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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Cristina Cecchini, ha approvato le norme per favorire l’occupazione dei disabili con una serie di incentivi per i datori di lavoro privati che assumono tali lavoratori. Gli incentivi, previsti dalla L.R. 24 del 2000, riguardano benefici finanziari sia per l’espletamento di corsi propedeutici o periodici, sia per l’abbattimento di barriere architettoniche e l’acquisto di beni strumentali particolari.
La domanda deve essere inoltrata alla Regione Marche, Servizio Formazione professionale in via Tiziano ad Ancona, entro il 31 ottobre 2001.
La legge riserva, oltretutto, una quota non superiore al 15% degli stanziamenti disponibili alla Scuola di Formazione professionale regionale per la formazione di disabili assunti negli enti pubblici.
I progetti, inviati ogni anno dai datori di lavoro e che devono dettagliatamente indicare le attività da svolgersi, saranno esaminati dalla ‘Commissione paritetica per il giusto collocamento dei disabili’ che formulerà la graduatoria finale.
Possono presentare domanda anche imprenditori che pur non essendo soggette agli obblighi della L. 68/99, abbiano assunto disabili successivamente alla sua entrata in vigore.
Ai benefici possono accedere anche le cooperative per i propri soci lavoratori, purchè regolarmente iscritti a libro matricola.
Non possono beneficiare, invece, le imprese della siderurgia, cantieristica navale, industria automobilistica, fibre sintetiche, trasporti, agricoltura (in quest’ultimo caso come previsto nell’allegato 2 del Trattato della Comunità Europea) e pesca.
Le assunzioni devono riguardare soggetti che abbiano le percentuali di disabilità indicate sempre dalla legge 68.
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