giovedì 16 gennaio 2025  15:31 

I lavori sull'edificio 

 

Sono partiti i lavori sulla Caserma di Carabinieri di Matelica, in provincia di Macerata. Si tratta di un intervento da 2,9 milioni di euro che punta a riparare l’edificio danneggiato dal sisma, situato in pieno centro storico.

Il progetto prevede una parte architettonica di rifunzionalizzazione e rimodulazione degli spazi interni e una strutturale di miglioramento sismico. Le destinazioni d’uso resteranno le stesse, fatta eccezione per i locali dell’Associazione Nazionale Carabinieri e per l’ampliamento della zona alloggi degli ufficiali, all’ultimo piano.

Al secondo piano sottostrada rimarrà l’autorimessa, al primo verranno collocati i server, gli archivi e l’armeria, nonché la mensa/cucina e la foresteria con due camere con servizi indipendenti. Al piano terra, i locali della caserma: la sala d’attesa, l’ufficio militare di sorveglianza poi gli uffici e altri servizi dedicati ai militari. Verrà eseguito l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Curiosità. La costruzione della caserma si fa risalire al periodo dell’Unità d’Italia. Il sito, però, è stato sempre interessato da interventi antropici, a partire dagli inizi del XII secolo con la comparsa del castello di Matelica e le successive distruzioni ad opera di Cristiano di Magonza e del Duca di Bienne. Nel secolo successivo seguono le ricostruzioni nel primo nucleo urbano, che diventerà il quartiere di Civita, protetto dalla costruzione delle mura trecentesche fino ad arrivare alle grandi trasformazioni del ‘500 e alla decadenza nel ‘700, con le devastazioni del terremoto del 1741 e della peste del 1743.