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È in corso di svolgimento a Dusseldorf la 92a edizione della Gds, una delle più importanti fiere del settore della calzatura.
In collaborazione con l’Ice (Istituto per il commercio con l’estero) e con la Regione, è stata organizzata una collettiva di 31 aziende calzaturiere marchigiane, dislocata in tre padiglioni di 707 metri quadri, con un Punto informativo.
“Oltre all’assistenza degli operatori in fiera – sottolinea il vicepresidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca – l’Ice e la Regione hanno organizzato una serie di iniziative promozionali collaterali, che prevedono lo svolgimento di due sfilate quotidiane, la degustazione di prodotti gastronomici tipici delle Marche e la distribuzione di un catalogo agli operatori e a visitatori”.
“Le Marche – afferma Spacca – guardano con particolare attenzione alla manifestazione, che alla luce dei tragici avvenimenti degli Stati Uniti assume ora importanza anche per interpretare le future tendenze dell’economia internazionale.
Sono forti, infatti, i rischi di avvitamento della crisi americana in una spirale capace di frenare drasticamente la crescita dell’economia mondiale.
E’ evidente, quindi, la preoccupazione per le potenziali ripercussioni sull’economia marchigiana, fortemente integrata nelle dinamiche dei mercati internazionali.
Dalla fiera di Dusseldorf – ha concluso Spacca – attendiamo, pertanto, segnali concreti che possano illuminarci sugli scenari economici dei prossimi mesi”.
Provenienti da 58 paesi del mondo, 1.800 sono gli espositori che presentano le loro collezioni per la primavera/estate 2002. Complessivamente sono 12 i padiglioni espositivi, dove i visitatori ammirano il mondo della calzatura su una “vetrina” di 90 mila metri quadri di superficie.
La nazione più rappresentata è l’Italia, che partecipa con 556 aziende. Seguono la Spagna (215), la Cina (129), la Francia (81) e il Portogallo (80).
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