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giovedì 18 marzo 2021  07:13 

“È un grande onore essere testimonial della mia regione. Speriamo che porti fortuna anche alla Nazionale in vista degli impegni del 2021”. Sono le prime parole pronunciate dal commissario tecnico Roberto Mancini, in veste di testimonial delle Marche. Questa mattina, a Palazzo Raffaello della Giunta regionale, ha firmato l’accordo che lega la sua immagine alla promozione turistica della Regione fino al 2023. La Camera di commercio è partner in questa iniziativa che avrà Mancini come protagonista. Un ritorno, quello del commissario tecnico, che è già stato testimonial delle Marche, da calciatore della Lazio, sul finire degli anni ’90. Ora proverà a rilanciare la sua terra natale, ferita dall’emergenza Covid, alla guida della Nazionale italiana.

“Accettando questa sfida ci aiuta a portare le nostre Marche in tutta Europa e in tutto il mondo – lo ha ringraziato il presidente Francesco Acquaroli - Per il mister saranno mesi molto importanti, alla guida della Nazionale, ma ha accettato ugualmente di sposare l’immagine della nostra regione per rilanciarla”. Il presidente ha evidenziato come le Marche vivano “una carenza infrastrutturale che le allontana da tutti. Il rischio è di non essere riconosciuti negli scenari internazionali, come invece meriterebbero. Ringraziamo Roberto perché, in questo momento particolare della sua carriera, ha accettato di legarsi alla sua terra. È uno sportivo che ha sempre inorgoglito la nostra regione. Con i suoi successi agonistici ha portato in alto il nome delle Marche”.

Mancini ha affermato di sentirsi onorato per questa collaborazione: “Le Marche sono una delle regioni più belle d’Italia. Non è semplice arrivarci, ma i tanti miei amici, nazionali e internazionali che sono arrivati qui, sono rimasti scioccati dalla bellezza e dall’accoglienza ricevuta. Abbiamo tutto per ripartire. Non sarà così difficile far rinascere questa regione dopo la pandemia. Ci sarà da lavorare, ma credo che insieme ci riusciremo”. 

Il presidente della Camera di commercio Marche Gino Sabatini ha esortato “a ripartire dopo un anno bloccati dalla pandemia. Migliore testimonial non potevamo avere. Roberto è un ragazzo che, da piccolo, è partito con un sogno nel cassetto: quello di diventare un calciatore. È divenuto uno dei più importanti calciatori italiani, ha portato in alto il nome dell’Italia anche in altri campionati esteri. Per noi è un vanto che oggi rappresenti le Marche con la sua immagine, perché ci aiuta a far conoscere meglio questa regione che ha saputo forgiare tantissimi protagonisti del mondo economico, sociale e sportivo. Roberto si mette in discussione per aiutare la sua regione in un momento di ripartenza, per riprenderci quei mercati che avevamo acquisito prima della pandemia. Insieme a lui faremo ritornare in alto le Marche, dopo questa lunga emergenza”. A una domanda sugli impegni che attendono l’Italia nel 2021 (Final Four di Nations League, fase finale degli Europei e qualificazioni Mondiali), Mancini ha risposto che ci sarà “da lavorare. Non sarà così semplice perché ci sono tante Nazionali forti. Noi però siamo sulla buona strada. Abbiamo una squadra giovane che deve cercare di migliorare. Credo ci riusciremo”.