venerdì 17 maggio 2024 01:38
In questa settimana - tra il 13 e il 19 maggio - si svolge in tutti i Paesi la Settimana Mondiale per la Riduzione del Consumo di Sale lanciata dal WASSH - World Action on Salt, Sugar and Health (https://www.worldactiononsalt.com/awarenessweek/) a cui aderisce la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) attraverso il gruppo di lavoro Meno Sale Più Salute e che la Regione Marche diffonde da molti anni.
Quest’anno la campagna valorizza la Dieta Mediterranea quale stile alimentare che facilita anche la riduzione del consumo di sale.
Infatti, una dieta ricca in particolare di verdura, frutta, legumi, erbe aromatiche, tipica dei Paesi mediterranei almeno fino a qualche decennio fa - e di cui le Marche sono state esemplari testimoni nel corso del Seven Countries Study attraverso la coorte di Montegiorgio grazie agli studi di Ancel Keys e Flaminio Fidanza - di per sé predispone ad un minor consumo complessivo di sale.
E’ evidente che si dovrebbe evitare il consumo frequente di alcuni prodotti trasformati sia di tipo artigianale che industriale come pane, pizza e altri prodotti da forno, formaggi stagionati e di insaccati, così come di carne, pesce e altri alimenti in scatola contenenti sale aggiunto.
In allegato il poster e l'opuscolo dedicati al tema della adesione alla Dieta Mediterranea, modello alimentare "poco salato", al fine di sensibilizzare e discutere su questo importante tema di salute.
Per approfondimenti si può visitare il sito SINU (www.sinu.it) alla pagina Meno Sale Più Salute e ci si può rivolgere ai Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione delle 5 AST delle Marche.
Poster dell'iniziativa
Depliant informativo
alessandro.pierluca alessandro.pierluca@regione.marche.it alessandro.pierluca