Il 10 aprile è stato votato in Parlamento il Patto sulla Migrazione e sull'Asilo, un insieme di nuove norme che regolano la migrazione e istituiscono un sistema comune di asilo a livello dell'Unione Europea.
Questo patto si propone di ottenere risultati efficaci mentre rimane fedele ai valori europei. Si basa sulle precedenti proposte di riforma nel settore della migrazione, offrendo un approccio completo che mira a rafforzare e integrare le principali politiche dell'UE riguardanti la migrazione, l'asilo, la gestione delle frontiere e l'integrazione.
Con regole ferme ma giuste, il patto è progettato per gestire la migrazione a lungo termine, fornendo flessibilità ai paesi dell'UE per affrontare le sfide specifiche che devono affrontare e garantendo protezione alle persone bisognose.
Il Patto comprende tre elementi chiave:
- Maggiore solidarietà per gli Stati membri alle frontiere esterne dell'UE: saranno introdotte misure chiare per garantire che tali paesi ricevano il necessario sostegno in caso di pressione derivante dall'immigrazione clandestina. Ogni Stato membro potrà scegliere il tipo di solidarietà da fornire.
- Norme più chiare sulla responsabilità per le domande di asilo: saranno introdotti criteri di responsabilità rafforzati e norme per determinare lo Stato membro competente per la valutazione di una domanda di asilo.
- Introduzione di un meccanismo secondario di prevenzione dei movimenti: ciò avverrà attraverso una più stretta cooperazione tra gli Stati membri.
Il Patto sulla Migrazione e sull'Asilo si propone quindi di garantire un sistema più efficace ed equo per gestire le sfide legate alla migrazione nell'UE.
Una volta approvate formalmente anche dal Consiglio, le leggi entreranno in vigore dopo essere state pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'UE. L'applicazione dei regolamenti è prevista dopo due anni.
Fonte: https://www.europarl.europa.eu/news
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