Introduzione

La presente informativa viene resa ai sensi degli artt. 6 e 13 del Regolamento Europeo 2016/679/UE (GDPR General Data Protection Regulation) in materia di protezione e trattamento dei dati personali, ai richiedenti contributi ai sensi della L.R. n.20 del 3 giugno 2020 - Misure straordinarie ed urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID 19 per la ripartenza delle Marche (d’ora in poi L.R. 20/2020) - e relativi provvedimenti attuativi.

Titolare del trattamento – Delegato del Titolare del trattamento - DPO

Il Titolare del trattamento dei dati personali è la Regione Marche - Giunta Regionale, con sede in via Gentile da Fabriano, 9 – 60125 Ancona.

Il Delegato del Titolare del trattamento è il Dirigente della struttura regionale competente per l’attuazione della misura di aiuto.

Data Protection Officer (DPO) della Regione Marche è l’Avv. Paolo Costanzi (rpd@regione.marche.it), con sede in Palazzo Raffaello, Via Gentile da Fabriano 9, Ancona.

Finalità del trattamento e base giuridica

Il trattamento dei dati personali è finalizzato alla concessione di contributi a valere sui fondi straordinari istituiti dalla Regione Marche ai fini di attenuare gli effetti economici e sociali derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID19.

La base giuridica del trattamento (ai sensi degli articoli 6 e/o 9 del Regolamento 2016/679/UE) è costituita dall’art.54 del d.l. n.18/2020 e dalle disposizioni della la L.R. 20/2020 e relativi provvedimenti attuativi.

I dati raccolti potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici.

Luogo del Trattamento

I dati raccolti dal sito sono trattati presso la sede del Titolare del trattamento e sono conservati presso i datacenter della Regione Marche.

Modalità di raccolta dei dati

I dati personali sono forniti direttamente dall’interessato, attraverso la compilazione della domanda di contributo. La domanda di contributo potrà essere inviata anche tramite soggetto delegato.

I dati personali saranno trattati con sistemi informatici e telematici, per il tempo strettamente necessario a conseguire le finalità per cui sono stati raccolti.

La Regione Marche attua idonee misure per garantire che i dati forniti vengano trattati in modo adeguato e conforme alle finalità per cui vengono gestiti ed adotta idonee misure di sicurezza organizzative, tecniche e fisiche, per tutelare le informazioni dall’alterazione, dalla distruzione, dalla perdita, dal furto o dall’utilizzo improprio o illegittimo.

Accesso a banche dati

Previa autorizzazione dell’interessato, la Regione Marche potrà accedere a dati dell’interessato contenuti in banche dati e/o web service in uso presso l’Agenzia delle Entrate, Camera di commercio ed altri enti, al fine della verifica e controllo della esattezza, correttezza e veridicità dei dati forniti.

Comunicazione dei dati a terzi

I dati personali forniti saranno comunicati a Istituti Bancari, Poste Italiane, Istituti di moneta elettronica, Istituti di pagamento, che, ai sensi dell’articolo 114-sexies del decreto legislativo 30 settembre 1993, n. 385 (Testo unico bancario), prestano servizi di pagamento, per poter verificare che il richiedente il contributo sia intestatario o cointestatario del conto su cui verrà erogato il contributo stesso.

I dati personali non saranno oggetto di diffusione, tuttavia, se necessario potranno essere comunicati:

– ai soggetti cui la comunicazione dei dati debba essere effettuata in adempimento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria, ovvero per adempiere ad un ordine dell’Autorità Giudiziaria;

– ai soggetti designati dal Titolare, in qualità di Responsabili, ovvero alle persone autorizzate al trattamento dei dati personali che operano sotto l’autorità diretta del titolare o del responsabile;

– ad altri eventuali soggetti terzi, nei casi espressamente previsti dalla legge, ovvero ancora se la comunicazione si renderà necessaria per la tutela in sede giudiziaria, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali.

Obbligatorietà del conferimento

I dati personali richiesti devono essere forniti obbligatoriamente per potersi avvalere degli effetti delle disposizioni in materia di erogazione dei contributi per l’emergenza da Covid19. L’omissione e/o l’indicazione non veritiera di dati può far incorrere in sanzioni amministrative o, in alcuni casi, penali.

Diritti dell'Interessato

All'interessato spettano tutti i diritti che gli sono riconosciuti dall’art.15 e ss del Reg.Ue 679/2016 e dalle vigenti disposizioni di legge, tra cui:

• avere informazioni circa la logica, le modalità e le finalità del trattamento;

• richiederne l’accesso, l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima, il blocco dei dati trattati in violazione di legge, ivi compresi quelli non più necessari al perseguimento degli scopi per i quali sono stati raccolti;

• richiedere, in relazione alla modifica del consenso reso, la limitazione del trattamento ovvero l’opposizione al trattamento;

• nei casi di trattamento basato su consenso, ricevere al solo costo dell’eventuale supporto, i suoi dati forniti al titolare, in forma strutturata e leggibile da un elaboratore di dati e in un formato comunemente usato da un dispositivo elettronico;

• il diritto, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, di presentare un reclamo all’Autorità di controllo (Garante Privacy per la protezione dei dati personali con sede a Roma). 

Tali diritti possono essere esercitati con richiesta indirizzata a: Regione Marche - Giunta Regionale, con sede in via Gentile da Fabriano, 9 – 60125 Ancona - indirizzo di posta elettronica: regione.marche.protocollogiunta@emarche.it

Conservazione dei Dati  

I dati saranno conservati per il tempo correlato alle finalità del trattamento sopra indicate e comunque per quanto eventualmente necessario per la tutela in sede giudiziaria dei diritti sia dell’Interessato che del Titolare o per rispondere a richieste da parte dell’Autorità giudiziaria.