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lunedì 25 novembre 2024  01:54 

Giovedì 28 novembre 2024, presso il Centro Congressi Federico II di Jesi, si terrà la prima edizione della Conferenza regionale sullo stato dei servizi per la disabilità alla quale interverrà anche il Ministro della Disabilità, on. Alessandra Locatelli, oltre al presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli (h.11.30) e al vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini (h.9.30).
L’ evento nasce in attuazione della Legge Regionale 18/1996, aggiornata nel luglio 2022 che prevede la convocazione biennale di questa conferenza da parte della giunta regionale, in collaborazione con la Consulta per la Disabilità, come momento di confronto, analisi e progettazione per il futuro delle politiche regionali sulla disabilità.
“La Conferenza regionale sulla Disabilità – spiega Saltamartini - si pone come una piattaforma di dialogo e progettazione condivisa tra istituzioni, associazioni, professionisti del settore e, soprattutto, le persone con disabilità, che saranno le vere protagoniste dell’evento. Questa prima edizione cade in un momento cruciale per il settore, segnato dalla piena attuazione della riforma introdotta dalla Legge Delega 227/2021. Questa normativa rappresenta una svolta epocale, passando da un’idea di inclusione a una visione che punta alla valorizzazione delle persone con disabilità, garantendo loro una partecipazione attiva e completa alla vita civile, sociale e politica. Per la Regione Marche, la Conferenza rappresenta l’occasione per aggiornare le proprie politiche e servizi in un’ottica più moderna e sostenibile, con particolare attenzione agli aspetti sanitari e socio-sanitari, ma anche ai servizi educativi e sociali”.
Nel corso della manifestazione verranno assegnati tre premi a figure rappresentative del mondo della disabilità, per celebrare il loro impegno e il contributo significativo al settore.
L’evento sarà accessibile sia in presenza sia in streaming, con traduzione simultanea nella Lingua Italiana dei Segni (LIS) e audiodescrizione per garantire la piena partecipazione di persone non udenti e non vedenti.