Sarà sottoscritta tra Regione Marche, Autorità distrettuale dell’Appennino Centrale e Provincia di Pesaro-Urbino una convenzione per la realizzazione di interventi di manutenzione nei bacini idrografici ricadenti nel territorio provinciale.
Tali interventi rientrano in una logica di governance del territorio da attuarsi attraverso forme di collaborazione istituzionale, come stabilito dal decreto governativo del 20 febbraio 2019 riguardante il Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale.
La convenzione aggiorna un precedente atto sottoscritto in attuazione del Piano sopra citato, dopo che era stato infatti rilevato che alcuni interventi alla data di scadenza dei termini non erano stati avviati o il cui avanzamento non aveva seguito i tempi previsti, anche a seguito degli straordinari eventi metereologici che a partire dal 15 settembre 2022 hanno colpito il territorio marchigiano.
Manifestando l’interesse al finanziamento degli interventi, la Regione, attraverso l’assessorato alla Protezione civile e alla Difesa del suolo e della costa, ha chiesto la concessione di una proroga di due anni per il loro completamento.
La nuova convenzione prevede a cura della provincia di Pesaro-Urbino la realizzazione dell’intervento nei Comuni di Mondavio-Corinaldo per € 110.000, mentre a cura della Regione Marche, settore Genio Civile Marche Nord, gli altri tre interventi per € 1.200.000.
Di seguito gli interventi previsti.
Nel Comune di Fano: manutenzione argini Fiume Metauro – tratto fluviale con opere in 2^ cat. (€ 170.000,00), manutenzione alveo tratto arginato Fiume Metauro – tratto fluviale con opere in 2^ cat. (€ 250.000,00), adeguamento argine Torrente Arzilla (€ 65.336,00).
Nei Comuni di Mondavio-Corinaldo: ripascimento platea di dissipazione – Fiume Metauro (€ 110.000,00).
Nel Comune di Pesaro: manutenzione del tratto di argine in sponda sinistra del fiume Foglia in località “Galoppatoio” (€ 714.664,00).
Mentre l’intervento sul Torrente Arzilla è già ultimato, per gli altri è previsto l’avvio delle procedure di appalto entro 8 mesi e l’ultimazione dei lavori entro due anni.