Strumenti di programmazione e accordi

Protocollo d’intesa per lo sviluppo di iniziative volte a migliorare il benessere aziendale e dei lavoratori nelle imprese del territorio regionale

Il Protocollo d’intesa costituisce un importante strumento di indirizzo politico-amministrativo con il quale la Regione Marche e le Parti socio-economiche convergono sull’obiettivo comune di sostenere le iniziative aziendali finalizzate a migliorare il benessere dei lavoratori e dei suoi familiari.

La Regione Marche ritiene  che lo sviluppo delle relazioni partecipative e del welfare aziendale contribuisca a migliorare il benessere fisico e psichico della persona negli ambienti di lavoro e di vita, la conciliazione vita e lavoro e pertanto la performance complessiva dell’azienda stessa. Come è noto il miglioramento del clima aziendale favorisce la motivazione sul lavoro, la riduzione del turn-over, l’employer branding dell’azienda e l’attrazione dei talenti.  Peraltro, i sistemi di produzione e lavoro hanno sempre più bisogno di stabilità e inclusione sociale tenuto conto della crescita e della complessità dei bisogni sociali e della conseguente diminuzione delle risorse per farvi fronte.

Con questo protocollo la Regione Marche si impegna a valorizzare le iniziative (come indicate nell’allegato a mero titolo esemplificativo e non esaustivo) che portano un miglioramento del welfare aziendale e del benessere dei lavoratori, attraverso una o più delle seguenti iniziative, declinate nel dettaglio nei singoli bandi regionali, anche in considerazione della dimensione aziendale e degli obiettivi dei bandi medesimi:

  1. l’assegnazione di premialità di punteggio e/o di contributo aggiuntivo alle imprese, che partecipando ai bandi emanati dalla Regione Marche si impegnino ad attivare interventi e/o Piani di welfare aziendale sulla base di contratti collettivi di cui all’art. 51, Dlgs n.81/2015 o in raccordo con il sistema della bilateralità ovvero sulla base di regolamenti aziendali o iniziative unilaterali del datore di lavoro (su quest’ultime verrà espresso un parere consultivo dalla Cabina di regia);
  2. il riconoscimento dell’ammissibilità di alcune spese relative, tra cui quelle sostenute per l’ottenimento di certificazioni aziendali ad hoc dedicate, per consulenze finalizzate al miglioramento del clima aziendale e altre spese connesse al welfare aziendale compatibilmente con le prescrizioni contenute nei regolamenti comunitari e nazionali;
  3. l’attivazione, a fronte di risorse regionali e/o comunitarie che si dovessero rendere disponibili nel corso della presente legislatura, di misure volte a sostenere la realizzazione di Piani di welfare aziendale.

le Parti socio-economiche si impegnano altresì a:

  1. svolgere la più ampia attività di informazione e diffusione delle iniziative messe in atto in materia di benessere aziendale;
  2. supportare le imprese marchigiane non solo in merito alla normativa - fiscale e previdenziale – connessa al welfare aziendale, ma anche in merito alla progettazione e gestione degli interventi e dei Piani di welfare aziendali personalizzati per impresa.

Per consentire l’attuazione del protocollo sarà istituita una Cabina di regia composta dai rappresentanti delle Parti sociali formate dalle associazioni datoriali maggiormente rappresentative e delle OO.SS. comparativamente più rappresentative e delle relative strutture operative.

DGR 1109 del 24 luglio 2023

 

Legge Regionale n. 30/2008 "Disciplina delle attività regionali in materia di commercio estero, promozione economica ed internazionalizzazione delle imprese e del sistema territoriale"

La Regione, con la Legge Regionale n. 30 del 2008, che disciplina le attività regionali in materia di commercio estero, promozione economica ed internazionalizzazione delle imprese e del sistema territoriale, ha inteso promuovere la creazione di un sistema regionale per le politiche di internazionalizzazione e per la promozione all’estero.

Per la definizione delle politiche di indirizzo e dei programmi esecutivi delle attività in materia è stato istituito, con Decreto del Presidente della Giunta Regionale,  il Comitato regionale di coordinamento con funzioni consultive e propositive nei confronti della Giunta regionale sull’attività di programmazione.

Il Comitato dura in carica per l’intera legislatura regionale e la partecipazione ai lavori del Comitato è a titolo gratuito.

L.R. 30/2008           -         Comitato regionale di Coordinamento Dec Pres RM n 41 del 31/03/2022
 

Piano Integrato per interventi di internazionalizzazione, cooperazione internazionale e Macroregione Adriatico Ionica (anni 2022-2024)

Le due principali leggi rivolte al settore internazionale -  L.30/2008  che  “Disciplina delle attività regionali in materia di commercio estero, promozione economica ed internazionalizzazione delle Imprese e del sistema territoriale" e L. 9/2002 che disciplina le “Attività regionali per la promozione dei diritti umani, della cultura di pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale” -  prevedono che la Regione si doti di Piani triennali, approvati dalla Assembla Legislativa che diano attuazione alle previsioni normative.

Si precisa che il Piano Triennale, come previsto dalla L.R. 30/2008, disciplina anche gli interventi e le iniziative nell’ambito della promozione e valorizzazione del settore agroalimentare.  Il Piano individua anche gli interventi e le iniziative nell’ambito della Cooperazione territoriale europea, della Cooperazione allo sviluppo e della Strategia Adriatico Ionica.

La prima parte del piano contiene un’analisi macro-economica di dettaglio del contesto di riferimento, con l’andamento delle esportazioni marchigiane, l’andamento dei principali settori e dei mercati di riferimento tenuto conto del contesto internazionale determinato dal conflitto russo-ucraino. 

Nella seconda parte sono riportate le performance export della Regione Marche con particolare riferimento ai Settori individuati nella strategia di specializzazione: CASA-ARREDO E AMBIENTI DI VITA, SISTEMA MODA E PERSONA, MECCANICA ED ENGINEERING, AGROALIMENTARE, PRODOTTI E SERVIZI PER SALUTE E BENESSERE, PRODOTTI E SERVIZI PER LA CULTURA E EDUCAZIONE.  Per la prima volta il Piano triennale per l’internazionalizzazione analizza le performance in modo sistemico con la strategia di specializzazione intelligente, così da mettere in campo azioni sinergiche sugli ambiti di specializzazione.

Nella terza parte, al fine dell’individuazione dei Paesi-target e della formulazione di specifiche strategie ed azioni, è stata sviluppata un’apposita matrice che mette in relazione l’attrattività di un Paese (tale indice comprende anche variabili inerenti alle prospettive di crescita) e la competitività dei sistemi produttivi marchigiani.

L'intento di tale strumento di analisi è di tracciare trend evolutivi e possibili scenari futuri, fissando obiettivi strategici e paesi target.

Nella quarta parte sono stati inseriti gli obiettivi e le linee di azione strategiche per il triennio 2022-2024

 

2022 2023 2024

Sostenere la ripresa

strutturale in un contesto

di difficile previsione

Consolidare e

diviersificare

Intensificare la

diversificazione

                                                      

Piano triennale                                                                              

 

Piano Integrato per interventi di internazionalizzazione, cooperazione internazionale e Macroregione Adriatico Ionica (Anno 2023)

Lo scorso 4 aprile 2023 con DGR n. 456 è stato approvato il “Piano Integrato per interventi di internazionalizzazione, cooperazione internazionale e Macroregione Adriatico Ionica (Anno 2023) – L.R. 30/08 e s.m.i. e L.R.9/02 e s.m.i”.
Il Piano Annuale, come previsto dalla L.R. 30/2008, disciplina anche gli interventi e le iniziative nell’ambito delle attività di promozione e valorizzazione del settore agroalimentare e della cooperazione internazionale. In merito alla strategia Adriatico Ionica le attività ed iniziative che saranno messe in campo quest’anno sono quelle previste nell’ambito di progettualità europee e che non richiedono risorse regionale.  
Come previsto dalla L.R. 30/2008, sono riportate in modo preciso le attività svolte nell’annualità 2022, con i risultati ottenuti, sia direttamente dalle strutture regionali che in Convenzione con la Camera di Commercio delle Marche.
Nella terza parte del Piano vengono illustrati gli obiettivi e le linee strategiche per 2023 volte a sostenere la ripresa strutturale sia del settore delle imprese che del settore agroalimentare.

DGR approvazione piano 2023

Piano annuale 2023

Cronoprogramma Fiere 2023

 

Convenzione 2023 tra Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche relativamente al sostegno di attività di internazionalizzazione delle imprese marchigiane

Con la Camera di Commercio delle Marche la Regione Marche ha sottoscritto una Convenzione (che è stata approvata con DGR 133/ICIN del 14/02/2023), per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro, che prevede il sostegno congiunto alla partecipazione alle principali manifestazioni fieristiche, un bando che concede voucher alle imprese che singolarmente intendono partecipare alle fiere e la realizzazione di accordi con le principali piattaforme digitali per il B2B.

 

Convenzione 2023 Regione Marche CCIAA Marche

 

Protocollo di intesa tra Regione Marche e  SACE S.p.A

La Regione Marche ha sottoscritto un Protocollo di intesa con SACE SpA  al fine di favorire lo sviluppo economico del territorio accompagnando le imprese marchigiane nelle attività di export e promozione del made in Italy, attraverso gli strumenti finanziari e assicurativi messi in campo da SACE, in qualità di facilitatore per le imprese che guardano ai mercati internazionali.

Con questo Protocollo particolare, le Parti concordano di collaborare per le seguenti finalità:

  1. migliorare la conoscenza dei prodotti e servizi di SACE;
  1. facilitare l’accesso delle PMI marchigiane al know how specialistico di SACE in materia di Paesi e Settori strategici per l’economia e l’export della Regione
  1. promuovere e mettere a disposizione i prodotti e servizi di SACE rispondenti alle esigenze del tessuto imprenditoriale marchigiano: in particolare attraverso;
  2. mettere a disposizione i report SACE sui rischi relativi ai paesi di maggiore interesse per l’export marchigiano, indicati nel Piano di internazionalizzazione della Regione Marche;
  3. promuovere iniziative specifiche di filiera con il coinvolgimento delle PMI per lo sviluppo di nuove opportunità commerciali. In particolare, le parti perseguiranno la realizzazione di attività congiunte come di seguito declinate:
  • accordi strategici sviluppati tra SACE, le Controllate eventualmente coinvolte, i “champion” di filiera e le banche finanziatrici di grandi commesse all’estero, con l’obiettivo di rafforzare la filiera a monte – tipicamente composta da PMI – facilitandone l’accesso ai servizi e strumenti finanziari;
  • occasioni di business matching organizzate da SACE a sostegno sia dell’operatività Push Strategy (garanzie su finanziamenti a grandi buyer esteri con l’esclusivo scopo di incentivare nuovi acquisti dall’Italia), che a sostegno di altre opportunità;

iniziative promosse e realizzate dalla Regione, quali meeting incoming con operatori esteri ed incontri tecnici preparatori delle fiere di settore, in Italia e all’estero, e/o eventuali e successivi follow up.

Protocollo d'intesa Regione Marche SACE

 

Accordo di collaborazione tra Regione Marche e  SIMEST S.p.A  

Questo Accordo di collaborazione fa seguito al Protocollo di Intesa approvato a settembre con SACE SpA  e ha  lo scopo di favorire lo sviluppo economico del territorio accompagnando le imprese marchigiane nelle attività di export e promozione del made in Italy, attraverso gli strumenti finanziari e assicurativi messi in campo da SACE e SIMEST, in qualità di facilitatori per le imprese che guardano ai mercati internazionali.

La SIMEST, insieme a SACE, fa parte del Polo dell'Export e dell'Internazionalizzazione del Gruppo CDP, un unico punto di contatto per le imprese che vogliono competere e crescere a livello internazionale.

Scopo della SIMEST è quello di affiancare le imprese per tutto il loro ciclo di espansione all’estero: dalla prima valutazione di apertura ad un nuovo mercato, all’espansione attraverso investimenti diretti. Essa opera attraverso finanziamenti per l’internazionalizzazione, il supporto del credito alle esportazioni e la partecipazione al capitale di imprese.

 Con questo Accordo le Parti collaborano, in particolare, per le seguenti finalità:

  • Migliorare la conoscenza dei prodotti e servizi SIMEST
  • Fornire assistenza alle imprese per definire la propria strategia di internazionalizzazione
  • Promuovere l’utilizzo dei prodotti finanziari della SIMEST
  • Finanziamenti agevolati per progetti di internazionalizzazione (Prestiti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ex legge 394/91);
  • Investimenti in equity (Partecipazioni al capitale di imprese estere o italiane associabili al contributo interessi e al Fondo di Venture Capital, ex legge 100/90);
  • Supporto al credito all’export (Contributo al tasso di interesse dei finanziamenti per l’esportazione dilazionata di macchinari ed impianti, ex legge 295/75).
  • Organizzare specifiche iniziative di promozione internazionale su specifici mercati e/o per specifiche filiere produttive
  • %

 

Accordo ITA-ICE  

La Regione Marche persegue l’obiettivo di diffondere una cultura economica e commerciale che consenta il consolidamento delle imprese marchigiane sui mercati internazionali, di promuovere il sistema fieristico marchigiano nel processo di globalizzazione dei mercati e dei prodotti, nonché di favorire l’organizzazione ed il miglioramento dei servizi per l’internazionalizzazione, anche attraverso forme di collaborazioni con lo Stato, le altre Regioni e altri soggetti pubblici e privati.


L’ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane è l’organismo attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese italiane sui mer