Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
01/08/2001

OBIETTIVO 2. IL PIANO PASSA IL PRIMO STADIO A BRUXELLES. OLTRE 500 MILIARDI SARANNO A DISPOSIZIONE.

Il Programma presentato dalle Marche relativo all’Obiettivo 2 ha fatto un importante passo in avanti verso l’approvazione definitiva. Infatti la sintesi del documento ha avuto l’assenso di Michel Barnier, responsabile della politica regionale della Commissione Europea. Adesso il documento dovrà ottenere “il via libera” da parte di altri momenti della Commissione Europea, in particolare quelli che si occupano di impiego, di concorrenza e ambiente. “Anche se non siamo alla stretta finale – ha detto l’assessore alle politiche comunitarie Carmela Mattei – consideriamo significativo questo primo passo. In particolare l’argomentazione utilizzata dallo stesso Barnier, che parla di compatibilità del Piano marchigiano con gli obiettivi della stessa politica europea, cioè lo sviluppo delle aree svantaggiate valorizzando le peculiarità del territorio e in armonia con le esigenze ambientali. Fatto questo passo – ha aggiunto la Mattei – credo che, come ci informano i nostri Uffici, sia credibile auspicare che l’iter possa definitivamente concludersi con la fine di settembre-inizi di ottobre.” A partire da settembre si terranno anche le consultazioni, già programmate, con gli attori istituzionali e delle parti produttive e sociali interessate. Si ricorda che l’Obiettivo 2 è un intervento di 125,28 milioni di euro a carico dei Fondi strutturali (FERS). A questi, corrispondenti a circa 250 miliardi, va ad aggiungersi la quota nazionale di altrettanti fondi: nella sostanza si tratta di una disponibilità di finanziamenti pubblici che supera i 500 miliardi, per il periodo di programmazione che arriva al 2006. Gli interventi previsti nel Programma consentiranno di far fronte alle difficoltà di sviluppo delle zone interessate, accelerandone la crescita, attraverso la riconversione e l’innovazione produttiva e la valorizzazione dei punti di forza presenti sul territorio. Si ricorda che il Programma di sviluppo regionale approvato dalle Marche poggia su tre priorità, a cui si aggiunge un altro asse denominato “assistenza tecnica”. I tre Assi sono: Asse 1 Sviluppo e rafforzamento del sistema produttivo, garantendo la compatibilità ambientale. Prevede il sostegno allo sviluppo delle imprese industriali e artigianali mediante azioni intese a potenziare e qualificare le strutture produttive presenti, per renderle più competitive sui mercati nazionali e internazionali. Asse 2 Riqualificazione territoriale. Un obiettivo che passa attraverso la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale. Asse 3 Diversificazione economica e valorizzazione delle potenzialità locali. Verranno in particolare incentivati i settori turistico e culturale: lo scopo è quello di migliorare la qualità della vita per gli abitanti dei territori presi in considerazione, creando anche nuove opportunità di lavoro. (e.r.)