HIV e AIDS
La Acquired Immune Deficiency Syndrome, comunemente nota come AIDS, rappresenta lo stadio terminale clinico dell’infezione causata dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV, Human Immunodeficiency Virus).
Con il Piano degli interventi urgenti in materia di prevenzione e lotta all'AIDS (L.135/1990) la lotta all’HIV rientra tra le priorità delle politiche di contrasto alla diffusione delle malattie infettive. Gli obiettivi definiti dalla Legge 135/1990 in termini di cura, rete assistenziale, riabilitazione, formazione/informazione e prevenzione, hanno posto le basi per affrontare efficacemente su tutto il territorio nazionale, l’emergenza AIDS. Nelle Marche, importanti atti, quali le Deliberazioni amministrative nn.145/1997 e 138/2004, nonché le DD.GG.RR attuative, n. 1305/2004 – n. 561/2007 e n. 293/2011, hanno consentito di assicurare negli anni una valida Rete territoriale, l’organizzazione di iniziative varie di informazione e l’attivazione di corsi di formazione per il personale dei reparti con pazienti HIV/AIDS, attività di prevenzione diffuse, con particolare attenzione al mondo della Scuola, l’assistenza a madri e bambini HIV+ ed un sistema attivo di sorveglianza. Con fondi regionali dedicati, la Regione Marche ha messo infatti in atto un insieme di politiche ai fini della prevenzione della malattia e di contrasto alla sua diffusione tramite corsi di formazione residenziale, ripetuti annualmente fino al 2020, destinati al personale dei reparti di malattie infettive delle Marche, campagne di screening dedicate e finanziamenti specifici, rivolti all’assistenza domiciliare in strutture del territorio ,come case alloggio e alloggi protetti, gestiti da Casa Moscati Pesaro e Opere Caritative Francescane-Focolare di Ancona, ultimo, un finanziamento per 1.300.000€ (DGR n. 30 del 2022).
Il 26 ottobre 2017 è stata sancita l’Intesa sul documento “Piano Nazionale di interventi contro l’HIV e AIDS (PNAIDS) 2017-2019”, che fissa priorità, modelli di intervento, indicatori di risultato e di percorso per conseguire gli obiettivi dettati da agenzie internazionali quali UNAIDS (Programma delle Nazioni Unite), OMS (Organizzazione Mondiale sanità) e ECDC (Centro europeo per prevenzione e controllo malattie), che puntano a debellare l’AIDS entro il 2030.
Una specifica Commissione Regionale AIDS, recentemente aggiornata nei componenti con il decreto 135/AST/2024, provvede alla valutazione e monitoraggio dell’applicazione del Piano nelle attività poste in essere, ai fini:
- della prevenzione, attraverso specifici progetti scolastici e campagne informative dedicate, come nella settimana annuale della prevenzione dell’AIDS, che precede la giornata mondiale dedicata all’AIDS del 1° dicembre, con screening dedicati all’HIV e altre Malattie sessualmente trasmesse;
- della formazione dedicata al personale sanitario;
- della residenzialità protetta per i pazienti fragili affetti dalla patologia etc.
Referenti:
Luisa Antonangeli - luisa.antonangeli@regione.marche.it
Maria Grazia Ombrosi - mariagrazia.ombrosi@regione.marche.it
Serena Romagnoli - serena.romagnoli@regione.marche.it