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10/09/2001

HANDICAP: CRITERI E MODALITA’ DEGLI INTERVENTI PER L’ANNO 2002

Definiti i criteri e le modalita’ di attuazione degli interventi per il 2002 in favore dei portatori di handicap ammessi al finanziamento regionale. Tra le iniziative che i Comuni capofila di ciascun ambito territoriale dovranno promuovere un posto di primo piano spetta ai servizi di assistenza domiciliare-domestica. I servizi sono rivolti a portatori di handicap di particolare gravità, tali cioè da richiedere - è precisato nella delibera approvata dalla giunta su iniziativa dell’assessore Marcello Secchiaroli - l’assoluta necessità di un intervento assistenziale permanente . Dal finanziamento sono escluse le patologie dovute ai processi di invecchiamento, quali demenza senile o malattia di Alzheimer, e i malati di Aids o di tumore in fase terminale . Non beneficiano dei contributi pubblici anche i soggetti che hanno superato i sessantacinque anni di età, mentre ai portatori di handicap gravi di età non superiore ai trentacinque è riconosciuto il diritto di avvalersi del servizio di assistenza educativa . Atri importanti interventi finanziati dalla Regione sono il servizio di trasporto per l’assolvimento dell’obbligo scolastico o formativo dei disabili e l’acquisto di pulmini attrezzati. Sono ammesse al finanziamento anche le spese relative alla gestione, all’acquisto di attrezzature e al personale dei centri socio educativi diurni, a condizione però che siano aperti almeno dieci mesi l’anno. In attesa della definizione degli standards organizzativo strutturali e degli indirizzi regionali sulle prestazioni socio-sanitarie. Per gli stessi motivi sono momentaneamente esclusi dal finanziamento anche progetti- pilota ed esigenze specifiche, tranne il servizio di ippoterapia Sono, invece, ammessi al contributo regionale la spesa per l’acquisto e l’installazione di automatismi di guida nell’auto di proprietà del disabile nonché l’acquisto di computer (hardware ) e ausili tecnici per una migliore integrazione sociale del disabile. In particolare sono concessi finanziamenti per l’acquisto di furgonati provvisti di elevatore per il trasporto del portatore di handicap e per l’installazione su auto di ausili particolari, come il sedile girevole, le cinghie regolabili speciali le maniglie adattate. La Regione finanzia anche servizi di accompagno per i non vedenti e di interpretariato per i non udenti. I Comuni possono, inoltre, richiedere contributi per la copertura delle spese dei servizi di integrazione scolastica, per tirocini e borse di lavoro presso enti pubblici e privati; in quest’ultimo caso, i progetti possono essere presentati anche dalla Province. Previste, infine, sovvenzioni economiche per soggetti che svolgono attività in proprio tramite telelavoro. Il fondo regionale, la cui entità per il 2002 deve ancora essere definita (per il 2001 la cifra è di 21 miliardi), verrà ripartito tra gli ambiti territoriali e le Province ; la percentuale del contributo regionale varia dal 40 al 50 per cento della cifra ammessa al finanziamento, fino ad arrivare all’80 per cento per tirocini e borse di lavoro presso privati. Come in passato, anche per il prossimo anno ai Comuni che si associano per l’attuazione degli interventi verrà assegnata una percentuale di contributo maggiorato dell’80 per cento rispetto a quella assegnata ai Comuni singoli e, comunque, sino alla concorrenza massima di contributo pari al 90 cento della spesa ammessa. Stabiliti, infine, anche i limiti massimi di spesa per ciascun servizio e il termine di presentazione dei piani di intervento. La proposta è all’esame del Consiglio regionale che dovrà pronunciarsi entro il mese di novembre.