La Regione Marche
verso Expo Dubai 2020

Collaborazioni, partnership e progetti

Sotto il claim “La Bellezza unisce le Persone”, i materiali con i quali è rivestito e allestito il Padiglione Italia, frutto di creatività, ricerca avanzata e innovazione made in Italy, raccontano il “saper fare” delle Marche. Ecco come le imprese e le università marchigiane hanno contribuito:

 

Floema Group, partner tecnico di Padiglione Italia, è un’azienda marchigiana con una divisione innovativa nel settore dell’acustica, vincitrice della “Request for Proposal” indetta due anni fa per la fornitura di pannelli acustici di Padiglione Italia. La partecipazione a questo progetto rende l’azienda portavoce di un perfetto connubio tra eccellenza italiana e innovazione manifatturiera che vanno ricercate anche nei settori tradizionali come quello del legno-arredo. Essere tra i partner di Expo Dubai 2020 è inoltre un'ulteriore occasione per Floema di sollevare l’attenzione su tematiche verso cui l’azienda è particolarmente sensibile, come quello dell’inquinamento acustico verso una nuova sostenibilità alla stregua dei principi già tracciati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.

 

 

I pannelli acustici di Floema
Tecnica e design, innovazione e sostenibilità sono la matrice che ha generato “Phonotamburato” Il pannello acustico di Floema, azienda marchigiana vincitrice della "Request for Proposal" per la fornitura di pannelli acustici al padiglione Italia di Expo Dubai 2020. Una nuova sensibilità verso il problema dell'inquinamento acustico ha dato il via ad un lungo e sapiente lavoro di ricerca e sviluppo dal quale è nato il pannello d'arredo in legno che garantisce il benessere acustico assorbendo i rumori interni e contemporaneamente isolando da quelli esterni, con proprietà ignifughe e termo-isolanti. “Phonotamburato” coniuga benessere, estetica e qualità sempre nel rispetto e nella tutela delle proprie origini e dell'eccellenza italiana. Un materiale rivoluzionario, votato alla sostenibilità e funzionalità estrema, capace di porre l'accento sull'interazione e armonia sostenibile tra materiali e design, capace infatti di declinarsi in molti prodotti dalle porte, controsoffitti, pareti mobili, rivestimenti, confort booth, fino ai complementi di arredo. Un materiale la cui mission è quindi progettare il comfort.

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• Leggi l’articolo sulle soluzioni Floema per Padiglione Italia

i-Mesh è un tessuto tecnico, sostenibile e personalizzabile creato per l’architettura, il design, l’arte e la scenografia. Una tecnologia brevettata e inedita, concepita nelle Marche dopo anni di ricerca nel settore navale e aerospaziale. Un’innovazione tecnica ed estetica nel mercato edile: un tessuto non tessuto composto da fibre durature e altamente performanti, applicabile sia in esterni che in interni.
Insieme allo spirito innovativo e ad un approccio tecnologico, i-Mesh ha tutte le caratteristiche di un prodotto tradizionale, fatto con amore da attenti artigiani. Performance ed estetica personalizzate, ricerca sulla storia dei popoli per lo studio dei pattern, composizione sostenibile per la ricetta dell’Architettura Morbida: sono queste le caratteristiche che hanno entusiasmato lo studio di progettazione internazionale Werner Sobek e la commissione di Expo Dubai 2020, che hanno scelto i-Mesh come paradigma della sostenibilità.

 

 

Le vele di iMesh
Un crescendo di idee, progetti ed esperimenti ha portato alla copertura tessile che oggi compone il cielo contro il cielo di Dubai: 2,7 km di coperture retrattili, 52.500 mq di membrane i-Mesh, senza alcuna trave trasversale. Una progettazione sensibile e meticolosa che ha permesso di risparmiare 31 tonnellate di CO2, eliminando la necessità di produrre 30 km di alluminio estruso per le travi trasversali che, nella più grande copertura retrattile del mondo, sono assenti grazie alla tenacità e alla versatilità delle fibre di i-Mesh.
Coperture che non impediscono la visione del cielo e il passaggio dell’aria, ma allo stesso tempo respingono le radiazioni solari, donando una sensazione di comfort termico senza pari. Per questo l’installazione i-Mesh a Dubai Expo 2020 è la visione della città futura, dove architetture morbide si accomodano sul tessuto già esistente per contrastare senza consumo di energia gli effetti di un mondo che si riscalda.

 

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Acanto, agenzia di comunicazione pesarese, ha curato il racconto multimediale lungo la facciata di Padiglione Italia.

 

 

L'agenzia, con una forte specializzazione in grafica animata 2D e 3D, web motion design, infographic e interactive design, partecipa a Expo come technical supporter di Padiglione Italia per il quale ha realizzato una serie di video clip che saranno proiettati, per tutta la durata della manifestazione, sull'innovativa facciata multimediale della struttura ideata per mettere in scena con creatività e innovazione la bellezza che unisce le persone.

 

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Università Politecnica delle Marche è partner del Commissariato generale di Sezione dell’Italia a Expo 2020 Dubai
Fondata nel 1969, ha vocazione prettamente tecnico-scientifica e si sviluppa su 5 aree culturali: Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze. 12 Dipartimenti di cui 5 riconosciuti dall’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario) di eccellenza per la qualità della ricerca. È stata confermata tra le mille migliori Università al mondo e al 290° posto per impatto della ricerca, dal QS World University Rankings, la classifica globale delle più qualificate Università nel mondo. L’attività di ricerca sviluppa importanti sinergie e contaminazioni interdisciplinari con un forte impatto internazionale e rilevanti connessioni con il tessuto socio-economico ed è in linea con le tematiche sviluppate da Expo 2020.

I focus proposti, in partenariato con la Regione Marche e il Commissariato generale di Sezione dell’Italia a Expo 2020 Dubai, vedono un approccio progettuale coinvolgendo numerosi Dipartimenti di tutte le Facoltà dell'Ateneo, sui temi oggi più importanti: il clima e la biodiversità, lo sviluppo resiliente, urbano e rurale, nelle Marche, l’inclusività, la mobilità elettrica, l’intelligenza artificiale applicata alla sanità oltre ad approcci sostenibili per la gestione dei rifiuti e dell’acqua.

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Documentazione

Protocollo di Intesa tra Il Commissario Generale di Sezione dell’Italia a EXPO 2020 Dubai e l’Università Politecnica delle Marche (UNIPVM)

Partner Italia EXPO 2020

Axilog offre servizi cloud per il settore della logistica, e si rivolge ad aziende medio grandi, nazionali ed internazionali, operanti nei settori della produzione, del retailer e della logistica. Grazie alle sue innovative soluzioni collaborative permette ai propri utenti un pieno controllo della propria catena logistica.

 

 

L’impresa è stata selezionata dalla Camera di Commercio di Dubai per l’Expo Live dedicato al “Data-driven Urban Transpotation of the Future”, che si è svolto mercoledì 3 novembre presso il Good Place Pavilion. Durante l’evento Axylog che ha presentato il progetto ECO-LOGISTIC, finanziato nell’ambito del POR MARCHE FESR 2014/2020 che ha come obiettivo lo sviluppo di avanzate funzioni di pianificazione e ottimizzazione dei trasporti, con conseguente riduzione delle emissioni inquinanti.
Marica Baldoncini - con un dottorato presso Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – ha illustrato come l'uso della tecnologia e dei big data può rendere la nostra mobilità urbana più veloce e inclusiva. Ne ha discusso con Bilal Shabandri, co-fondatore& CEO dell’emiratina Arcab e con l’egiziano Mohamed Hegazy, fondatore della Transport for Cairo (TfC).

 

Guada il video dell'evento

 

 

Pronti al decollo per Expo Dubai… i Volontari del Padiglione Italia delle Università delle Marche protagonisti ad Expo Dubai 2020

Tra le migliori risorse delle università italiane - 39 studentesse e i 21 studenti selezionati per il Programma Volontari del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai - sono presenti anche due studenti delle Università marchigiane. Si tratta di JALAL HDIDI dell’Università degli Studi di Macerata e di ARIANNA NAPPI dell’Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".

Sono coinvolti nel più grande progetto di mobilità studentesca organizzato in Italia durante la pandemia e frutto di una collaborazione tra il Commissariato italiano per la partecipazione dell’Italia all’Esposizione Universale e la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università italiane). I tirocini avranno una durata massima di quattro mesi. Si svolgeranno in due periodi distinti: il primo, in cui è coinvolto JALAL HDIDI, da settembre a dicembre e il secondo, in cui è coinvolta ARIANNA NAPPI, da gennaio a marzo 2022 quando si concluderà l’Expo.

Il Programma costituisce un’occasione di formazione unica che gli studenti selezionati avranno la possibilità di vivere presso il Padiglione Italia e con la quale potranno ampliare le proprie conoscenze in ambito internazionale accogliendo e orientando i visitatori del Padiglione Italia durante i sei mesi di Expo e contribuendo così all’organizzazione e alla gestione della partecipazione italiana al più importante evento globale mai organizzato nell’area che comprende Medio Oriente, Africa e Asia Meridionale.

I volontari saranno anche dei veri e propri ambasciatori digitali della partecipazione italiana a Dubai: avranno un ruolo chiave nel coinvolgere le community più giovani raccontando, anche attraverso i canali social del Padiglione Italia, i tanti appuntamenti ed eventi che costellano il ricco calendario di iniziative del nostro Paese.