La Regione Marche rafforza il suo impegno per l'occupazione con il lancio di un nuovo corso di formazione per tecnico della gestione di magazzino presso il Centro per l'Impiego (CPI) di Jesi, rispondendo alle crescenti esigenze di specializzazione legate ai nuovi insediamenti industriali nella zona, incluso l'arrivo di una delle principali multinazionali del commercio elettronico. Il progetto è stato presentato durante una conferenza stampa alla presenza dell'Assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, del capo dipartimento Politiche Sociali Roberta Maestri, del dirigente Formazione Professionale Massimo Rocchi, del presidente dell'Ente di Formazione e dell’Interporto Massimo Stronati, del direttore del CPI Pierluigi Santarelli e del Sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo, con la partecipazione di sindacati e alle associazioni di categoria.
“Il corso di formazione rappresenta un progetto mirato che va oltre la semplice specializzazione. La particolarità di questa iniziativa è il ruolo attivo del Centro per l'Impiego – ha spiegato Aguzzi – che svolge un lavoro cruciale di preselezione. Attraverso colloqui strutturati, il CPI valuta i candidati in base a preparazione, attitudine e motivazione, indirizzandoli poi all'ente formatore. Questo approccio non solo migliora la qualità della partecipazione, ma riduce in modo significativo il rischio di abbandono dei corsi. La preselezione mirata consente di ottimizzare il percorso formativo e di garantire che i partecipanti arrivino al traguardo con competenze concrete e maggiori opportunità di inserimento lavorativo”.
Il corso di qualificazione nasce dalla sinergia tra l'ente formatore e il Centro per l'Impiego e prevede una durata complessiva di 540 ore, suddivise in 378 ore di lezione teorica e 162 ore di stage pratico. A conclusione del percorso, gli operatori del CPI condurranno un laboratorio di 7 ore, pensato per preparare i partecipanti ad affrontare i processi di selezione delle grandi aziende. La prima edizione coinvolge circa venti partecipanti, di età compresa tra i 18 ei 50 anni, che completeranno la formazione entro giugno. Si distingue per un approccio integrato: oltre alla formazione tecnica, include orientamento specialistico e simulazioni di colloqui motivazionali. Questi elementi sono fondamentali per affrontare le complesse dinamiche di selezione richieste dalle grandi imprese. Non si tratta solo di formare magazzinieri, ma di creare professionisti capaci di gestire flussi logistici, utilizzare tecnologie avanzate e ottimizzare le operazioni, rispondendo alle esigenze di un settore sempre più strategico.
La scelta di Jesi non è casuale: la città si prepara ad ospitare uno dei principali player globali dell'e-commerce, che avrà un impatto significativo sull'economia locale. La formazione di magazzinieri qualificati rappresenta un investimento strategico per preparare il territorio a questa trasformazione.
Grazie al programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori) del PNRR, al quale si affiancano risorse comunitarie e il Fondo di Rotazione, a Jesi sono stati avviati ben 26 corsi. Come sottolineato da Maestri e Rocchi, questi corsi sono il risultato concreto di patti territoriali costruiti attraverso un ascolto attento delle esigenze locali, reso possibile dai tavoli di concertazione. Fondamentale in questo processo è stata la collaborazione tra pubblico e privato, con il contributo sinergico dei Centri per l'Impiego e degli enti formatori.
Un aspetto cruciale emerso è l'importanza di un orientamento adeguato per rispondere a un mercato del lavoro in continua evoluzione. Sindacati e associazioni datoriali hanno espresso apprezzamento per il rinnovato ruolo dei Centri per l'Impiego, evidenziando il loro impegno nel migliorare l'occupabilità e garantire percorsi più mirati ed efficaci per chi cerca nuove opportunità.
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