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07/09/2001

17 MILIARDI ALLE IMPRESE SOTTO FORMA DI 'BONUS FISCALE'. LA GIUNTA FISSA I CRITERI. IL 27 SETTEMBRE LE DOMANDE. MARTEDI' UN INCONTRO INFORMATIVO IN REGIONE

La giunta ha approvato, su proposta del vice-presidente Gian Mario Spacca -i criteri e le modalità per la presentazione delle dichiarazioni-domande per le cosiddette "agevolazioni in forma automatica" previste dall''art. 1 della L. 341/95 e dall'' art 8 della L. 266/97. L’apertura dei termini per la presentazione delle domande è il 27 settembre. La prima delle due leggi in questione prevede la concessione di incentivi sotto forma di "bonus fiscale" alle piccole, medie e grandi imprese localizzate nelle aree depresse, mentre la seconda opera, a favore delle sole piccole e medie, su tutto il territorio regionale. La delibera di riferimento è la 2084 del 4/9/01, che è stata pubblicata sul B.U.R. n. 101 del 7/9/01. “La Regione lavora per valorizzare il suo ruolo nella politica industriale e sta predisponendo il Piano di settore – ha commentato Spacca - E’ chiaro che questo nostro sforzo deve essere supportato da un adeguato trasferimento di risorse statali per lo sviluppo del sistema produttivo. Risorse che oggi sono assolutamente insufficienti.” Con il 27 settembre la Regione completa lo snellimento delle procedure relative alle agevolazioni per le imprese nei settori estrattivo, manifatturiero, produzione di energia vapore- acqua calda ed edile, che effettuino investimenti di natura produttiva. Gli “incentivi automatici” consistono in un “bonus fiscale”, da utilizzare per il pagamento delle imposte e tributi che affluiscono sul conto fiscale delle imprese. Le risorse disponibili ammontano a circa 17 miliardi: 11 miliardi per il bando della L.266 e 5.7 per la L.341: si tratta di risorse, che fanno parte del Fondo Unico 2000, trasferite dallo Stato a seguito del decentramento delle funzioni per gli incentivi alle imprese. Responsabile delle attività istruttorie è l''associazione temporanea di imprese che fa capo al Mediocredito Centrale S.p.A. Le domande devono essere presentate, per investimenti nella regione Marche, esclusivamente mediante consegna diretta ad uno degli sportelli abilitati del soggetto gestore in tutto il territorio nazionale, a se ne aggiungono altri quattro attivati dalla stessa Regione, oltre a quelli già previsti per le Marche nei bandi precedenti, per facilitare la raccolta delle domande. L’assessorato all’Industria, vista l''esperienza precedente dei bandi per gli incentivi automatici in cui le risorse si sono esaurite in un solo giorno, consiglia alle imprese di presentare la domanda il giorno stesso di apertura dei termini, cioè giovedì 27 settembre. La procedura di prenotazione dei fondi si conclude entro 30 giorni, con la comunicazione alle imprese dell’esito delle domande direttamente dal Mediocredito Centrale s.p.a. Sono ammissibili quelle domande che si riferiscono a iniziative, i cui ordini e conferme d''ordine oppure contratti, risultino emessi o stipulati condizionatamente al positivo esito della dichiarazione-domanda di prenotazione e comunque siano non antecedenti alla data del 29 marzo 2001. Si tratta di un criterio che tiene conto dei vincoli imposti dalle regole comunitarie. Tutte le procedure sono comunque raccolte nella citata D.G.R.2084 del 4/9/01, che, oltre a fissare criteri e modalità per la concessione degli incentivi, contiene tutte le informazioni utili alla stesura della dichiarazione-domanda. Si rammenta, infine, ai fini di una rapida disponibilità dei testi della delibera e dei decreti, nonché per l''utilizzo della relativa modulistica , che questi sono comunque consultabili sul sito Internet della regione: www.marche.impresa.net. Martedì 11 settembre alle ore 10 - presso la sala della Giunta regionale in Via Gentile da Fabriano - si terrà una riunione con lo scopo di assicurare un''adeguata informazione alle imprese e alle loro associazioni di categoria. All’incontro, che verrà introdotto dal vice-presidente Spacca, saranno presenti i responsabili del soggetto gestore delle leggi, il Mediocredito Centrale S.P.A.Gruppo BANCAROMA . (e.r.)