Con 12 milioni aggiuntivi di provenienza statale la Regione Marche potrà dotarsi di ulteriori strumenti straordinari per recuperare le liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali, diagnostiche e di ricovero ospedaliero rimaste inevase nel corso dell’emergenza Covid. Lo stabilisce il Decreto legge 14 agosto 2020 “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”, che all’articolo 29 elenca le disposizioni urgenti in materia di liste di attesa e destina alle Marche la somma 12.259.402 milioni, che si sommano ai 5 già stanziati dall’ente, per un totale di 17,5 milioni, che, a livello di stima, corrispondono a 87 mila prestazioni in più).
Per il recupero delle liste di attesa il decreto consente di ricorrere a prestazioni aggiuntive per la dirigenza e per il comparto, con l’aumento della tariffa oraria, che viene fissata a 80 euro per la dirigenza (rispetto agli iniziali 60) e a 50 euro per il comparto. Si stabilisce inoltre la possibilità di reclutare il personale attraverso assunzioni a tempo determinato o attraverso forme di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, anche in deroga ai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro.
Per l’accesso al finanziamento la Regione sta provvedendo, come richiesto dalla norma, alla redazione di un preciso programma operativo e di suddivisione delle risorse.
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