Regione Marche e Inail – direzione regionale per le Marche, hanno firmato il VII Protocollo d’intesa per la promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro. L’accordo favorisce la realizzazione di intervento congiunti, da sviluppare in collaborazione con altri enti istituzionali e parti sociali. I settori privilegiati, in particolare, sono quelli indicati nel Piano regionale per la prevenzione 2020-2025: agricoltura. edilizia, manifatturiero, pesca, sanità e scuola. Il protocollo è stato siglato, a Palazzo Raffaello della Giunta regionale, dal presidente della Regione Francesco Acquaroli e dal direttore regionale Inail Marche Giovanni Contenti.
“La sicurezza negli ambienti di lavoro, oltre che una esigenza da tutelare, è un obiettivo primario da conseguire – ha affermato il presidente Acquaroli – La cultura della sicurezza deve permeare le istituzioni, le parti sociali, i luoghi di lavoro. La riconferma del protocollo con l’Inail fa proprio questo monito che vogliamo rendere sempre più concreto nella nostra regione attraverso una programmazione condivisa degli interventi da realizzare”.
“La sottoscrizione di questo protocollo, – sottolinea Contenti – conferma e rafforza il percorso già avviato tra Inail e Regione March,e finalizzato a rafforzare il sistema regionale della prevenzione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso un investimento, sempre più permeante, nelle imprese regionali, con interscambio dei propri patrimoni conoscitivi e intensificazione delle azioni sinergiche dirette al contrasto degli infortuni e delle malattie professionali, non trascurando la tutela delle fasce più deboli e la grande sensibilità sul tema della differenza di genere”.
Dal 2001 a oggi sono stati firmati sei protocolli con Inail. Il settimo prosegue e rafforza il percorso di collaborazione attraverso la realizzazione di iniziative e progetti utili alla crescita di un vero sistema regionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro. Ai protocolli sono collegati, infatti, ulteriori accordi tra Regione, Inail e istituzioni coinvolte nella prevenzione, come associazioni datoriali, sindacali, bilaterali, Ispettorato territoriale del lavoro, Università e Ufficio scolastico regionale. L’intesa, in particolare, prevede una reciproca collaborazione, progetti condivisi e scambio di informazioni sulle tematiche della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro.