Nelle Marche nel 2023 gli arrivi sono aumentati dell’1,54% (2.567.073) e le presenze dello 0,65% (11.265.667) rispetto al 2022 che si era confermato come anno record. Il leggero calo degli italiani viene compensato dal boom degli stranieri che aumentano del 10,9% negli arrivi e del 12,10% nelle presenze.
Questi i principali numeri del turismo marchigiano presentati questa mattina dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli durante la conferenza stampa di inaugurazione dello Stand “Let’s Marche” alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano. Presenti tra gli altri anche il sottosegretario al Mef, Lucia Albano, il direttore dell’Atim Marco Bruschini, gli assessori regionali Andrea Maria Antonini, Francesco Baldelli e Chiara Biondi, il presidente delle Camere di Commercio delle Marche Gino Sabatini e i cuochi del Firmamento Stellato che hanno poi allietato i palati dei presenti con i loro piatti. Come lo scorso anno non è mancato il saluto del Ministro del Turismo Daniela Santanchè che si è fermata per una degustazione. “Le Marche sono “la piccola Italia”, rappresentano passato, presente e futuro i numeri migliorano e hanno superato il pre-pandemia, grazie al grande lavoro fatto dalla Regione, sempre anche in sinergia con il Ministero. Le Marche stanno facendo tanto per promuovere i numerosi turismi che offrono” ha detto il Ministro dedicando un pensiero agli chef stellati impegnati nello showcooking. “I turisti vengono in Italia anche per l’ottimo cibo – ha aggiunto – e voi siete i grandi ambasciatori indiscussi”.
“Ci presentiamo alla Bit– ha quindi affermato il presidente Acquaroli - forti dei risultati ottenuti anche quest’anno grazie al rinnovato interesse per la nostra Regione e al grande entusiasmo degli operatori che vogliono sempre maggiore progettualità per allungare la stagione, scoprire nuove mete, esaltare le bellezze e le potenzialità della cultura così come dell’enogastronomia. Ricordiamo che il 2024 è anche l’anno di Pesaro Capitale Italiana del Cultura e per questo il nostro menù del Firmamento stellato è ispirato a Gioachino Rossini così come lo spazio espositivo. I dati del 2023 sono assolutamente in linea con il 2022. C’è un leggero incremento, anche se dobbiamo considerare un lieve calo del turismo italiano largamente compensato dal turismo estero che è legato alle nuove rotte dell’aeroporto di Ancona. Il mese di maggio e di giugno per quanto riguarda la stagione balneare hanno sicuramente risentito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna e del maltempo. Quindi se consideriamo il risultato aggregato complessivo positivo di quest’anno rispetto alla stagione record dello scorso anno, possiamo dire che, se il 2022 è stato l’anno della grande scoperta, sicuramente il 2023 è quello della grande conferma. Ora dobbiamo continuare con il potenziamento dei voli, con una promozione decisa in Italia e all’estero e con un’offerta sempre più di qualità che diventa dirimente per conquistare la simpatia e l’interesse di alcuni mercati. Il dato più importante è che cresce il nostro entroterra e questo significa che abbiamo grandi potenzialità da riscoprire in un contesto ancora un po’ frenato dalla crisi sismica del 2016 e dalla ricostruzione che è comunque ripartita ma che richiede tempo”.