giovedì 18 gennaio 2024  18:37 
Il Centro Unico Regionale di Diagnosi Prenatale di II Livello di Loreto ha presentato oggi alla stampa un importante traguardo: è stato infatti acquistato un nuovo ecografo Voluson Expert 22, piattaforma top di gamma nell'ambito delle indagini ostetrico-ginecologiche. L’ospedale di Loreto è la prima struttura pubblica in Italia ad essersi dotato di questa attrezzatura. L'esclusiva tecnologia Lyric ArchitectureTM fornisce immagini di qualità eccezionale e maggiore capacità di penetrazione.

“A Loreto possiamo vantare questa bellissima esperienza che nasce dalla sanità pubblica e riesce ad essere attrattiva anche da fuori regione – ha commentato il presidente Acquaroli -. Questo è motivo di orgoglio per tutta la comunità regionale. La nuova macchina è all'avanguardia per la diagnosi delle malformazioni fetali e consente le migliori indagini e quindi servizi di eccellenza anche in un piccolo centro come Loreto. Prevenzione, screening, Lea (livelli essenziali di assistenza): sono obiettivi che devono diventare patrimonio comune per fornire opportunità di cura adeguate a tutti i cittadini e in special modo ai più fragili. L’ospedale deve diventare l’ultimo presidio, e non l’unico. Prevenire le acuzie consente di dare risposte più rapide ed efficaci e di non sovraccaricare il sistema: è questo il principio su cui lavorare. Ringrazio tutti gli operatori del sistema sanitario, il clima è difficile e complesso in tutta Italia, ma voi permettete quotidianamente la tenuta delle attività nei nostri presidi e le istituzioni sono dalla vostra parte. Abbiamo approvato la riforma delle Ast, con gli atti aziendali e con un nuovo piano sociosanitario a vocazione scientifica basato sui fabbisogni per avvicinare il più possibile l’offerta alla domanda. La tecnologia che presentiamo oggi, unica in Italia – ha concluso rivolgendosi allo staff del CUR - è la dimostrazione della qualità del servizio che questo centro offre, grazie al vostro impegno e lavoro”.

“Inauguriamo un ecografo all’avanguardia – ha spiegato il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - per garantire la massima appropriatezza di cure per la maternità in questo centro specializzato per cui c’è una sensibilità particolare da parte del servizio sanitario regionale e della politica vista la delicatezza dei soggetti trattati. Accanto ai tanti problemi della sanità, vedere anche spiragli di luce come questi che garantiscono servizi di qualità penso sia un bel segnale per gli 8700 bambini che nascono nelle Marche e che possono contare, insieme alle loro famiglie , sulle migliori tecnologie a disposizione a livello nazionale e non solo”.

“Questa inaugurazione – ha aggiunto il sindaco di Loreto Moreno Pieroni – dimostra che le aspirazioni della Regione per questa nostra struttura vanno ben al di là dei confini cittadini. Un messaggio forte quello che parte oggi e non posso che ringraziare tutti coloro che hanno permesso che questa struttura diventasse parte essenziale del sistema sanitario regionale”

Il Responsabile del Centro, dott. Alessandro Cecchi, si è detto molto soddisfatto: "Si tratta di una ulteriore crescita qualitativa, sia dal punto di vista tecnologico che del perfezionamento delle professionalità che operano in questo delicato settore. Il Voluson Expert 2 è la prima macchina di questo tipo installata in una struttura pubblica del SSN: ennesima riprova che sta a rimarcare l'attenzione posta dalla Sanità Regionale in primis e dalla Direzione AST nei confronti delle donne in stato di gravidanza. Una delle applicazioni principali di questa nuova tecnologia è lo studio del cuore fetale: la qualità dell'esecuzione risulta insuperabile grazie alla velocità di acquisizione e alla precisione di campionamento. Una peculiarità qualitativa del servizio offerto non solo alle mamme marchigiane ma anche a tutte quelle donne in attesa che giungono presso li Centro da fuori regione e che presentano sospetti o problematiche fetali che in tal modo possono essere gestite al meglio in percorsi virtuosi di diagnosi e cura".

Il dott. Cecchi ha anche voluto omaggiare il presidente Acquaroli con una foto ricordo di un loro incontro quando era ancora deputato. “Avevamo appena aperto il centro – ha raccontato – e l’allora on. Acquaroli era venuto per informarsi sulla struttura e sulle sue potenzialità. Un interessamento sincero, a telecamere spente e senza secondi fini, che ho apprezzato molto”.

L'innovativa architettura del sistema prevede l'implementazione delle più recenti tecnologie disponibili in ambito di calcolo computazionale e di rielaborazione grafica, permettendo così di ottenere immagini di altissimo livello diagnostico (la funzionalità ultraHD consente di visualizzare molto bene endocardio e strutture encefaliche del feto); vi sono inoltre appositi accorgimenti per studiare in modo più agevole anche quei casi di pazienti con elevati BMI (indici di massa corporea, ndr). Il CUR, dal 2017 ad oggi, ha erogato circa 60 mila prestazioni con un incremento costante dell’attività. Nell’ultimo anno ha seguito 1700 pazienti di cui 350 da fuori regione.