Comunicati Stampa

11/12/2023

Protezione civile, si rafforza la cooperazione tra Regione Marche e Repubblica di San Marino. Sottoscritto oggi un Protocollo d’intesa per la previsione, prevenzione, mitigazione e contrasto ai disastri naturali o antropici.

Facilitare la cooperazione tra le parti nei campi della previsione, prevenzione, mitigazione e contrasto ai disastri naturali o antropici, che si producono sul territorio. E’ questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa sottoscritto oggi ad Ancona tra la Regione Marche e la Repubblica di San Marino in tema di Protezione civile, rappresentate rispettivamente dall’assessore Stefano Aguzzi e dal Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente con delega alla Protezione Civile, Stefano Canti. L’intesa comporta inoltre la previsione di forme comuni di sensibilizzazione alla popolazione, anche tramite la partecipazione delle rispettive organizzazioni di volontariato di Protezione civile. Nel 2021 era già stato siglato un Protocollo tra la Segreteria di Stato per il Territorio, Ambiente e Protezione Civile della Repubblica di San Marino e la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana – Dipartimento della Protezione Civile, in materia di cooperazione nel campo della protezione civile ed in particolare sulla previsione, prevenzione, mitigazione e contrasto ai disastri naturali o antropici, che si producono sui territori di una di esse. Era stato stabilito che questa collaborazione potesse attuarsi anche con l’eventuale coinvolgimento da parte del Dipartimento della Protezione Civile delle Regioni limitrofe alla Repubblica di San Marino. “Sono molto felice di poter collaborare con la Repubblica di San Marino su attività che riguardano la Protezione civile - ha dichiarato l’assessore Aguzzi - La contiguità tra i nostri territori rende necessario e ed estremamente utile il rafforzamento della cooperazione, in particolare attraverso lo scambio di informazioni, procedure operative, sistemi di allertamento e l’assistenza reciproca, specialmente dopo le recenti alluvioni che hanno coinvolto la nostra Regione, la Romagna e anche San Marino”. “Esprimo grande soddisfazione per la firma dell’accordo odierno – ha affermato il Segretario di Stato RSM Canti - in quanto sancisce l’ampliamento delle collaborazioni della Protezione Civile con le regioni limitrofe del nostro territorio e nell’ottica della buona collaborazione rappresenta un ulteriore dimostrazione di stima reciproca e di mutua collaborazione tra i due territori". La cooperazione includerà nel dettaglio le seguenti attività: lo scambio di informazioni tecnico-scientifiche e sviluppo di progettualità comuni; lo sviluppo di strategie e metodi finalizzati alla riduzione di rischi di interesse comune; la condivisione di esperienze comuni e buone pratiche nelle materie di previsione, prevenzione non strutturale, pianificazione di emergenza, sistemi di allertamento, superamento delle emergenze, volontariato di protezione civile, logistica ed ogni altro argomento di interesse tra le parti; la promozione di percorsi formativi comuni di sensibilizzazione delle attività di protezione civile; il confronto tra la legislazione italiana e sammarinese in materia di protezione civile; l’assistenza reciproca in caso di disastri naturali o antropici, che dovessero verificarsi sul territorio di una delle parti, attraverso la definizione di apposite procedure operative; la condivisione di conoscenze, sistemi e tecnologie; la partecipazione di osservatori dell’altra parte alle attività addestrative ed esercitazioni di protezione civile organizzate. Sono previste inoltre giornate di studio, corsi di formazione, seminari e workshop su argomenti convenuti, da tenersi a San Marino o nelle Marche, oltre alla condivisione in caso di crisi o emergenze, nel rispetto delle reciproche autonomie, di risorse umane e materiali, sulla base di protocolli operativi predefiniti. L'attuazione del presente Protocollo, di durata triennale, sarà coordinata da un Comitato di lavoro congiunto appositamente costituito, composto da un rappresentante più un sostituto per ciascuna delle parti, che si riunirà semestralmente.