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FAQ

E' possibile consultare soluzioni ad altre domande frequenti e quesiti sul sito della Protezione Civile Nazionale, le domande sono marcate Terremoto Centro Italia

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Domanda

Che cos'è il Contributo di Autonoma Sistemazione?

 

Risposta

Il Contributo di Autonoma Sistemazione è una misura destinata alle famiglie e al singolo cittadino la cui abitazione è stata distrutta in tutto o in parte, oppure è stata sgomberata in seguito ai terremoti che hanno colpito l’Italia centrale.
Il decreto legge n. 8 del 9 febbraio 2017, in vigore dal 10 febbraio, all'articolo 4, ha introdotto un'importante novità. Ha infatti stabilito che entro sessanta giorni dalla data di comunicazione dell'avvio dei lavori e comunque non oltre la data del 31 luglio 2017, gli interessati devono presentare agli uffici speciali della ricostruzione la documentazione richiesta secondo le modalità stabilite nelle ordinanze commissariali di disciplina dei contributi. E' bene tenere presente che il mancato rispetto del termine e delle modalità indicati determinano l'inammissibilità della domanda di contributo.

Domanda

A quanto ammonta il Contributo di Autonoma Sistemazione?

Risposta

Il contributo di autonoma sistemazione è una misura destinata alle famiglie e al singolo cittadino la cui abitazione è stata distrutta in tutto o in parte, oppure è stata sgomberata in seguito al terremoto che, lo scorso 24 agosto, ha colpito l’Italia centrale. Il contributo è di 200 euro al mese per ogni persona che risiede nell'abitazione, fino a un massimo di 600 euro mensili. Se il nucleo familiare è composto da una sola persona, il contributo è di 300 euro. Per famiglie con persone di età superiore ai 65 anni, portatrici di handicap, o disabili (con percentuale di invalidità non inferiore al 67%), è concesso un ulteriore contributo di 200 euro al mese per ognuna della persone indicate, anche in aggiunta al limite massimo se in famiglia ci sono persone con più di 65 anni e/o portatori di handicap e/o diversamente abili con invalidità non inferiore al 67%. Dal 15 novembre 2016 (data di entrata in vigore dell’ordinanza 408), il contributo può raggiungere un massimo di 900 euro mensili. I nuclei familiari composti da una sola unità percepiscono 400 euro, quelli composti da due unità 500 euro, 700 euro quelli composti da tre unità, 800 euro quelli composti da quattro unità e 900 euro quelli composti da cinque o più unità. È possibile disporre di ulteriori 200 euro mensili, anche in aggiunta al limite massimo, se in famiglia ci sono persone con più di 65 anni e/o portatori di handicap e/o diversamente abili con invalidità non inferiore al 67%.

Domanda

Sono un cittadino che ha cominciato a beneficiare del Cas prima del 15 novembre 2016 (data di entrata in vigore dell’ordinanza 408). Cosa cambia per me?

Risposta

Il tuo contributo, dopo il 15 novembre, verrà rideterminato dal tuo Comune secondo le nuove disposizioni dell’ordinanza 408 che ne aumenta il tetto massimo da 600 a 900 euro mensili.

Domanda

Chi può far richiesta del Contributo di Autonoma Sistemazione?

Risposta

Possono far richiesta del contributo i nuclei familiari che abbiano provveduto autonomamente a trovare un alloggio alternativo senza carattere di stabilità, compresi gli affittuari di immobili e chi usufruiva di alloggi in strutture pubbliche o private che siano stati sgomberati in seguito al terremoto, o siano stati distrutti in tutto o in parte dal sisma. È considerato come nucleo familiare anche lo stato di convivenza. Appartengono al nucleo familiare anche le persone inserite nello stesso che offrono assistenza domiciliare a minori, infermi, disabili, soggetti non autosufficienti. Possono fruire del Cas anche gli studenti iscritti agli anni accademici 2015/2016 e 2016/2017 presso Istituti universitari ed Istituti superiori di grado universitario che rilasciano titoli di studio aventi valore legale con sede nei comuni interessati dagli eventi sismici.

Domanda

Chi può far richiesta del Contributo di Autonoma Sistemazione?

Risposta

I soggetti interessati al Contributo, in rappresentanza del proprio nucleo familiare, devono presentare al proprio Comune di residenza un'istanza in forma di autocertificazione. La domanda dovrà essere inviata usando il modulo allegato e in questa dovrà essere indicato:
-la composizione del nucleo familiare;
- l'indirizzo dell'abitazione nella quale, al 24 agosto 2016 o al 26 e 30 ottobre 2016, lo stesso risiedeva stabilmente;
- se l'abitazione sia stata sgomberata o distrutta in tutto o in parte;
- se il nucleo familiare include persone con più di 65 anni, portatori di handicap,
diversamente abili con invalidità non inferiore al 67%;
- qualunque titolo in grado di legittimare l'uso dell'abitazione;
- la titolarità delle utenze di luce, gas, telefonia fissa o mobile;
- la titolarità di un contratto di locazione registrato se si è affittuari di immobili.

Domanda

Per quanto tempo posso usufruire del Contributo di Autonoma Sistemazione?

Risposta

Il cittadino può usufruire del Cas a partire dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile, fino al rientro nell’abitazione – quando possibile - o se lo Stato ha provveduto ad altra sistemazione, con carattere di stabilità. Attualmente il Cas è disciplinato con ordinanze di protezione civile, che hanno effetto fino alla scadenza dello stato di emergenza,180 giorni con eventuale proroga di ulteriori 180 giorni. Le disposizioni legislative che riguarderanno la fase di ricostruzione stabiliranno l’ulteriore proseguimento del Cas.

Domanda

Sono residente in una delle zone colpite dai terremoti del 24 agosto, del 26 e del 30 ottobre. Ho diritto al Cas, anche se non sono sposato ma convivente?

Risposta

Sì. Lo stato di convivente è equiparato al vincolo familiare.

Domanda

Sono un cittadino di una delle località colpite dai terremoti del 24 agosto, del 26 e del 30 ottobre che ha sostenuto spese (anche ingenti) per alloggiare presso strutture alberghiere o per affittare un’abitazione. Posso ottenere il rimborso di queste spese?

Risposta

No, ma se la tua abitazione è stata oggetto di sgombero, o è stata distrutta totalmente o in parte, puoi accedere al Contributo di Autonoma Sistemazione fino a un massimo di 600 euro al mese o 900 euro al mese ai sensi della OCDPC 408/2016 – indipendentemente dalle spese sostenute.

Domanda

Chi è usufruttuario o affittuario residente può usufruire del Cas e dell’albergo?

Risposta

Sì. Gli affittuari di immobili e coloro che usufruivano di alloggi in strutture pubbliche o private che siano stati sgomberati in seguito al terremoto, o siano stati distrutti in tutto o in parte dal sisma, hanno diritto al Contributo di Autonoma Sistemazione solo se non sono stati alloggiati presso strutture alberghiere convenzionate con pubbliche amministrazioni.

Domanda

Il mio nucleo familiare è composto solo dalla mia persona. Ho diritto al CAS?

Risposta

Se vivi da solo hai diritto al Contributo di autonoma sistemazione di 300 euro mensili fino al 14 novembre 2016 e dal 15 novembre a d € 400 mensili.

Domanda

Per poter usufruire del CAS, chi verifica se il mio nucleo familiare risiedeva stabilmente e in modo continuativo sul territorio colpito dal terremoto? E secondo quale procedura?

Risposta

I Sindaci hanno il compito di controllare la veridicità delle autocertificazioni presentate dai cittadini e finalizzate all’erogazione del Contributo di Autonoma Sistemazione. Gli accertamenti sono ripetuti con cadenza periodica finalizzati alla verifica del permanere dei requisiti necessari per la concessione del CAS.

Domanda

Sono titolare di un’azienda agricola e ho l’esigenza di rimanere vicino alla mia attività. La mia famiglia ha diritto a ricevere il Contributo di Autonoma Sistemazione?

Risposta

Sì, può richiederlo.

Domanda

La somma aggiuntiva di 200 euro prevista per il portatore di handicap è cumulabile con ulteriori 200 euro nel caso la persona sia ultrasessantacinquenne?

Risposta

Sì, è ammesso il cumulo dei contributi.

Domanda

Il mio coniuge, a differenza mia, non risiede in uno dei comuni colpiti dal terremoto. Ha comunque diritto di scegliere tra Cas e sistemazione in strutture alberghiere?

Risposta

Sì, anche se il coniuge non risiede in uno dei comuni colpiti dal terremoto ha diritto di scegliere tra queste due opzioni.

Domanda

Il Sindaco del Comune in cui vivo ha emesso un’ordinanza sindacale che obbliga me e la mia famiglia a lasciare la nostra abitazione perché è stata ritenuta inagibile a seguito del terremoto. Ho diritto al Cas o a un alloggio sostituivo?

Risposta

Sì. Nel caso in cui sia stata emessa un’Ordinanza Sindacale di sgombero in conseguenza agli eventi sismici di agosto e ottobre il Comune, anche al di fuori dell'area maggiormente colpita, deve fornirle l’assistenza richiesta: una sistemazione alternativa o il Contributo di Autonoma Sistemazione.

Domanda

Il residente in una casa di riposo può richiedere il Cas se la struttura in cui era ospitato è inagibile?

Risposta

Sì. Le persone che prima del terremoto erano ospitate in una casa di riposo non più agibile hanno diritto al Cas o a una sistemazione alloggiativa alternativa. Tuttavia nel caso si faccia richiesta per Cas decade il diritto alle altre misure assistenziali (es. accoglienza in altre strutture di riposo).

Domanda

Dopo aver richiesto il Cas, il mio nucleo familiare ha subito una variazione nella composizione e nei requisiti di accesso (nascita, decesso, compimento 65° anno di età, altro). Il Cas andrà rimodulato?

Risposta

Sì, il Cas va rimodulato in coerenza con la variazione del nucleo familiare.

Domanda

Questioni interpretative poste dall'Anci il 29/03/2018 in merito al contributo di autonoma sistemazione

Risposta

Il Dipartimento di Protezione Civile nazionale ribadisce le conclusioni con riferimento alle questioni poste, relative allo stato soggettivo dei percettori del CAS:
componente del nucleo familiare che acquista immobile usufruendo dei benefici prima casa,
cittadini trasferiti all'estero,
Soggetti contrattualizzati che ofrrono assistenza domiciliare a minori, infermi e disabili,
nucleo familiare dimorante in immobile dichiarato inagibile,
nucleo familiare diviso a seguito di separazione o divorzio,
ecc..

Per informazioni dettagliate consulatare la Circolare dipartimento Protezione Civile Presidenza Consiglio Ministri Prot UoGA/TERAG18_SM/0030763 del 28/05/2018

Domanda

Nel caso in cui il nucleo familiare sia composto da 2 persone che non siano marito e moglie che tipologia di Sae gli spetta?

Risposta

Nell’assegnazione delle Sae si valuterà caso per caso la situazione preesistente dei richiedenti. In particolare sono considerati appartenenti al nucleo familiare anche coloro che offrono assistenza domiciliare a persone non autosufficienti.

Domanda

Ai fini dell’assegnazione della Sae è possibile che una persona con casa agibile si ricongiunga a un proprio familiare che ha casa inagibile a seguito del terremoto?

Risposta

No. Chi vive in una casa agibile non può ricongiungersi con un familiare che ha casa inagibile. Possono fare richiesta per una Sae solo le persone che vivevano in un edificio che ha avuto esito E (edificio inagibile) o F (edificio inagibile per rischio esterno), o che si trova in zona rossa.

Domanda

Hanno diritto al Cas o alla Sae le persone che dimoravano abitualmente in una casa andata distrutta o inagibile a causa dai terremoti del 24 agosto, del 26 e del 30 ottobre pur non avendo residenza nella stessa?

Risposta

Sì, ma in questo caso la persona che fa richiesta di Cas e Sae deve dimostrare che alla data dei terremoti o del 24 agosto, o del 26 o del 30 ottobre abitava stabilmente in un edificio inagibile, distrutto a causa del terremoto o in zona rossa. A tale scopo il cittadino deve presentare adeguata documentazione (es. contratto di lavoro, contratto di affitto, intestazione di utenze).

Domanda

Hanno diritto al Cas o alla Sae le persone che dimoravano abitualmente in una casa andata distrutta o inagibile a causa del terremoto del 24 agosto pur non avendo residenza nella stessa?

Risposta

Sì, ma in questo caso la persona che fa richiesta di Cas e Sae deve dimostrare che alla data del 24 agosto, abitava stabilmente in un edificio inagibile, distrutto a causa del terremoto o in zona rossa. A tale scopo il cittadino deve presentare adeguata documentazione (es. contratto di lavoro, contratto di affitto, intestazione di utenze).

Domanda

Il residente in una casa di riposo può richiedere la Sae se la struttura in cui era ospitato è inagibile?

Risposta

Sì. Le persone che prima del terremoto erano ospitate in una casa di riposo non più agibile possono fare richiesta per l’assegnazione di una Sae. Tuttavia nel caso si faccia richiesta per Cas decade il diritto alle altre misure assistenziali (es. accoglienza in altre strutture di riposo).

DiCOMAC Indicazioni operative ed attuative realtive al CAS Ordinanza 388/2016


Quesito Comune di Fabriano alla DICOMAC, chiarimenti in merito al CAS - nuclei familiari distinti


Quesito Comune di Visso alla DICOMAC, chiarimenti in merito al CAS - incremento del nucleo familiare


Quesito Comune di Matelica alla DICOMAC, chiarimenti in merito al CAS - momento da cui decorre il diritto al contributo di autonoma sistemazione


Quesito Comune di Matelica alla DICOMAC, chiarimenti in merito al CAS - diritto CAS per i conduttori di immobili dichiarati inagibili


Quesiti vari Autonome Sistemazioni riunione Rieti 7 Dicembre 2016


 

 

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