, del Touring Club Italiano, dell'Ente Nazionale Industrie Turistiche (E.N.I.T.), nonché degli albergatori, dei commercianti e degli industriali locali.
L'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo Riviera del Conero aveva lo scopo di sviluppare il turismo dei Comuni di Ancona, Camerano, Sirolo e Numana, ognuno dei quali di grande importanza turistica, storica e culturale.
Fino al 1992, l'Azienda Autonoma si era dedicata alla valorizzazione ed alla promozione di un inestimabile patrimonio di natura e di arte attraverso un importante contributo di mezzi finanziari, organizzativi e di idee.
Tale ricchezza, caratterizzata da bellezze artistiche e storiche di grande valore, con spiagge e mare puliti circondati da un paesaggio naturale ancora incontaminato, costituiva il perno di tutta l'attività svolta dall'Azienda Autonoma e l'immagine con cui aveva costantemente cercato di promuovere il suo territorio in Italia ed all'estero.
Dopo oltre trenta anni di attività, l'Azienda Autonoma di Soggiorno veniva sciolta nel marzo del 1992 e sostituita dall'Azienda di Promozione Turistica (APT) di Ancona.
La legge regionale n. 10/1988, resa esecutiva nel 1992, istituiva le Aziende di Promozione Turistica nelle Marche e quella della di Ancona, sotto la presidenza dell'Avv. Maurizio Barbieri, ereditava obiettivi e programmi della disciolta Azienda Autonoma di Soggiorno della Riviera del Conero.
L'APT di Ancona amministrava un ambito territoriale più ampio e comprendeva i comuni di Ancona, Falconara Marittima, Montemarciano, Monte San Vito, Chiaravalle, Camerata Picena, Camerano, Numana, Sirolo, Agugliano, Polverigi, Offagna, Osimo, Castelfidardo.
Successivamente, con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 136 del 21/07/1998 si decretava la soppressione delle APT, tra cui quella di Ancona, e venivano istituiti a partire dal 1° agosto 1998 gli organi dell'Azienda di Promozione Turistica Regionale (APTR).

Archivi dell'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo Riviera del Conero e dell'Azienda di Promozione Turistica (APT) di Ancona: consistenza e caratteristiche

Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo Riviera del Conero (1957-1993);
CONSISTENZA
rr. 138, bb. 35, faldd. 70, racc. 54, cartt. 5, fasc. 1, scatoloni 6 (m.l. 25)
SERIE/SOTTOSERIE

Atti deliberativi
  • Delibere del Presidente
  • Delibere del Consiglio di amministrazione
  • Delibere del Commissario straordinario
  • Verbali delle riunioni del Consiglio di amministrazione
  • Verbali del Collegio dei revisori dei conti 

Contabilità

  • Bilanci di previsione
  • Conti consuntivi
  • Libri mastri
  • Residui attivi e passivi

Economato, contratti e servizio tecnico

Corrispondenza generale
Manifestazioni e iniziative promo-pubblicitarie
Statistica
Personale

  • Stipendi
  • Trattamento previdenziale
  • Concorsi

 

Archivio dell'Azienda di Promozione Turistica di Ancona (1946-2006)
CONSISTENZA

rr. 9, bb. 12, faldd. 96, racc. 48, cartt. 5 (m.l. 17)
SERIE/SOTTOSERIE

Atti deliberativi

  • Decreti del Presidente
  • Delibere del Commissario straordinario
  • Verbali di deliberazione del Consiglio di ammnistrazione
  • Verbali di deliberazione del Comitato esecutivo
  • Verbali del Collegio dei revisori dei conti 

Contabilità

Economato e contratti

Manifestazioni ed iniziative promozionali

Personale

  • Stipendi
  • Nomine e assunzioni
  • Trattamento previdenziale
  • Fascicoli personali 

Gli archivi dell'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo Riviera del Conero e dell'Azienda di Promozione Turistica (APT) di Ancona sono costituiti da documentazione amministrativa, contabile, tecnica e statistica.
Assume particolare rilievo la presenza di un archivio fotografico con un consistente numero di diapositive realizzate dall'Azienda Autonoma Riviera del Conero per scopi pubblicitari ed alcuni numeri della rivista Ancona e la sua provincia edita a cura dell'Ente Provinciale per il Turismo di Ancona e delle Aziende Autonome di Soggiorno di Ancona, Senigallia, Loreto e Falconara Marittima.
Si segnala che nell'archivio dell'APT di Ancona è confluita documentazione antecedente alla sua istituzione. L'APT ha acquisito funzioni, competenze e archivio dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e di ciò rimane traccia nelle carte e negli estremi cronologici. In particolare nella serie "Personale" si riscontrano date anteriori alla costituzione dell'ente stesso a causa del passaggio dei fascicoli personali e delle pratiche giuridiche, economiche e previdenziali dei dipendenti dall'Azienda Autonoma all'APT.
Attraverso i documenti d'archivio si possono ripercorrere le tappe fondamentali della storia dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e della successiva APT e conoscere le vicende che hanno caratterizzato il turismo della Riviera del Conero dal 1957 fino al 1998.


 

Infrastrutture e viabilità
L'attività dell'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo Riviera del Conero, nel corso degli anni, si era sviluppata in diverse direzioni, toccando i settori della viabilità, della ricettività, delle attrezzature sportive e turistiche, ma anche delle comunicazioni e delle manifestazioni, apportando un notevole contributo, anche finanziario, allo sviluppo dei diversi settori economici connessi al turismo.
Negli anni '50, le bellissime località della Riviera del Conero non godevano di grande successo ed erano scarsamente conosciute, anche perché non risultavano facilmente raggiungibili. La prima iniziativa dell'Azienda Autonoma fu quindi dedicata all'ammodernamento della rete stradale attraverso la sistemazione delle strade che conducevano alla Riviera del Conero.
Tra queste, senza dubbio la più interessante dal punto di vista turistico, era la strada del Monte che, partendo da Ancona, percorreva le pendici del Conero dal lato terra e raggiungeva le località del Trave, di Portonovo, di Monte Conero vetta, di Sirolo e di Numana.
Numerosi documenti testimoniano invece, a partire dal 1964, l'ambizioso progetto dell'Azienda Autonoma di costruire una funivia che da Portonovo avrebbe dovuto raggiungere le adiacenze dell'ex Convento del Monte Conero, per poi proseguire verso l'abitato di Sirolo e da qui alla spiaggia.
Nonostante l'interessamento dell'Ente Provinciale per il Turismo, l'incoraggiamento del Ministero del Turismo ed il coinvolgimento di tecnici e geologi, il progetto non fu mai realizzato, soprattutto a causa del mancato riconoscimento dell'opera come "di notevole interesse pubblico" e della conseguente carenza di  adeguate sovvenzioni da parte dello Stato.
Sempre in tema di comunicazioni e viabilità, più fortuna ebbe l'attivazione della linea costiera di piccolo cabotaggio Ancona-Portonovo-Numana, servita per alcuni anni dalla Motonave Gloria e, successivamente, dalla motonave Delfino II.
Il servizio era stato attivato con il contributo finanziario dell'Azienda Autonoma, che aveva favorito anche la realizzazione dei pontili di attracco al Passetto di Ancona ed a Sirolo.


Manfestazioni
Per quanto riguarda le manifestazioni, l'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo Riviera del Conero ha cercato fin dalla sua costituzione di creare attrattive turistiche durante la stagione estiva ed al contempo di allargare l'offerta anche ai cittadini residenti con spettacoli in grado di competere con quelli delle grandi città.
Una delle prime - e forse la più caratteristica - tra le manifestazioni curate dall'Azienda Autonoma  in collaborazione con l'E.P.T. di Ancona era La festa del mare.
La manifestazione nata nel 1967 durava due giorni e prevedeva sfilate e spettacoli di complessi da parata provenienti da diversi Stati europei. La seconda edizione del 1968 aveva riscosso un significativo successo popolare restando per molto tempo nei ricordi degli anconetani. Quell'anno i gruppi folcloristici si erano esibiti sul piazzale marino di Sirolo e sul molo del porticciolo di Numana, dove era stata letta la preghiera del marinaio da parte di un pescatore del Conero, per poi concludersi presso la Fiera della Pesca con una fiaccolata, i fuochi d'artificio ed uno spettacolo finale presentato da Nunzio Filogamo.
L'Azienda Autonoma aveva altresì indetto fin dal 1959 il Premio Nazionale "Riviera del Conero" di pittura estemporanea. Si trattava di un'iniziativa che consentiva attraverso l'opera degli artisti di raffigurare e valorizzare le bellezze naturali ed i panorami della Riviera. Il concorso consisteva infatti nell'esecuzione di un'opera pittorica da eseguirsi in un qualsiasi punto della Riviera del Conero a scelta del concorrente ed in giornate prestabilite. Una volta proclamati i vincitori, l'Azienda Autonoma poteva esporre le opere dei concorrenti per il periodo estivo, svolgendo così un'attività promozionale del territorio.
Con caratteristiche simili, nel 1966, veniva indetto il 1° Concorso Targa d'oro per cineamatori e il 1° Concorso Internazionale di fotografia a colori e diapositive, rispettivamente sul tema "Itinerari, vita e aspetti della Riviera del Conero"  e "Visioni, paesaggi, panorami e monumenti della Riviera del Conero".
Le manifestazioni organizzate dall'Azienda Autonoma erano di vario genere. I documenti e l'archivio fotografico documentano, infatti, le varie edizioni del Trofeo Mondiale della Fisarmonica, del Festival della Chitarra, la Rassegna Operistica, il Festival della Moda Infantile, l'Alfiere della gastronomia e le numerose recite del Teatro in piazza con interpreti autorevoli come Edmonda Aldini, Elena Zareschi, Tino Buazzelli, Peppino de Filippo, Alberto Lupo e Lydia Alfonsi.

Attrezzature sportive e turistiche
L'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo della Riviera del Conero destinava molte risorse alle attrezzature turistiche, cercando di sopperire alla inadeguatezza o addirittura alla totale carenza di quelle preesistenti.
Il risultato ottenuto fu tale da mutare radicalmente il volto delle città e delle zone balneari.
In particolare l'Azienda Autonoma ha operato una vera e propria "rivoluzione" nell'ambito delle attrezzature sportive, dotando i Comuni della Riviera di impianti sportivi di prim'ordine. Venivano infatti inaugurate numerose strutture sportive, tra cui quelle di Palombina Nuova gestiti dall'Ancona Club e quelle di Marcelli di Numana, grazie all'acquisto di un terreno.
Si segnala altresì il potenziamento del porticciolo ad uso del Centro Motonautico di Ancona, il progetto del quagliodromo di Camerano, l’intervento per l'illuminazione dello stadio Dorico ad Ancona ed il progetto per un ippodromo all'Aspio.
Nel breve volgere di pochi anni, l'Azienda Autonoma riusciva a dotare ciascun Comune del suo comprensorio di un centro tennis, tra cui il più importante, sia per l’investimento economico che per le caratteristiche progettuali, risultava senza dubbio il Centro Tennis di Pietralacroce.
Tale complesso sportivo, inaugurato nel 1972, era dotato di sette campi da gioco, tribune e coperture pressostatiche che permettevano lo svolgimento delle attività anche d'inverno, nonché di una palazzina dei servizi per un costo complessivo a carico dell'Azienda Autonoma di mezzo miliardo di lire.
Dai documenti d'archivio, inoltre, è possibile ricostruire la storia di numerosi progetti dell'Azienda Autonoma diretti alla realizzazione di importanti attrezzature turistiche ancora oggi visibili come, ad esempio, la costruzione del Passetto, gli impianti balneari di Numana, il campeggio e la spiaggia di Portonovo, nonchè il Centro manifestazioni estive di Sirolo.
Nel 1968 l'Azienda Autonoma acquistava un terreno dal Comune di Ancona ed iniziava la progettazione di una Palazzina del Turismo in Via Thaon de Revel nella zona sovrastante la piscina comunale del Passetto.
La nuova struttura rappresentava qualcosa di più della sede per gli uffici dell'Ente, in quanto era stata pensata per diventare il biglietto da visita della città per il turista.
I rappresentanti dell'Azienda Autonoma ritenevano infatti che l’allestimento di una sede appropriata sarebbe stato indice dello spirito di ospitalità del territorio ed allo stesso tempo avrebbe dotato la città di nuove sale per riunioni ed eventi.
Dal 1971, anno dell'inaugurazione, la palazzina costituirà infatti il punto d'incontro di molte manifestazioni, mostre, riunioni e conferenze stampa.
Dall'analisi del progetto è possibile constatare la grande attenzione che l'Azienda Autonoma riservava all'ospitalità ed allo studio degli ambienti di rappresentanza.
Al primo piano, infatti, veniva realizzato un salone capace di ospitare convegni di oltre duecento ospiti con una parete vetrata che consentiva la vista di un ampio giardino pensile, in modo che il giardino rappresentasse il naturale ampliamento del locale ed il luogo ideale per manifestazioni ed incontri mondani.

Promozione turistica
L'Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo della Riviera del Conero non trascurava l'attività promozionale e programmava ogni anno numerose iniziative pubblicitarie. Negli anni Sessanta era la prima, in Italia, a realizzare due documenti a colori: Vacanze sulla Riviera del Conero (1961) e Souvenir (1963).
I due film, girati da Vincenzo Giampieri, venivano distribuiti nei maggiori circuiti cinematografici nazionali e la loro traduzione in tedesco, francese e inglese ne garantiva la diffusione negli altri paesi europei.
Oltre alla distribuzione del materiale propagandistico edito dall'Azienda Autonoma, l'attività promozionale si esplicava nell'allestimento di stand riservati alla "Riviera" alle varie edizioni della Expo di Milano ed alle rassegne fieristiche internazionali di Torino, Parigi, Lione e Dusseldorf.
In particolare, l'Azienda Autonoma manteneva un forte legame con la Fiera di Ancona e con l'organizzazione della Fiera Internazionale della Pesca, versando ogni anno un importante contributo finanziario. La Fiera di Ancona infatti esercitava una funzione promozionale di supporto al turismo e - insieme agli altri eventi fieristici – rappresentava l’occasione per la presentazione di diapositive, pannelli con gigantografie, materiale informativo ed illustrativo in varie lingue, oltre a prodotti tipici della zona, svolgendo un'azione diretta a valorizzare l'artigianato tipico della Riviera del Conero.
In merito alla valorizzazione dei prodotti locali, infine, merita di essere segnalata l'importante iniziativa denominata "La strada del Rosso Conero" organizzata dall'Azienda di Soggiorno in collaborazione con la Prioria del Rosso Conero Doc.
Si trattava di un percorso sul modello delle tante "Strade dei vini" che esistevano in quegli anni in Italia e che aveva lo scopo di creare un interesse turistico ed eno-gastronomico intorno ad un importante prodotto della viticoltura locale.

Bibliografia:
Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo "Riviera del Conero", Riviera del Conero vent'anni dopo: pubbblicazione realizzata in occasione del compimento dei venti anni di attività dell'Azienda di Soggiorno "Riviera del Conero", Sagraf, Falconara 1979;
Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo "Riviera del Conero", 1° concorso targa d'oro per cineamatori. 1° concorso Internazionale di fotografia a colori e diapositive, Ancona 1966;
Raffaello Micaletti R., 3 lustri di turismo nella Provincia dorica: 1950-1964, Ancona 1965;
Ente Provinciale per il Turismo di Ancona, Quattro anni per il turismo: 1965-1968, Ancona 1968;
Articoli della rivista trimestrale Ancona e la sua provincia. Rassegna di turismo, economia e cultura, a cura dell'Ente Provinciale per il Turismo di Ancona e delle Aziende di Soggiorno di Ancona, Senigallia, Loreto e Falconara Marittima.